La ricerca di un lavoro richiede attenzione e impegno e questo non fa altro che generare ansia quando si riesce a ottenere un colloquio. Ecco le regole per mostrarsi sicuri di sé a un colloquio di lavoro e cosa evitare!
Settimane e settimane di invio curriculum, ricerca contatti e attesa e finalmente arriva la telefonata o l’e-mail per fissare colloquio di lavoro, il momento che potrebbe cambiare il futuro professionale e personale.
Man mano che si avvicina il colloquio, però, l’entusiasmo si mescola al timore di non riuscire a dare l’impressione giusta al recruiter o al datore di lavoro stesso.
Con l’obiettivo di voler fare bella figura, quindi, si inizia a scegliere l’abbigliamento sobrio e professionale con cui presentarsi al colloquio e a pensare a cosa dire e a cosa fare per presentarsi al meglio.
8 regole per mostrarsi sicuri di sé a un colloquio di lavoro
Il momento del colloquio vero e proprio potrebbe dissipare ogni sicurezza, lasciando spazio all’ansia e al nervosismo. In realtà basta seguire queste 8 regole per mostrarsi sicuri di sé a un colloquio di lavoro:
- Focus aziendale – Una buona preparazione fornirà sicurezza e ci farà apparire più competenti. Per questo è bene studiare l’azienda e il ruolo per il quale ci si è candidati, oltre a tenere a mente le risposte alle domande più frequenti.
- Postura eretta – La postura eretta comunica sicurezza in modo non verbale; quindi, busto eretto, spalle dritte e mento alto.
- Contatto visivo -Durante il colloquio è necessario mantenere il contatto visivo con il selezionatore, senza fissarlo in modo eccessivo ma guardando negli occhi.
- Tono di voce chiaro e deciso – Quando si parla dei propri punti di forza e si “racconta” il percorso di studi e le esperienze precedenti occorre farlo in modo chiaro e deciso, evitando le esitazioni e le parole di riempimento come “ehm” o “mmm”. È bene modulare la voce in modo adeguato alle situazioni e agli argomenti che si stanno affrontando.
- Risposte sicure – Le domande aiutano il selezionatore a capire se ha il candidato giusto di fronte. Per questo è necessario cercare di rispondere alle domande in modo chiaro e conciso, senza divagare o esagerare. Le parole chiave sono sincerità, positività e propositività.
- Atteggiamento tranquillo – L’obiettivo è mostrarsi tranquilli e per questo non si dovrebbe mai gesticolare, agitare le gambe, toccare i capelli in continuazione o altri comportamenti simili che veicolano un senso di agitazione.
- Domande pertinenti – L’interesse per l’azienda e per il ruolo a cui si è candidati si mostra facendo domande pertinenti.
- Ringraziamento al termine del colloquio – Alla fine del colloquio è bene ringraziare il selezionatore per il tempo dedicato e per l’opportunità concessa. Il quid in più sarebbe far capire che si è interessati a lavorare per l’azienda e che si è disponibili per ulteriori colloqui o per altre informazioni.
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