L’ultimo decreto messo a punto dal governo di Mario Draghi introduce tra le varie novità anche il tanto atteso obbligo vaccinale, ma sarà circoscritto ai cittadini dai 50 anni in su. Si estende poi l’obbligo di Green Pass base che, a partire dal 20 gennaio, sarà necessario anche per accedere a servizi per la persona quali parrucchiere ed estetista e dal 1° febbraio per negozi, uffici postali e banche.
Obbligo vaccinale per over 50, le sanzioni
A partire dal 1° febbraio 2022 tutti i cittadini di età superiore a 50 anni saranno interessati dall’obbligo vaccinale. I lavoratori in questa fascia di età, sia del pubblico che del privato, a partire dal 15 febbraio dovranno quindi presentare il Super Green Pass per accedere al posto di lavoro o risulteranno assenti ingiustificati e incorreranno nella sospensione dello stipendio.
Per quanto riguarda gli over 50, come abbiamo visto, l’obbligo vaccinale riguarda tutti. La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle Entrate incrociando i dati della popolazione residente in Italia con quelli delle anagrafi vaccinali regioinali o provinciali. La multa sarà una tantum e l’importo è stato fissato a 100 euro.
Per i lavoratori con più di 50 anni inoltre le sanzioni scattano anche per il mancato possesso del Super Green Pass sul luogo di lavoro. In questo caso l’obbligo scatta dal 15 febbraio invece che dal 1° del mese, e prevede per i lavoratori sprovvisti del lasciapassare una sanzione da 600 a 1.500 euro esattamente come previsto per gli altri lavoratori nel caso del Green Pass base.
Ed anche nel caso degli over 50 la mancata esibizione del Super Green Pass comporterà assenza dal lavoro ingiustificata con sospensione dello stipendio senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Sanzioni da 400 a 1.000 euro sono invece previste per coloro che accedono senza Green Pass (base) ai servizi e alle attività per le quali, stando a quanto stabilito dall’ultimo decreto, è necessario averlo a partire dal 15 febbraio fino al 15 giugno 2022. Gli stessi importi sono previsti anche nel caso delle sanzioni fatte a chi ha il compito di controllare il possesso della tessera verde ma non adempie.
Per quanto riguarda l’obbligo di Green Pass per accedere ad attività che offrono servizi per la persona quali parrucchieri, barbieri, centri estetici, si parte dal 20 gennaio, mentre l’obbligo per i negozi diversi da quelli che vendono generi alimentari, le farmacie e quelli che “soddisfano le esigenze essenziali e primarie della persona” scatta il 1° febbraio.
L’obbligo di green pass base scatta a partire dal 1° febbraio (salvo diversamente indicato da eventuale dpcm attuativo) anche per recarsi presso qualsiasi ufficio postale o per entrare in banca.
Quali sono le regole attualmente in vigore
Non è facile restare aggiornati sulle regole da rispettare e sui vari obblighi imposti dall’esecutivo guidato da Mario Draghi. Il delirio normativistico produce inevitabilmente una gran confusione per un buon numero di cittadini, in particolare per gli anziani, e chi più chi meno tutti fanno fatica a ricordare cosa si può fare e cosa no, quali diritti sono rimasti e quali sono stati sospesi a tempo indefinito.
Proviamo a fare il punto della situazione e a fare una sintesi delle regole attualmente in vigore punto per punto. Ad oggi 7 gennaio 2022 sono in vigore le seguenti misure:
- Obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto anche nelle Regioni in zona bianca laddove non sia possibile rispettare in maniera continuativa la distanza di sicurezza interpersonale
- Obbligo di indossare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto pubblico
- Obbligo di Green Pass (base) per tutti i lavoratori del settore pubblico e del settore privato
- Obbligo vaccinale per il personale sanitario, per il personale delle scuole compreso personale ATA, per le forze dell’ordine e per i lavoratri delle Rsa
- Obbligo di esibire il Super Green Pass per accedere ai servizi di ristorazione al chiuso anche per consumare al bancone, per accedere ai luoghi della cultura e dello spettacolo, e per palestre e piscine al chiuso
- Sospese tutte le feste fino al 31 gennaio 2022
- Capienza massima degli stadi ridotta al 50% all’aperto, e al 35% al chiuso
- Nuove norme per la quarantena tra cui per positivi asintomatici da 3 giorni, vaccinati con tre dosi o due dosi da meno di 120 giorni quarantena di 7 giorni invece di 10 e per uscire test antigenico o molecolare negativo
- Le persone che sono state a contatto stretto con un positivo vaccinate con tre dosi, o con due dosi da meno di 120 giorni non sono tenute a fare la quarantena ma sono soggette ad auto sorveglianza. In questo caso è previsto che indossino però mascherina Ffp2 per 10 giorni. Nel caso dei soggetti vaccinati da più di 120 giorni è prevista una quarantena di 5 giorni e tampone con esito negativo prima di uscire. Per i non vaccinati la quarantena resta di 10 giorni e alla fine del periodo test negativo antigenico o molecolare.
