Arrivano le agevolazioni per il bollo auto non pagato da anni: come usare la rottamazione quater?
Il bollo auto è una delle tasse più familiari e spesso discusse in Italia. Si tratta di un’imposta che colpisce tutti i proprietari di veicoli: non a caso è definita “tassa di possesso”.
Questa tassa deve essere pagata regolarmente, sia se utilizza l’auto sia se il veicolo viene tenuto in garage per gran parte dell’anno.
È un tributo annuale e il suo importo varia in base a diversi fattori, tra cui il tipo di auto, la cilindrata e la potenza del motore.
Il non pagamento del bollo auto comporta una serie di conseguenze. Inizialmente, si accumulano sanzioni e interessi che aumentano progressivamente l’importo da versare. Nel caso in cui non si adempia all’obbligo per un lungo periodo, si può incorrere in procedimenti di esecuzione forzata, che possono culminare nel sequestro amministrativo del veicolo.
Bollo auto non pagato: tempistiche e casistiche
Il bollo auto è senza dubbio una delle imposte meno gradite dai possessori di auto e per questo in molti la pagano in ritardo o addirittura evitano di pagarla. In entrambi i dati, ci si ritrova a sborsare somme superiori a causa di mora e sanzioni.
Se l’Agenzia delle Entrate non comunica nulla, l’obbligo di pagamento decade dopo tre anni (a partire dall’anno successivo a quello di scadenza) e il proprietario del veicolo ne è esentato. Tuttavia, se entro il termine triennale si riceve notifica, è necessario saldare la somma dovuta. Il mancato adempimento può comportare un’azione di esecuzione forzata, con il rischio di sospensione amministrativa del veicolo.
Rottamazione quater per bollo auto non pagato
L’attuale Manovra di Bilancio ha introdotto una misura ben accolta da coloro che si trovano in debito per bolli auto non saldati, che rientrano nell’arco temporale dal 2000 al 2015. Secondo l’articolo 46, sono stati cancellati automaticamente i debiti residui fino a 1000 euro, comprendenti capitale, interessi e sanzioni. Stesso destino tocca in caso di debito inferiore a tale soglia per le cartelle notificate nello stesso periodo.
Per quanto riguarda i bolli auto non pagati dal gennaio 2016 al giugno 2022, invece, è stata resa disponibile la possibilità di aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Questa opzione permette di saldare l’importo dovuto in un’unica soluzione o dilazionarlo in rate trimestrali, con una durata massima di 5 anni.
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