La nuova Legge di Bilancio cambia il bonus mobili: ecco cosa ci aspetta dal 2024!
Le detrazioni fiscali rappresentano uno strumento importante per incentivare investimenti nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie. Tra le agevolazioni offerte, vi è la possibilità di dedurre una percentuale delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica: stiamo parlando del bonus mobili.
Questo tipo di agevolazione non solo impatta positivamente sul bilancio familiare, ma contribuisce anche a promuovere la sostenibilità nelle abitazioni. Consentendo ai contribuenti di risparmiare una percentuale significativa sugli acquisti di mobili e apparecchiature elettroniche, si incoraggia la cura e l’arredamento degli spazi domestici.
L’agevolazione si applica all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi, incentivando l’acquisto di apparecchiature con elevati standard di efficienza energetica. Tuttavia, è importante tenere presente che alcuni tipi di beni, come porte, pavimentazioni e tende, non rientrano nell’agevolazione.
Le spese sostenute possono essere detratte tramite bonifico bancario o carta di credito/debito, ma non con assegni bancari o contanti. Inoltre, è fondamentale conservare l’attestazione del pagamento e le fatture d’acquisto dei beni.
Il bonus mobili cambia nel 2024
Il 2024 si prospetta ricco di cambiamenti significativi. Oltre alla conclusione del superbonus, si prevede una revisione del bonus mobili: il limite di spesa per l’agevolazione dedicata all’acquisto di mobili ed elettrodomestici subirà una riduzione a causa della mancanza di provvedimenti che integrino l’insieme dei bonus edilizi.
Nonostante ciò, non tutti i benefici fiscali per l’edilizia giungeranno a scadenza quest’anno. Alcuni, come l’ecobonus, il bonus ristrutturazioni al 50%, il sismabonus e il bonus verde per i giardini, continueranno ad essere in vigore fino al 2024. Altri, come il bonus barriere architettoniche, verranno prolungati fino al 2025.
Come cambia il bonus mobili
Per quanto riguarda il bonus mobili, nel 2023 il tetto massimo di spesa è fissato a 8.000 euro, ma a partire dal 2024 sarà abbassato a 5.000 euro. Ciò comporterà una detrazione massima ottenibile con questo incentivo fiscale che passerà da 4.000 a 2.500 euro, in contrasto con i 10.000 euro del 2022.
Inoltre, verrà eliminato il bonus case green, che prevedeva una detrazione dell’IRPEF del 50% dell’IVA pagata per l’acquisto di immobili residenziali classificati come classe energetica A o B, provenienti da Oicr o società di costruzioni. Questo beneficio era valido per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre del 2023 e consentiva un recupero dilazionato in dieci rate annuali. Tuttavia, a partire dal 2024, non sarà più in vigore.
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