In zona arancione i cittadini che non sono in possesso di Super Green Pass non possono:
- uscire dal proprio Comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio Comune, salvo per chi risiede in Comuni con meno di 5.000 abitanti
- accedere ad impianti di risalita delle piste da sci
- accedere a centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
- partecipare a corsi di formazione in presenza
- praticare sport di contatto al chiuso
Nuovi obblighi e nuove regole: il calendario con tutte le date
Quelle che abbiamo visto fin qui sono, in estrema sintesi, le norme in vigore fino ad oggi 7 gennaio 2022, ma a partire dall’8 gennaio arriva tutta una serie di novità introdotte in parte con il decreto del 29 dicembre e in parte con l’ultimo decreto.
Abbiamo quindi provato a stilare un calendario con tutte le date per le quali è stata fissata l’introduzione delle varie novità inserite negli ultimi due decreti emanati dal governo di Mario Draghi.
- 8 gennaio
– obbligo vaccinale per tutti i cittadini dai 50 anni in su. Le sanzioni scattano però solo a partire dal 1° febbraio
– obbligo vaccinale per tutto il personale delle università - 10 gennaio
Via libera alle prenotazioni della terza dose del vaccino anti-Covid per i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Inoltre fino alla fine dello stato di emergenza Super Green Pass obbligatorio per:
– alberghi e altre strutture ricettive
– feste conseguenti a cerimonie civili o religiose
– sagre e fiere
– centri congressi
– servizi di ristorazione all’aperto
– impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
– palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e sport di squadra anche all’aperto
– centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto
– aerei, treni e navi
– trasporto pubblico locale - 20 gennaio
Obbligo di esibire il Green Pass per accedere a servizi per la cura della persona come parrucchieri e centri estetici - 1 febbraio
– scatta la sanzione da 100 euro per gli over 50 non vaccinati.
– i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età dovranno aver già ricevuto almeno la somministrazione della prima dose per non incorrere nella sospensione dello stipendio prevista per i lavoratori in quella fascia di età senza Super Green Pass. L’obbligo di green pass rafforzato sarà in vigore almeno fino al 15 giugno 2022
– obbligo di Green Pass (base) esteso anche per l’accesso a uffici pubblici, uffici postali, banche e sportelli finanziari
– obbligo di Green Pass (base) esteso anche per l’accesso a tutte le attività commerciali con l’esclusione dei negozi che vendono generi alimentari, farmacie e per quelle attività che “soddisfano le esigenze essenziali e primarie della persona” le quali “saranno individuate con atto secondario” - 31 marzo
Fine dello stato di emergenza.
Rientro a scuola con nuove regole per la quarantena
Da lunedì 10 gennaio gli studenti di tutta Italia tornano a scuola con nuove regole che riguardano la quarantena che variano a seconda del grado di istruzione. Con la fine delle festività natalizie e il rientro a scuola entrano in vigore quindi le seguenti regole sulla quarantena.
- Per la scuola dell’infanzia la durata della quarantena sarà di 10 giorni per l’intera classe sin dal primo caso positivo accertato
- Per la scuola primaria al primo caso positivo non scatta la quarantena ma la sorveglianza con testing. Questo vuol dire che l’attività in classe prosegue ma viene fatto un test antigenico rapido o molecolare non appena si registra il primo caso positivo. Il test dovrà poi essere ripetuto a distanza di 5 giorni e nel caso di 2 o più positivi per l’intera classe scatta la didattica a distanza per 10 giorni
- Per la scuola media e superiore non è prevista la quarantena ma auto serveglianza e uso in aula di mascherine Ffp2 non appena si registra anche un solo caso positivo. Nel momento in cui si registra un secondo caso positivo si inizia a fare qualche distinzione tra vaccinati e non. È infatti previsto per i non vaccinati, per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni, e per i guariti da più di 120 giorni che si proceda con la didattica digitale integrata. Mentre gli altri potranno continuare ad andare a scuola in presenza con sistema di auto sorveglianza e utilizzo di mascherine Ffp2 in classe. Infine con 3 o più casi positivi nella stessa classe scatta la didattica a distanza per 10 giorni per tutti, vaccinati e non.
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