Arrivano nuove norme sul green pass, con ulteriori strette sui controlli e la definizione delle multe. In vista del 6 dicembre, data in cui entrerà in vigore il nuovo decreto, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha definito le nuove linee guida del Viminale.

Durante l’incontro, in videoconferenza, tra il ministro e il Capo della polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza, Lamberto Giannini, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, e il Vice Comandante della Guardia di Finanza, Giuseppe Vicanolo, si è cercato di fare il punto della situazione sui temi del green pass e del nuovo green pass rafforzato.

Nella nota pubblicata dal Viminale al termine dell’incontro si legge: “in base alla nuova normativa, ai prefetti è stato chiesto di mettere a punto dispositivi dedicati per i controlli sugli utenti del trasporto pubblico locale con modalità condivise con le aziende di servizio nell’ambito dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Uno dei punti cruciali è sicuramente quello del trasporto pubblico, che rappresenta la grande novità dell’ultimo decreto. Per chi verrà sorpreso a bordo di treni locali, pullman o metro senza il green pass, scatteranno multe da 600 a 1.000 euro.

Le novità su multe e controlli

Il nuovo decreto che entrerà in vigore il prossimo 6 dicembre introdurrà 3 importanti novità:

  • estensione dell’obbligo vaccinale anche ad altre categorie di lavoratori, come docenti, personale amministrativo sanitario e scolastico, Forze dell’Ordine e militari;
  • estensione del green pass al trasporto pubblico e agli hotel;
  • introduzione del nuovo “green pass rafforzato”, che impedirà a chiunque sia senza vaccino o non guarito dal Covid-19, di accedere a stadi, eventi pubblici e ad una serie di locali al chiuso, come bar e ristoranti.

Per quanto riguarda i controlli nei locali al chiuso, come ristoranti, bar e pub (per cui è necessario il green pass rafforzato), o negli alberghi (per cui è sufficiente il green pass base), questi verranno effettuati a campione da parte delle forze di polizia.

Inoltre sempre le forze di polizia, compresi i vigili, dovranno pattugliare le vie dello shopping per evitare che si formino degli assembramenti. Nelle città e nelle zone dove è previsto, poi, dovranno anche assicurarsi che venga rispettato l’obbligo di mascherina anche all’aperto.

Il nodo principale però resta quello dei trasporti locali, un settore che prima non era interessato dal certificato verde mentre dal 6 dicembre sì. A partire da questa data, infatti, i controllori dovranno controllare, oltre al biglietto, anche il green pass di chi è a bordo di pullman, metro e treni locali.

Tutto ciò però creerà non pochi problemi, perché al momento la fascia meno vaccinata è quella dei giovanissimi over 12 che tradizionalmente usufruisce del trasporto pubblico per andare a scuola o per spostarsi in città. Per questo il rischio che l’introduzione di un simile obbligo generi un gran caos è molto elevato.

Al fine di evitare possibili problematiche, durante le operazioni di controllo i controllori a bordo dei mezzi pubblici saranno affiancati anche da forze di polizia, che saranno pronte ad intervenire nel momento in cui ce ne dovesse essere bisogno. Per coloro che risulteranno sprovvisti di certificato verde sono previste multe dai 600 ai 1.000 euro.

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