Bonus mobili ed elettrodomestici ci sarà anche nel 2024: ecco le novità e cosa c’è da sapere!
L’argomento delle agevolazioni fiscali nel settore dell’edilizia e della ristrutturazione è estremamente ampio e rilevante per diversi aspetti della vita quotidiana e dell’economia.
Le agevolazioni, intese come strumenti mirati a favorire specifici settori o comportamenti, rappresentano un modo attraverso cui il governo incentiva e sostiene le attività che possono portare a benefici sia per i cittadini che per l’intera comunità.
In particolare il cosiddetto Bonus mobili ed elettrodomestici ha incentivato l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, collegando il tutto a interventi di ristrutturazione o miglioramento degli immobili.
Tuttavia queste agevolazioni non sono statiche. Le normative fiscali subiscono regolari modifiche, aggiornamenti e revisioni, che a loro volta influenzano la portata, la durata e l’entità delle detrazioni fiscali disponibili.
Bonus mobili ed elettrodomestici: la conferma per il 2024
L’agevolazione fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nel contesto dei lavori di ristrutturazione edilizia, comunemente conosciuta come Bonus mobili ed elettrodomestici, si prepara a subire un’importante trasformazione nel 2024. Questo sarà l’ultimo anno in cui sarà possibile beneficiare di questa detrazione, salvo eventuali cambiamenti delle disposizioni fiscali.
Finora, il Bonus mobili ed elettrodomestici ha rappresentato un’opportunità significativa per coloro che hanno intrapreso progetti di rinnovo domestico, consentendo una detrazione Irpef del 50% su spese fino a 8.000 euro nel 2023. Tuttavia, a partire dal prossimo anno, il tetto massimo per questa agevolazione diminuirà a 5.000 euro. Questo ridimensionamento segna una svolta significativa, considerando che in passato il bonus ha consentito detrazioni fino a 16.000 euro nel 2021.
Cosa rientra nel Bonus mobili ed elettrodomestici?
Prima di tutto i lavori di ristrutturazione sull’immobile devono essere iniziati precedentemente alle spese sostenute per l’acquisto dei mobili ed elettrodomestici per poter beneficiare di questa agevolazione. Le categorie di spese ammissibili comprendono una vasta gamma di mobili, tra cui armadi, letti, sedie e tavoli ed elettrodomestici come frigoriferi e congelatori con classe non inferiore alla F) e lavatrici e lavastoviglie mai inferiori alla classe E, nonché le spese relative al montaggio e al trasporto di tali beni. Rientrano anche i forni elettrici (purché non al di sotto della classe energetica A).
È fondamentale tenere presente che solo i pagamenti tracciabili, come bonifici bancari o transazioni con carte di debito e credito, sono accettati per poter usufruire di questa detrazione. I pagamenti in contanti o assegni bancari non sono considerati validi ai fini della detrazione fiscale (10 rate annuali di uguale importo in dichiarazione dei redditi). Per questo è necessario conservare con cura la documentazione relativa ai pagamenti effettuati, inclusi ricevute, documentazione delle transazioni e fatture che dettagliano la natura e la quantità dei beni e dei servizi acquistati.
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