Come non tutti sanno, in alcuni Stati Usa come la Florida e il Texas, la vita è tornata per lo più alla normalità, e la battaglia contro la diffusione del Covid passa soprattutto per la tutela delle specifiche categorie a rischio, oltre che naturalmente, per la campagna di vaccinazioni che comunque ha recentemente subito un netto rallentamento.
In questi ultimi giorni negli Usa si è parlato molto del fatto che in questi Stati siano state riaperte tutte le attività, di come si svolgano senza alcuna restrizione feste e serate in discoteca come testimoniano diversi video reperibili nel web.
Cosa che ha peraltro destato la preoccupazione dei ‘vaccinisti’, con la dottoressa Leana Wen che nel corso di una intervista alla CNN ha espressamente dichiarato che se non si limitano le libertà dei cittadini poi diventa difficile convincerli a farsi vaccinare, definendo il vaccino come “il lasciapassare per tornare alla vita com’era prima”.
Il caso del Texas, mascherine vietate?
Lo Stato del Texas è uno di quelli che hanno già permesso ai cittadini di tornare ad una vita per buona parte normale ben prima che si arrivasse all’attuale soglia del 30% circa delle persone vaccinate.
Nel frattempo il governatore Greg Abbott ha avviato un processo per il completo ritorno alla normalità anche attraverso alcune leggi ad hoc per vietare alle Contee e alle Città del Texas l’imposizione dell’uso della mascherina.
Una di queste leggi volte ad eliminare l’obbligo di mascherina anti Covid è quella annunciata nella giornata di ieri, martedì 18 maggio, che stabilisce che le scuole pubbliche non possono più imporre l’uso della mascherina nei campus già a partire dal 5 giugno prossimo.
Una decisione che, come riportato dal Texas Tribune, fa “parte di un nuovo ordine esecutivo che vieta alle entità governative del Texas – come città e contee – di imporre l’uso della mascherina nella lotta contro la diffusione del Coronavirus”.
Secondo quanto riportato dalla stessa fonte “a partire da venerdì qualsiasi ente governativo che cerchi di imporre l’obbligo della mascherina può incorrere in sanzioni fino a 1.000 dollari“. Sono esenti dalle sanzioni i centri di accoglienza finanziati dallo Stato, gli ospedali sia pubblici che privati, le strutture del Dipartimento di giustizia penale del Texas, le strutture del Dipartimento di giustizia minorile del Texas e le carceri di contea e municipali.
Nelle scuole del Texas non si potrà richiedere a nessuno di indossare una mascherina
L’ordine firmato dal governatore Abbott è probabilmente più determinante per quel che riguarda le scuole pubbliche in quanto cambia radicalmente la situazione. Dopo che era stato abolito l’obbligo di indossare la mascherina nelle scuole pubbliche di tutto lo Stato del Texas già nel mese di marzo, parliamo quindi di oltre due mesi fa, le sucole avevano la possibilità di continuare a far indossare comunque le mascherine.
Ogni istituto scolastico aveva quindi la libertà di scegliere se proseguire con la politica di far indossare la mascherina a studenti e personale scolastico oppure no. Adesso le cose cambiano completamente perché a partire dal 5 giugno nessuna scuola potrà richiedere di indossare le mascherine “a nessuno studente, insegnante, genitore o altro membro del personale o visitatore”.
Ma quali potrebbero essere le conseguenze di un simile allentamento delle restrizioni in chiave anti-Covid, peraltro avviato diversi mesi orsono? Non sono mancati i pronostici nefasti che tuttavia si sono rivelati ad oggi del tutto errati.
Rimuovere l’obbligo della mascherina in tutto lo Stato del Texas avrebbe provocato conseguenze disastrose secondo alcuni osservatori, tuttavia i dati hanno clamorosamente smentito questi timori. Infatti è sempre il Texas Tribune a confermare che il numero di casi di Covid-19 in Texas non è aumentato da quando l’obbligo di mascherine è stato rimosso, anzi si è avuta una costante riduzione del numero dei contagi.
Nella giornata di domenica “il Dipartimento della Salute dello Stato del Texas ha avuto il suo primo giorno in oltre un anno senza segnalare alcuna morte per Covid-19″ si legge sul Texas Tribune.
“Il Lone Star State continua a sconfiggere il Covid-19 attraverso l’uso dei vaccini ampiamente disponibili, farmaci terapeutici anticorpali e pratiche sicure utilizzate dai texani nelle nostre comunità” ha dichiarato il governatore dello Stato Greg Abbott “possiamo continuare a mitigare il Covid-19 mentre difendiamo la libertà dei texani di scegliere se indossare una mascherina oppure no”.
Come procede la campagna vaccinale in Texas?
Il Texas Tribune riporta che in tutto lo Stato è stato vaccinato ad oggi solo il 30% della popolazione. La stragrande maggioranza dei bambini non ha ancora ricevuto la somministrazione del farmaco e solo la scorsa settimana il vaccino prodotto dalla Pfizer-Biontech è stato autorizzato per la somministrazione ai bambini di età inferiore ai 12 anni.
I vaccini prodotti da Moderna e da Johnson & Johnson attualmente sono autorizzati solo per i minori di 18 anni. Per quel che riguarda i bambini in età scolastica i tassi di infezione registrati risultano inferiori rispetto ad altre fasce di età. I casi di Covid-19 che hanno interessato bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni rappresentano solo il 10% dei casi totali negli USA stando a quanto riferisce il Center for Disease Control (CDC).
È della scorsa settimana la notizia che secondo il CDC le persone completamente vaccinate non sono più tenute a indossare la mascherina protettiva negli spazi aperti e nella maggior parte dei locali anche al chiuso.
Il che stride pesantemente con quanto accade in alcuni Stati come appunto il Texas in cui nessuno è obbligato a indossare la mascherina all’aperto, e senza che ciò abbia ripercussioni sull’andamento del contagio, o che in qualche modo rappresenti un rischio per la salute per la collettività. Ciò infatti è supportato dai dati ufficiali che mostrano chiaramente come l’andamento del contagio in Texas non mostri alcun segnale preoccupante nonostante l’obbligo della mascherina sia stato rimosso diversi mesi fa.
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