Sapevamo che Chat GPT-3, cioè la versione che abbiamo imparato a conoscere nelle ultime settimane, non era che un assaggio dei progressi che sono stati fatti nello sviluppo di software di intelligenza artificiale.
Proprio in questi giorni, e per l’esattezza nella giornata di ieri 14 marzo, alle 21.00 ora italiana, OpenAI ha presentato il nuovo modello: ChatGPT-4.
Come funziona ChatGPT-4 e quanto differisce da ChatGPT-3
Per quanto le capacità del chatbot intelligente ChatGPT-3 fossero sorprendenti, aveva comunque dei limiti piuttosto evidenti, e quindi un enorme margine di miglioramento.
Con Chat GPT-4 una parte di quei limiti è stata superata, e siamo di fronte ad una intelligenza artificiale con capacità ancor più sorprendenti della sua versione precedente.
Prima di tutto diciamo che Chat GPT-4 è molto più potente del suo predecessore, essendo in grado ad esempio di sviluppare testi fino a 25 mila parole, contro le 3 mila di GPT-3. Ma non è questa la grande sorpresa, quanto il fatto che ha delle funzionalità completamente nuove che la vecchia versione non aveva affatto.
Mentre conoscevamo ChatGPT-3, che è diventato in pochissimo tempo la app più in rapida crescita della storia grazie ai suoi oltre 100 milioni di utenti al mese, OpenAI sviluppava il nuovo software per compensare tutte le mancanze di quella versione.
Ad esempio vi erano delle vulnerabilità riguardo il sistema di generazione dei testi, che potevano apparire verosimili ma non lo erano, inoltre nel tentativo di rendere la app più “inclusiva” possibile, erano emerse le stesse enormi contraddizioni che permeano la civiltà occidentale. Infine i filtri per le frasi illecite previsti dai suoi sviluppatori non funzionavano come avrebbero dovuto.
Con ChatGPT-4 dovrebbero essere stati risolti molti di questi problemi e in più avremo nuove sorprendenti funzioni. La nuova intelligenza artificiale è in grado di rispondere a prompt sia testuali che visivi. Può quindi identificare l’autore di un quadro, spiegare il significato di qualsiasi immagine, o creare didascalie per foto.
Quanto alla distanza esistente tra GPT-3 e GPT-4, da OpenAI fanno sapere che quest’ultima è il 40% più precisa nel generare contenuti veritieri, e l’82% meno incline a rispondere a prompt illeciti.
Quali sono i campi di applicazione per le nuove funzioni di Chat-GPT
La capacità di ‘vedere’ di ChatGPT-4, cioè di riconoscere le immagini, di interpretarle e di spiegarle, comporta la possibilità di utilizzare l’intelligenza artificiale in tutta una serie di campi nei quali GPT-3 non poteva trovare alcun impiego.
Questo aumenta di molto i campi di applicazione dell’intelligenza artificiale che può essere ad esempio istruita per riconoscere le persone e quindi consentire l’accesso a casa, o ad altri luoghi, ad una lista ben precisa.
Si potrebbe sfruttare la capacità di ‘vedere’ di ChatGPT-4 per effettuare ricerche partendo da immagini invece che da frasi di testo. Infatti la nuova versione del chat bot intelligente è anche parte del motore di ricerca Bing.
La Khan Academy sta usando ChatGPT-4 per creare un tutor virtuale per gli studenti, mentre Be My Eyes ha sviluppato un assistente AI che può analizzare e descrivere immagini e fotografie per persone che hanno disabilità visive.
Il sistema naturalmente può essere, e sicuramente verrà, ulteriormente migliorato, cosa che avverrà indubbiamente in tempi estremamente brevi. In questa fase OpenAI sta lavorando per integrare anche input audio, video e altro nelle future versioni di ChatGPT.
La capacità di interpretare le immagini di ChatGPT, di capire ciò che vede in modo piuttosto preciso, potrà alimentare sistemi di sorveglianza che possono aumentare il livello di sicurezza delle persone, ma a seconda dei casi anche ridurre il livello di privacy e di libertà.
Molto infatti dipenderà dal modo in cui l’enorme potenziale verrà sfruttato e se effettivamente si andrà nella direzione di un miglioramento della vita delle persone, cosa che, specie alla luce di quanto abbiamo visto negli ultimi anni, non è facile dare per scontata.
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