Nell’attuale situazione economica i rincari non riguardano solo i prodotti energetici, come i carburanti e naturalmente luce e gas, ma anche molti altri beni e servizi, compresi gli affitti.
Proprio in questo ultimo campo infatti abbiamo registrato nel corso dell’ultimo anno un ulteriore aumento rispetto al periodo precedente, cosa che naturalmente complica non poco la vita di chi cerca una casa in affitto, specie nelle città con gli affitti più cari.
In quali città gli affitti sono aumentati di più
Ci sono alcune città in Italia in cui si sono registrati aumenti dei canoni di affitto particolarmente marcati, e grazie ai dati forniti dall’Istat e dal sito Idealista è stato possibile stilare una vera e propria classifica delle città italiane in cui gli affitti sono aumentati di più.
È stata fatta anzitutto una suddivisione per province, ed è stato possibile notare che quelle con gli aumenti del canone di locazione maggiori sono le città a vocazione turistica, seguite dalle città universitarie e dalle metropoli.
Sono stati presi come riferimento i prezzi di appartamenti della categoria trilocali in quanto risultano essere quelli più richiesti. Si è inoltre deciso di analizzare la tipologia di contratto 4+4 con rinnovo automatico, che è la più diffusa.
Infine, ricordiamo che è stato preso in considerazione l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), che nel mese di gennaio 2023 ha registrato un aumento del +9,8% rispetto all’anno scorso.
La classifica delle città coi maggiori rincari sull’affitto
Non sorprende che in cima alla classifica delle città italiane in cui si sono registrati i maggiori aumenti sugli affitti vi sia Milano. Il capoluogo lombardo infatti ha registrato un aumento dei prezzi degli affitti di +108 euro rispetto al 2022. Il risultato è che oggi affittare un trilocale nell’area metropolitana di Milano costa mediamente 1.208 euro al mese.
Il secondo posto della classifica delle città in cui gli affitti sono aumentati di più è occupato da Venezia. Si tratta naturalmente di una città a forte vocazione turistica e questo ha determinato un forte aumento degli affitti tra il 2022 e il 2023.
Un trilocale in affitto a Venezia oggi costa 83 euro in più di un anno fa, e mediamente si spendono 933 euro al mese.
Al terzo posto della classifica troviamo a parimerito tre città che sono: Bologna, Bolzano e Firenze. Per ciascuna di esse registriamo un aumento degli affitti di 78 euro rispetto al 2022, con una spesa media per l’affitto di un trilocale che si attesta intorno agli 878 euro al mese.
Tra le città italiane in cui gli affitti hanno registrato gli aumenti maggiori troviamo poi Monza, dove con un aumento di 71 euro rispetto al 2022 un affitto di un trilocale arriva a costare mediamente 796 euro al mese. Poi troviamo Como, con aumenti degli affitti per 70 euro nel 2023, e l’affitto medio per un trilocale intorno a 785 euro.
A seguire troviamo Bergamo e Roma a parimerito, con un aumento degli affitti intorno ai 69 euro rispetto all’anno scorso, che ha portato l’affitto medio per un trilocale a 769 euro mensili.
Tra le città coi maggiori aumenti degli affitti troviamo anche Cagliari, Napoli, Siena e Treviso, dove si registra un rincaro di 64 euro rispetto al 2022, e il costo di un trilocale che raggiunge i 714 euro al mese.
Quali sono le città in cui l’affitto costa meno
Abbiamo visto in quali città si sono registrati i più alti rincari sull’affitto tra il 2022 e il 2023, ma possiamo anche vedere quali sono le città italiane in cui l’affitto costa meno.
In questo caso a guidare la classifica troviamo le città di Campobasso, Ragusa, Vibo Valentia, Terni, Lanusei, Caltanissetta e Isernia. L’indice FOI in queste città non ha superato i 34 euro annui, e i prezzi di affitto di un trilocale vanno dai 329 ai 384 euro al mese.
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