Con il decreto Infrastrutture e Trasporti il governo guidato dall’ex presidente della Bce sta introducendo nuove norme nel codice della strada. Tra le novità in arrivo i parcheggi riservati alle donne in stato interessante e multe più salate per chi occupa parcheggi riservati.
Con il DL Infrastrutture multe raddoppiate per chi occupa parcheggi riservati
Il decreto legge Infrastrutture introduce diverse novità nel codice della strada, a cominciare dai cosiddetti stalli rosa, vale a dire quelle aree di sosta riservate esclusivamente alle donne in stato di gravidanza e a tutti i genitori con figli fino a due anni di età.
Non solo si vanno ad istituire queste aree di sosta specificamente riservate a queste categorie di genitori, ma si introducono anche delle sanzioni molto più salate di quelle che venivano comminate fino ad ora ad esempio a chi occupava i parcheggi riservati ai disabili.
Le multe previste per chi occupa i parcheggi riservati ai portatori di handicap sono state anch’esse elevate, e possono andare ora da un minimo di 168 ad un massimo di 672 euro. E per quanto riguarda le sanzioni previste per chi parcheggia dove non dovrebbe, anche chi lascia la macchina posteggiata nelle aree pedonali urbani è previsto un giro di vite con sanzioni che vengono praticamente raddoppiate.
Nel decreto legge Infrastrutture è previsto inoltre che ai vari Comuni venga riconosciuta la facoltà di riservare le aree di sosta, a carattere temporaneo o permanente, sia alle vetture adibite al trasporto di disabili che alle vetture elettriche destinate al carico e scarico delle merci oppure al trasporto degli studenti.
Nel provvedimento firmato dal ministro Enrico Giovannini si parla anche di incentivi destinati alle amministrazioni comunali grazie ai quali dovrebbe essere possibile assicurare la sosta gratuita anche nelle aree blu a tutti i portatori di handicap che hanno trovato occupate tutte le aree di sosta riservate ai disabili nelle vicinanze.
Durante il Consiglio dei Ministri che si è tenuto sul tema delle modifiche riguardanti il codice della strada che sono state introdotte con il nuovo DL si è deciso di rimandare il tema degli interventi sulla micromobilità alla discussione in Parlamento in occasione della quale si procederà con la conversione in legge del decreto Infrastrutture.
Giovannini: “migliora la sicurezza e il funzionamento dei trasporti”
Il provvedimento che tra le altre cose introduce le aree riservate alla sosta delle donne in stato di gravidanza, ed aumenta le sanzioni per i trasgressori che occupano indebitamente parcheggi riservati, si colloca nel quadro di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Il provvedimento odierno, in coerenza con la nuova visione del Ministero e le strategie del Governo, semplifica le procedure per gli investimenti nelle infrastrutture, migliora la sicurezza e il funzionamento dei trasporti, tutelando maggiormente i diritti alla mobilità delle persone con disabilità e delle donne in gravidanza” ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini.
Il ministro ha anche fatto sapere che al fine di sostenere l’attuazione del Pnrr si è deciso di istituire all’interno del Mims un Centro di Ricerca e di Sviluppo nel settore della sostenibilità delle infrastrutture e della mobilità (Cismi), ma anche dell’innovazione tecnologica. Si tratterà di un organo formato da 24 ricercatori e tecnici che avrà il compito di far crescere qualitativamente il ministero.
Parallelamente, sempre nell’ottica di un potenziamento del ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, vi sarà un adeguamento delle retribuzioni dei dipendenti a quelle di altri dicasteri.
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