Non se l’aspettava il conduttore di Porta a Porta: il vaccino anti-Covid non impedisce il contagio. Per Bruno Vespa si è trattato di una rivelazione, perché evidentemente non aveva avuto modo di approfondire l’argomento a dovere. Non che fosse necessario avere le doti di un giornalista d’inchiesta per essere a conoscenza del fatto che questo vaccino non evita la trasmissione del virus, ma cominciamo dall’inizio.

Nel corso della puntata di Porta a Porta andata in onda qualche giorno fa, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del governo di Mario Draghi, Enrico Giovannini, ha detto chiaro e tondo che anche se hai fatto il vaccino anti-Covid, puoi ancora trasmettere il virus.

I vaccinati contro il Covid possono ancora trasmettere il virus? L’AIFA l’ha detto dall’inizio

Nulla di nuovo per chiunque si fosse già preso la briga anche soltanto di andare sul sito dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) e visitare la sezione delle FAQ dove si trovano, o meglio si trovavano, oltre 30 domande relative al vaccino sperimentale che attualmente viene distribuito in Italia (Astra Zeneca, Pfizer-Biontech, Moderna ecc… ).

Nella sezione delle FAQ sul portale dell’AIFA, che era raggiungibile anche dal sito del ministero della Salute, trovavamo una domanda che è indubbiamente una delle prime che ci si pongono quando si parla del vaccino anti-Covid.

La vaccinazione consente di tornare alla vita di prima? Anche se l’efficacia del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 è molto alta (oltre il 90%) vi sarà sempre una porzione di vaccinati che non svilupperà la difesa immunitaria, inoltre ancora non sappiamo in maniera definitiva se la vaccinazione impedisce solo la manifestazione della malattia o anche il trasmettersi dell’infezione Ecco perché essere vaccinati non conferisce un ‘certificato di libertà’.

Sul sito dell’AIFA si trovavano anche molte altre domande, e ad alcune di esse non si era stati in grado di fornire risposte chiare. Ne parlammo in questo articolo, dove ancora si possono trovare alcune delle domande riprese dalla sezione delle FAQ, sezione che ora risulta già da settimane irraggiungibile, provare per credere.

Solo alcune di quelle domande sono state riproposte in un’apposita nuova sezione, raggiungibile a questo link. Ma la maggior parte evidentemente secondo l’AIFA non è più classificabile come ‘domande poste frequentemente’. E per certi versi ha anche ragione visto che a porsi certe domande sembrano essere sempre di meno.

Visitando la suddetta nuova sezione delle FAQ sul vaccino anti Covid dell’AIFA scopriamo infatti che mancano alcune domande tutt’altro che di scarso interesse, e tra queste (ad oggi 20 marzo 2021) manca la domanda alla quale ha risposto il ministro durante la puntata di Porta a Porta.

La ‘rivelazione’ di Giovannini a Porta a Porta

Ed eccoci alla puntata di Porta a Porta nel corso della quale il ministro Giovannini parlando del vaccino anti-Covid ha spiegato: “non è che chi ha avuto il vaccino non possa trasmettere il virus, questo ci dicono gli studi, quindi non possiamo semplicemente dire: ‘una volta tutti vaccinati il problema è risolto’.”.

Ed è qui che interviene Bruno Vespa ponendo quella che fino a non molto tempo fa era una domanda inserita tra le FAQ sul sito dell’AIFA appunto. Il conduttore chiede infatti: “questa scusi è una novità. Uno vaccinato può contagiare delle persone? Allora stiamo scherzando!”

La replica del ministro non lascia dubbi. “No, non stiamo scherzando, stiamo facendo la cosa che dobbiamo fare, ma sappiamo che la vaccinazione non impedisce completamente la trasmissione del virus”.

In realtà, per quanto ci si aspetti che un conduttore come Bruno Vespa con anni di esperienza, sia a conoscenza di quali sono le garanzie che è in grado di offrire l’attuale vaccino anti-Covid e quali invece no, la sua reazione di stupore è più che comprensibile. E probabilmente la sua reazione spontanea incarna quella di milioni di cittadini, che non solo in questa occasione ma in molte altre continuano a chiedersi la stessa cosa: “allora stiamo scherzando”.

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