Domani, 23 dicembre 2021 è prevista la cabina di regia indetta dal premier Mario Draghi per sabilire quali saranno le misure di contenimento del virus da adottare nei prossimi giorni.
I contagi in Italia continuano ad aumentare, infatti nell’ultimo bollettino è stata superata la quota dei 30mila contagi al giorno, mentre le vittime ieri sono salite a 153. Per questo motivo nelle ultime ore si è preso in esame la possibilità di un mini-lockdown, ma vediamo di capire meglio come questo funzionerebbe e da quando dovrebbe partire, ossia se prima o dopo le festività natalizie.
Mini-lockdown? L’opinione di Draghi
A seguito del recente aumento dei contagi (ieri sono stati registrati più di 30mila nuovi casi in appena 24 ore), si fa sempre più forte la probabilità di un mini-lockdown destinato però ai soggetti non vaccinati.
Fino ad ora l’unica proposta avanzata era quella di introdurre nuovamente una sorta di coprifuoco (un mini-lockdown appunto), per tutti coloro che non si sono sottoposti a vaccinazione, nelle ore cruciali dei giorni festivi, ossia la sera del 24 dicembre, tutta la giornata del 25 e la notte di Capodanno.
Tuttavia in queste ore il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa di fine anno ha chiarito alcuni punti anche in vista del vertice che si terrà domani: “la cabina di regia di domani non credo che affronterà il tema. Ma due terzi delle terapie intensive e dei decessi sono non vaccinati – ha aggiunto il premier – ed è una realtà tragica di cui bisogna affrontare le conseguenze”.
In altre parole il premier Mario Draghi ha affermato che il tema “non vaccinati” ha una certa rilevanza, soprattutto ora che il numero di contagi è tornato a salire. Nonostante ciò le restrizioni che riguardano esclusivamente i cittadini non vaccinati potrebbero essere rimandate a dopo le feste.
Il premier ha poi fatto sapere che “ogni possibile proposta è sul tavolo”, ma la decisione ufficiale è rimandata a domani, al termine della cabina di regia.
Quali sono le misure restrittive che verranno valutate nelle prossime ore
Come appena affermato, la decisione finale verrà presa solamente domani in cabina di regia. Nonostante ciò il leit-motiv che attualmente trapela dal governo è “massima cautela“. Inoltre già nelle prossime ore è attesa la flash survey, che sarà in grado di tracciare una mappa ben precisa per stabilire a che punto è la diffusione della variante Omicron in Italia.
I contagi elevati registrati in questi giorni sono dovuti alla variante Delta, ma gli esperti temono che con la presenza della variante Omicron (più contagiosa della precedente) la situazione può presto sfuggire di mano.
Sul tavolo della cabina di regia, dunque, ci saranno diverse proposte. Oltre al presunto mini-lockdown ci sarà anche una riduzione della durata della validità del green pass da 9 a 6 mesi, oltre che la possibile riduzione del lasso temporale necessario per poter ricevere la terza dose, che verrebbe ridotto da 5 a 4 mesi.
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