A pesare sul portafoglio di migliaia di famiglie italiane non sono solo gli aumenti in bolletta derivanti dalla crisi energetica, ma anche i rincari sui generi di prima necessità a cominciare da pane e pasta.

Gli aumenti dei prezzi dei generi alimentari sono dovuti in buona parte all’impennata dei costi dell’energia, e rischiano di produrre un impatto molto duro sui consumi degli italiani, costretti a rivedere la composizione del proprio carrello della spesa. Infatti sono proprio i generi alimentari ad aver subito i rincari più preoccupanti, e tuttavia sono numerosi i prodotti con prezzi in costante aumento.

In un recente report Assoutenti ha provato a quantificare gli aumenti che gravano sul portafogli delle famiglie italiane basandosi su dati ufficiali pubblicati dall’Istat, ed è emerso un quadro a dir poco allarmante.

Secondo Assoutenti gli aumenti su vari prodotti ed in particolare sui generi alimentari peseranno molto sulla spesa delle famiglie italiane, e viene spiegato che i rincari sulle bollette di luce e gas hanno indotto le imprese e gli esercizi commerciali a scaricare la maggiorazione dei costi sui consumatori finali portando in alto i prezzi al dettaglio.

Caro bollette e caro prezzi, quanto spenderanno in più le famiglie italiane

Partendo dall’attuale livello dei prezzi, il report di Assoutenti ipotizza che le famiglie italiane dovranno aspettarsi una vera e propria stangata per circa 38,5 miliardi di euro.

Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha spiegato proprio che i rincari su numerosi prodotti e sui generi alimentari nei listini al dettaglio prodotto dall’aumento dei costi dell’energia si tradurrà in circa 38,5 miliardi in meno nelle tasche delle famiglie italiane. 

Assoutenti nel suo report va oltre il dato complessivo che riguarda la totalità dei consumatori, e prova a fare una stima di quale sia l’impatto dell’aumento dei prezzi sulla spesa per ogni famiglia italiana. Il calcolo è stato fatto partendo da consumi equivalenti a quelli dell’anno precedente, ed è emerso che ogni famiglia spenderà nel corso del 2022 circa 1.480 euro in più.

Quali sono i prodotti che subiscono gli aumenti maggiori

Lo stesso report di Assoutenti evidenzia che alcuni prodotti subiscono aumenti più marcato in questa fase, e si tratta proprio dei generi alimentari di largo consumo. Aumenta in particolare il pane, che a gennaio ha subito un rincaro del 3,9% rispetto allo scorso anno, e questo per una famiglia tipo si traduce in una maggiore spesa di circa 35,8 euro l’anno.

Sale anche il prezzo della pasta, in crescita del +10%, così pure il prezzo dei frutti di mare (+8,4% in un anno). Ancor più marcato il rincaro subito dalle verdure che salgono del +13%, per una spesa maggiore per la famiglia italiana media di circa 60 euro l’anno. Anche l’acqua minerale ha subito un aumento (+3%), i gelati (+4%) e i succhi di frutta (+4,8%).

Per le famiglie italiane aumentano però anche i costi per la casa, e non solo per via dei rincari sulle bollette di gas e luce, ma anche perché è aumentato il costo dei mobili (+4% in un anno), degli apparecchi domestici (+5,1%), dei riscaldamenti e dei condizionatori (+16,2%).

Sono aumentati persino i prezzi di piante e fiori, con un incremento che si aggira intorno al +4,5%, infatti per la giornata di San Valentino è stato stimato un aumento medio del prezzo dei fiori del +29% circa.

Quali sono gli interventi nei piani del governo Draghi sugli aumenti delle bollette

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha già annunciato le intenzioni del governo di intervenire per attutire l’impatto degli aumenti in bolletta sulla spesa delle famiglie italiane.

Nel nuovo decreto cui l’attuale esecutivo sta lavorando dovrebbero essere inserite misure per le quali è previsto lo stanziamento di risorse uguali o superiori a quelle previste per l’intervento precedente.

Il governo ha fissato infatti l’obiettivo di stanziare tra i 5 e i 7 miliardi di euro per intervenire sul caro bollette. Tra le misure che si appresta a mettere in campo, come spiegato nelle scorse ore dalla sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra, vi dovrebbe essere anche il rafforzamento del bonus sociale destinato alle famiglie con reddito basso.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.