Il Mutuo Green è un finanziamento destinato ad agevolare chi intende acquistare un immobile ad alta efficienza energetica o migliorare la propria abitazione dal punto di vista energetico. Il progetto Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme, avviato nel giugno 2018 in tutta Europa, ha di fatto reso disponibile questo tipo di mutuo, che è finalizzato ad incentivare l’acquisto e la ristrutturazione di immobili eco-sostenibili.
Cos’è il Mutuo Green
Il Mutuo Green è stato ideato dalla Commissione Europea e dall’European Mortgage Federation con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica degli immobili su tutto il territorio europeo.
Si tratta di un finanziamento che viene concesso dalle banche e che può coprire fino all’80% o persino il 100% del valore della casa. A differenza dei mutui tradizionali, il Mutuo Green è destinato esclusivamente all’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica o alla loro ristrutturazione con l’obiettivo di renderli più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Solo alcuni immobili quindi permettono di accedere a questo finanziamento. Gli immobili inclusi nel Mutuo Green sono infatti quelli appartenenti alle classi energetiche A e B, ovvero quelli con un alto livello di efficienza energetica.
L’obiettivo del Mutuo Green è infatti quello di incentivare l’acquisto e la ristrutturazione di immobili che consumino meno energia e riducano al minimo lo spreco di risorse, favorendo in questo modo la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento.
Come funziona il Mutuo Green e quali sono i benefici
Il Mutuo Green può essere concesso a tasso fisso o a tasso variabile, proprio come un normale mutuo. Chi richiede un Mutuo Green deve tuttavia rispettare un requisito essenziale: l’efficienza energetica dell’immobile deve essere migliorata del 30% o più rispetto alla situazione precedente. In questo modo, si garantisce che il finanziamento venga destinato esclusivamente a interventi di ristrutturazione che migliorino l’efficienza energetica dell’edificio.
Chi richiede un Mutuo Green può beneficiare di numerosi vantaggi. In primo luogo, grazie alla ristrutturazione dell’immobile, si può ottenere un risparmio significativo sulle bollette energetiche, che diventa sempre più consistente nel corso degli anni.
Inoltre, grazie all’alta efficienza energetica dell’immobile, si contribuisce alla tutela dell’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento, favorendo uno stile di vita più sostenibile. Infine, il valore dell’immobile aumenta in caso di rivendita o affitto, grazie alla sua maggiore efficienza energetica e alla riduzione dei costi legati alle bollette energetiche.
Il mutuo green rappresenta una soluzione finanziaria sempre più diffusa tra coloro che desiderano acquistare o ristrutturare un immobile a basso impatto ambientale. Ma quali sono le banche che offrono questo tipo di mutuo?
Quali banche permettono di accedere al mutuo Green
In Europa sono 42 gli istituti bancari che partecipano al progetto Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme, mentre in Italia sono 10 le banche che aderiscono all’iniziativa. Tra queste, Monte dei Paschi, Banco Bpm, Bper Banca, Bnl Bnp Paribas, Cassa Centrale Credito cooperativo italiano, UniCredit, Crédit Agricole-Cariparma, Volksbank Alto Adige, la filiale di Société Générale e Friulovest Banca.
Una dei principali vantaggi offerti dal mutuo green è rappresentato dalla possibilità di beneficiare di tassi d’interesse più agevolati rispetto ai mutui standard. Inoltre, molte banche offrono sconti sullo spread e sulle polizze assicurative, oltre a spese di istruttoria azzerate o scontate.
Quanto alla documentazione necessaria, chi desidera richiedere un mutuo green deve presentare alla banca tutti i documenti necessari per un qualsiasi mutuo, come la carta d’identità, il codice fiscale e il documento che attesta la situazione complessiva del richiedente e i suoi redditi. Inoltre, l’istituto bancario richiederà dei documenti specifici che attestino l’efficienza energetica dell’immobile oggetto del mutuo.
In particolare, è necessario presentare l’attestato di Prestazione Energetica dell’immobile, che deve attestare l’appartenenza alla classe A o B. Nel caso di immobili in costruzione, è richiesta la copia del contratto di compravendita, in cui deve essere specificato che l’immobile avrà un’alta efficienza energetica al termine dei lavori.
Nel caso di ristrutturazione dell’immobile, la banca deve esaminare tutta la documentazione relativa ai lavori che ne attesti un miglioramento delle prestazioni energetiche di almeno il 30%, ovvero un salto nella scala di efficienza di almeno due classi energetiche.
Possiamo quindi dire che il mutuo green rappresenta una soluzione interessante per coloro che desiderano acquistare o ristrutturare un immobile a basso impatto ambientale.
Grazie alla partecipazione di diverse banche italiane al progetto Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme, è possibile accedere a tassi d’interesse agevolati e a sconti sulle spese, presentando alla banca tutti i documenti necessari per attestare l’efficienza energetica dell’immobile.
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