L’interesse degli italiani nei confronti degli investimenti in borsa è in costante crescita. Nonostante l’italiano medio sia più propenso al risparmio che all’investimento, sono sempre di più i connazionali che guardano alla borsa. Uno dei limiti maggiori che in tanti incontrano riguarda l’aspetto educativo. Non è un mistero che proprio l’Italia sia agli ultimi posti in educazione finanziaria tra i vari paesi europei. Il problema è che c’è una certa difficoltà a capire come investire in borsa in modo chiaro e accessibile. Gli stessi operatori del settore, broker in primo luogo, sono consapevoli di questa situazione.
Il tema è stato toccato da Francesco Bergamini di Freedom Finance Europe nel corso di un’intervista che il manager ha rilasciato al canale Le Fonti TV.
Freedom Finance Europe è una società internazionale di broker online e ad oggi è l’unico broker europeo quotato al Nasdaq. Bergamini è invece un analista esperto, laureato in Banking and Finance all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con un master in International Business conseguito nel campus londinese della Grenoble Ecole de Management. Il manager è approdato in Freedom Finance Europe ad inizio giugno 2023 nell’ambito del piano di espansione che la società ha lanciato in Italia. Freedom Finance Europe opera attraverso la piattaforma online Freedom24 ed già presente in Europa con 200 collaboratori nelle sedi di Berlino, Madrid, Parigi, Varsavia e Atene. Nelle intenzioni c’è ora l’apertura di un ufficio anche a Milano.
Cosa ha dichiarato Bergamini di Freedom Finance a Le Fonti TV
Nel corso dell’intervista a Bergamini è stata subito posta una domanda sulla cultura degli italiani in materia finanziaria. Giustamente la conduttrice del programma ha immediatamente posto l’accento sul fatto che gli italiani in passato erano soliti mettere i soldi sotto al materasso mentre adesso, nonostante il contesto caratterizzato da alta inflazione e quindi da erosione del potere di acquisto, preferiscono lasciarli sul conto corrente.
Al manager di Freedom Finance è stato chiesto di spiegare le ragioni alla base di questa tendenza. Sul punto Bergamini è stato molto chiaro affermando che tutto deriva dalla cultura bancocentrica che ha sempre caratterizzato il nostro Paese. Il manager ha evidenziato come da sempre gli italiani abbiano delegato le loro scelte in materia di investimenti a professionisti del settore banking.
Negli ultimi anni, però, qualcosa anche in Italia ha iniziato a cambiare grazie allo sviluppo della tecnologia grazie al quale sono arrivati sul mercato mezzi e investimenti che consentono ad un investitore di accedere ai mercati in maniera diretta, individuale e anche a costi più ridotti rispetto a quelli standard.
Parallelamente, stando alle rilevazioni di Freedom Finance Europe, anche l’età dell’investitore medio italiano ha iniziato a decrescere anche in modo rapido. Impossibile non vedere anche in questa tendenza un effetto diretto dello sviluppo della tecnologia. E sempre la rivoluzione digital ha anche rotto il vecchio paradigma per il quale sono chi ha un certo reddito può investire in borsa. Le nuove tendenze hanno dimostrato che anche chi ha una disponibilità di capitale limitata investe in borsa.
Come investire in borsa in modo chiaro: i suggerimenti di Freedom Finance
Nella seconda parte dell’intervista a Bergamini è stato chiesto un consiglio in merito alla composizione del portafoglio di investimento in una fase così particolare come quella attuale. Il manager ha anzitutto ricordato che sulla piattaforma proprietaria Freedom24 (qui il sito ufficiale) ci sono oltre 1milione di asset a disposizione e la possibilità di investire su 15 borse diverse.
In merito ai suggerimenti, Bergamini, ha detto chiaramente che l’investitore deve essere interessato alla tematica su cui va a fare trading: questo è il punto di partenza. Inoltre i portafogli devono essere in linea con l’età dell’investitore e le sue stesse aspettative. Terzo fattore per investire in borsa in modo chiaro è la consapevolezza del proprio profilo di rischio.
Ovviamente, ha quindi aggiunto Bergamini, anche il broker deve fare la sua parte mettendo a disposizione dell’investitore tutte le informazioni necessarie per valutare il livello di rischio della singola operazione. Questo è un approccio che Freedom Finance Europe ha sempre attuato fedele alla sua natura di saper comunicare tematiche anche difficili ma in modo chiaro e accessibile a tutti.
E a proposito dei punti di forza del broker, il manager ha posto l’accento soprattutto sul servizio clienti di Freedom24 ricordando come, per ogni genere di problema, il cliente di Freedom Finance, può subito contattare l’assistenza clienti per telefono, per mail o attraverso la piattaforma stessa, ricevendo risposte entro massimo 15 minuti. Sotto questo punto di vista quello di Freedom Finance è quindi uno dei migliori servizi di assistenza alla clientela anche rispetto agli altri broker concorrenti.
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Ultimo riferimento nell’intervista di Bergamini è stato all’intelligenza artificiale. Il manager ha ricordato come nel settore finanziario l’intelligenza artificiale sia applicata già da tempo ma, ultimamente, ci sia stata una forte accelerazione. Il futuro dei broker finanziari evoluti, ha concluso il manager, vedrà una progressiva sostituzione di molte mansioni tecniche con strumenti di AI mentre la parte umana sarà sempre più concentrata sull’assistenza del cliente.
Chi volesse ascoltare tutta l’intervista di Francesco Bergamini a Le Fonti TV può guardare il video in basso.
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