Via libera alle domande per la Carta di Inclusione 2024: come farne domanda e quando arriva?
Le politiche di sostegno sociale stanno vivendo una fase di trasformazione senza precedenti, plasmando un nuovo panorama di assistenza mirata e personalizzata per individui e famiglie in situazioni di bisogno. L’anno in arrivo, il 2024, promette di segnare un’ulteriore svolta in questo percorso di evoluzione.
Un elemento chiave in questa trasformazione è la spinta verso una valutazione più approfondita e personalizzata delle necessità dei destinatari di sostegno. L’obiettivo è passare da un approccio standardizzato a uno su misura, capace di adattarsi alle specifiche esigenze di ogni individuo e famiglia, fornendo un supporto mirato e efficace.
L’efficienza e la tempestività nell’erogazione dei fondi rimangono priorità fondamentali. L’accelerazione dei processi di domanda, valutazione e erogazione degli aiuti si presenta come un obiettivo cruciale per garantire che il sostegno arrivi tempestivamente a chi ne ha bisogno.
Va da sé che l’evoluzione di queste politiche di sostegno deve essere considerato un riflesso dell’impegno per costruire un futuro più inclusivo ed equo.
Arriva la Carta di Inclusione, lo strumento per l’Assegno di Inclusione
Da ieri, 18 dicembre, si aperta la possibilità di fare domanda per la Carta di Inclusione per il 2024, cioè lo strumento sul quale verrà predisposto l’Assegno di Inclusione, destinato a rimpiazzare il Reddito di Cittadinanza. Gli aventi diritto potranno utilizzare i fondi mensili per effettuare acquisti secondo i criteri stabiliti e potranno effettuare prelievi con un limite mensile, variabile a seconda del parametro di scala di equivalenza assegnato.
Tra le peculiarità più interessanti di questa carta sono la possibilità di inoltrare la richiesta da uno dei membri maggiorenni del nucleo familiare e la facoltà di richiedere la suddivisione del beneficio su una carta separata, opzione che deve essere comunicata in fase di domanda, purché l’importo superi la soglia dei 200 euro. In caso di mancata comunicazione, il contributo verrà destinato alla persona che ne ha fatto richiesta.
Carta di inclusione: come fare richiesta e quando arriva
Le modalità per fare richiesta sono diverse: l’accesso può avvenire tramite l’area personale MyInps oppure rivolgendosi a CAF e patronati. Attualmente è richiesto l’ISEE 2023, ma successivamente sarà necessario rinnovare l’attestazione per il 2024.
Per coloro che presenteranno la richiesta entro il 31 dicembre 2023, l’Assegno di Inclusione sarà erogato sulla Carta corrispondente a partire da gennaio 2024, dopo il 15 del mese. Tuttavia, è fondamentale non trascurare l’iscrizione alla piattaforma SIISL e la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale per sbloccare l’erogazione dei fondi.
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