Nel mondo delle polizze assicurative, un incremento di prezzi pazzesco sta mettendo a dura prova i conducenti. Nel primo trimestre di quest’anno, il prezzo medio della polizza RC Auto ha fatto registrare un aumento annuale di circa 15 euro.
Questo dato allarmante è stato reso noto dall’IVASS – l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che ha anche evidenziato notevoli differenze di prezzo tra le diverse regioni del Paese, con uno scarto impressionante di quasi 49 euro tra Nord e Sud.
Secondo le rilevazioni dell’IVASS, le polizze assicurative non sono tutte uguali in Italia. Al contrario, i premi variano notevolmente in base alla zona geografica. Il Sud d’Italia, ad esempio, ha premi medi più elevati rispetto al Nord Ovest, con un divario del 14%. Mentre al Sud i conducenti pagano mediamente 395 euro, nel Nord Ovest il costo si attesta a 346 euro. Ulteriori dati dall’Osservatorio di Facile.it hanno confermato questa tendenza all’aumento dei prezzi nel corso dell’ultimo anno.
Tra settembre 2022 e settembre 2023, assicurare un veicolo a quattro ruote è diventato il 27,9% più costoso. Un confronto mese per mese ha evidenziato che, rispetto all’anno precedente, nel mese di settembre di quest’anno la differenza è stata di ben 130 euro, analizzando un campione di 11 milioni di preventivi e relative quotazioni.
L’Osservatorio di Facile.it ha anche esaminato le garanzie accessorie preferite dagli utenti. L’assistenza stradale è al primo posto, scelta dal 43,6% degli automobilisti, seguita dalla garanzia infortuni per il conducente (29,2%), la tutela legale (14,8%) e la copertura furto e incendio (10,6%). La Campania risulta essere la regione più costosa, con un aumento del 73% rispetto alla media nazionale.
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Quali sono le cause degli aumenti delle assicurazioni
Esistono diverse cause che contribuiscono a questi aumenti significativi delle polizze RC Auto. Innanzitutto, l’inflazione ha colpito anche il settore assicurativo, spingendo le compagnie ad aumentare i prezzi. Inoltre, l’aumento dei prezzi dei pezzi di ricambio per le auto incidentate è un ulteriore fattore che incide sui premi assicurativi.
Un’altra causa di aumento è l’incremento degli incidenti stradali. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio di Facile.it, il parco auto italiano, con un’età media di 9,52 anni e un valore medio di 16.159,90 euro, gioca un ruolo significativo nel determinare l’incremento dei premi RC Auto. Inoltre, solo il 67,13% dei conducenti italiani gode di una classe di merito 1, il che contribuisce all’aumento dei costi assicurativi.
Come fare per risparmiare sul premio assicurativo
Nonostante l’attuale tendenza all’aumento dei prezzi, ci sono ancora metodi per risparmiare sulle polizze RC Auto. Ecco alcuni consigli essenziali:
- Black Box: L’installazione di una “black box” è un modo efficace per risparmiare sulla polizza RC Auto. Questo dispositivo registra la dinamica degli incidenti e determina la responsabilità del conducente. Le compagnie assicurative tendono a offrire sconti significativi per le auto dotate di questo strumento.
- Comparatori Assicurativi: Affidarsi a comparatori assicurativi è un’altra strategia vincente. Questi strumenti consentono di confrontare diverse proposte e modelli di polizze RC Auto, fornendo all’utente la possibilità di scegliere la polizza più economica tra quelle offerte dalle compagnie nazionali.
Insomma, sebbene i prezzi delle polizze RC Auto stiano aumentando a livello nazionale, ci sono ancora metodi per ridurre il costo della tua assicurazione. L’installazione di una “black box” e l’uso di comparatori assicurativi sono due opzioni valide che potrebbero aiutarti a ottenere la migliore copertura al miglior prezzo. Nonostante le sfide, è possibile proteggere il tuo veicolo senza svuotare il portafoglio.
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