Walter Ricciardi, consigliere del ministro alla Salute Roberto Speranza dall’inizio della pandemia, in un’intervista a La Repubblica ha affermato che “il green pass serve ancora e insieme alla vaccinazione deve diventare uno dei due perni della nuova normalità”.
Attualmente in Italia si sta vivendo una sorta di dicotomia, infatti da un lato abbiamo il Governo che inizia a ridurre le misure restrittive anti-Covid, mentre dall’altro abbiamo un inasprimento delle misure nei confronti di coloro che non si sono vaccinati.
A partire da ieri 15 febbraio, infatti, un over 50 non vaccinato non può recarsi sul posto di lavoro, mentre già dalla scorsa settimana la stretta ha riguardato il green pass, con l’introduzione dell’obbligo per poter accedere ad una serie di attività, che sono dunque diventate inaccessibili per gli oltre 5 milioni di italiani che hanno deciso di non sottoporsi alla somministrazione del vaccino.
Il tutto, quindi, nonostante la curva epidemiologica sia in costante miglioramento in Italia, con contagi e ricoveri in terapia intensiva in netto calo rispetto al picco registrato nel mese di gennaio a causa della nuova ondata dovuta alla diffusione della variante Omicron.
Uno dei principali nodi da scogliere è quello legato appunto al green pass, da sempre difeso dal nostro Governo e che in teoria dovrebbe scadere il prossimo 15 giugno. Dalle parole di Ricciardi, però, sembra che in pratica ciò non accadrà e che sia quindi molto probabile un’ulteriore proroga.
Green pass oltre la scadenza: rimarrà per tutto il 2022?
Nonostante l’evidente miglioramento della situazione epidemiologica in Italia e la chiara richiesta di Matteo Salvini al Governo di eliminare il green pass già a marzo, il sentore generale è che la certificazione verde possa essere in realtà mantenuta anche dopo la sua data di scadenza.
Questo è infatti il succo di quanto riferito da Walter Ricciardi a La Repubblica. “Non bisogna rilassarsi, il virus potrebbe tornare e per questo l’obbligo e il green pass serviranno per tutto il 2022. Per tutto questo 2022 obbligo e green pass vanno mantenuti“, ha aggiunto il consulente di Speranza.
“Siamo ancora in un anno di passaggio. Va visto cosa succederà ad ottobre per capire se il virus si ripresenterà e con quale veemenza, così è fondamentale avere già attivi gli strumenti che ci permettono di combatterlo nel modo più efficace”.
Secondo Ricciardi è necessario prima capire cosa accadrà in autunno, quando potrebbe esserci una nuova ondata. Nel frattempo l’esperto ritiene che sia meglio continuare a mantenere un atteggiamento estremamente prudente.
Se lo stato di emergenza è destinato a decadere il prossimo 31 marzo, il green pass e l’obbligo vaccinale per gli over 50 e specifiche categorie di lavoratori potrebbero restare in vigore per tutto l’anno corrente, quindi ben oltre la loro data di scadenza che dovrebbe essere il 15 giugno.
Non sarà però facile nella maggioranza strappare il disco verde dalla Lega, con il Carroccio vista l’imminente campagna elettorale che potrebbe contrapporsi a questa ipotetica estensione ipotizzata da Ricciardi.
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