La desertificazione bancaria è un fenomeno che sta colpendo in modo sempre più rapido non solo l’Italia, ma anche molti altri Paesi. Questa tendenza si manifesta con la scomparsa degli sportelli fisici delle banche, causata principalmente dal crescente ricorso ai servizi digitali.
Ma vediamo meglio qual è la situazione della desertificazione bancaria in Italia, le sue cause principali e le implicazioni per i cittadini e le imprese.
L’impatto sui piccoli Comuni e le zone rurali
In Italia, la desertificazione bancaria ha colpito soprattutto i piccoli Comuni, con gravi conseguenze per gli anziani e i residenti nelle zone rurali. Questi individui spesso vedono nella filiale bancaria locale un punto di riferimento essenziale per le loro operazioni finanziarie e la gestione quotidiana del denaro.
Tuttavia, la chiusura progressiva delle filiali sta privando queste comunità dell’accesso ai servizi bancari tradizionali.
Un esempio recente di questa tendenza è la decisione della Santander Consumer Bank (Scb) di chiudere tutte le sue 21 filiali presenti in Italia, coinvolgendo ben 738 dipendenti.
Questa decisione ha suscitato preoccupazioni e opposizioni da parte dei sindacati, che vedono in questa scelta un ulteriore contributo alla desertificazione bancaria del territorio italiano e un’ulteriore complicazione per molte aree già svantaggiate.
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Un problema esteso a gran parte del territorio
L’Osservatorio della First Cisl nazionale ha rilevato che una vasta area dell’Italia, equivalente alle dimensioni dei territori di Lombardia, Veneto e Piemonte messi insieme, è totalmente priva di sportelli bancari.
Questa situazione rappresenta un grave disagio per anziani e residenti in piccoli centri e zone rurali, poiché la filiale bancaria locale è spesso l’unico punto di accesso ai servizi finanziari e all’aiuto per risolvere questioni legate al credito. Inoltre, questa situazione ha conseguenze negative anche sulle imprese.
Quali sono le cause della desertificazione bancaria
Le cause di questa desertificazione bancaria sono varie, ma una delle principali è il crescente ricorso ai servizi bancari digitali. Questa transizione ha portato molte banche a ridurre la presenza fisica sul territorio. Nel 2022, ben 4 milioni di italiani sono rimasti senza accesso diretto agli sportelli bancari, con la chiusura di 554 filiali rispetto all’anno precedente.
Questo trend è destinato a continuare, soprattutto nelle aree rurali, dove circa 6 milioni di italiani vivono in comuni con un solo sportello bancario. Di conseguenza, il rapporto tra popolazione e numero di sportelli attivi è diminuito da 36,5 a 35,5 ogni 100.000 abitanti tra il 2018 e il 2022, con la disattivazione di 6.388 sportelli automatici in questo periodo.
Quali conseguenze per i correntisti di Santander Consumer Bank
La decisione della Santander Consumer Bank di chiudere tutte le sue filiali in Italia è un esempio lampante di questo fenomeno. Le 21 filiali della banca saranno chiuse, coinvolgendo 738 dipendenti.
Questa scelta è stata giustificata dai vertici della banca con il difficile contesto finanziario, l’aumento dell’inflazione e la crescente digitalizzazione dei servizi finanziari negli ultimi anni. I sindacati hanno espresso preoccupazione per l’impatto su dipendenti e per la desertificazione bancaria del territorio italiano.
In questo contesto, il mercato finanziario sta rapidamente evolvendo verso la completa digitalizzazione dei servizi bancari. Questa transizione ha comportato una pressione significativa sulla tenuta occupazionale nel settore bancario, con la chiusura di numerose filiali fisiche.
Gli sportelli bancari stanno diventando sempre più rari e la digitalizzazione sta rapidamente cambiando il modo in cui le persone gestiscono le proprie finanze.
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Soluzioni per i correntisti e i dipendenti
È importante che i correntisti esplorino le opzioni bancarie online offerte dalle stesse banche o da istituti finanziari completamente digitali. Queste piattaforme consentono di gestire conti correnti, effettuare pagamenti e accedere a servizi bancari essenziali tramite dispositivi digitali. Inoltre, è consigliabile familiarizzare con le app e le tecnologie bancarie mobili per semplificare le operazioni quotidiane.
Per quanto riguarda i dipendenti della Santander Consumer Bank, la situazione è particolarmente delicata. La banca ha comunicato la necessità di un piano di ristrutturazione che coinvolgerà circa il 14% della forza lavoro dell’istituto, interessando sia il personale delle filiali locali che della sede centrale. Gli incontri tra l’azienda e i sindacati hanno l’obiettivo di trovare soluzioni che possano mitigare l’impatto negativo sulla forza lavoro della banca.
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