Ha raggiunto il punto più vicino a Marte del suo viaggio, la Tesla imbarcata sul razzo Falcon Heavy di SpaceX, guidato dal suo astronauta manichino “Starman”. L’auto prodotta dall’azienda dell’eccentrico miliardario Elon Musk è una Tesla Roadster, e l’annuncio del suo arrivo ‘in prossimità di Marte’ è stato dato direttamente dall’azienda via Twitter.
“Starman, visto l’ultima volta lasciare la terra, ha effettuato il suo primo passaggio ravvicinato a Marte, entro 0,05 unità astronomiche, o meno di 5 milioni di miglia, dal Pianeta Rosso” si legge nel teweet di Space X.
Starman, last seen leaving Earth, made its first close approach with Mars today—within 0.05 astronomical units, or under 5 million miles, of the Red Planet pic.twitter.com/gV8barFTm7
— SpaceX (@SpaceX) October 7, 2020
È questo l’ultimo traguardo raggiunto da SpaceX e dalla Tesla che si trova a bordo del razzo. Non è esattamente a due passi da Marte, visto che 8 milioni di chilometri sono “una lunga distanza” come lo stesso astronomo dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Jonathan Dowell, ha commentato parlando alla CNN.
Ed è stato lo stesso Dowell a spiegare che aspetto ha il Pianeta Rosso da quella distanza non proprio ravvicinata. “Marte apparirebbe circa 1/10 del diametro della Luna, quindi piccolo ma non un punto” ha spiegato l’astronomo.
Sono passati più di due anni da quando il Falcon Heavy è partito dalla Terra. Il decollo è avvenuto infatti il 6 febbraio 2020 da Space Canaveral, e non si trattava solo di un importante test per SpaceX, ma anche naturalmente di una assai originale operazione di marketing ideata da Elon Musk.
Il viaggio nello spazio compiuto dalla Tesla Roadster rappresenta infatti il primo tentativo che dovrebbe portare l’uomo nello spazio “oltre che satelliti pesanti orbitanti intorno alla Terra” come riportato da Financialounge.
Il viaggio del Falcon Heavy porterà l’auto di Musk in giro per lo spazio per decine di milioni di anni, salvo imprevisti naturalmente. Questo almeno è quanto prevede uno studio che è stato fatto nel 2018, nell’ambito del quale è stato anche previsto un 6 per cento di probabilità che si verifichi un impatto con il pianeta Venere.
Il Falcon Heavy potrebbe tra l’altro impattare contro il Pianeta Terra. Le probabilità che questo evento si verifichi sono state stimate intorno al 2,5%, e in ogni caso bisognerebbe aspettare milioni di anni, il che escluderebbe qualsiasi pericolo per il nostro pianeta.
Il manichino Starman rivedrà di nuovo Marte solo nel 2035, ma questa volta la distanza sarà di circa 2,3 milioni di chilometri, quindi decisamente inferiore a quella raggiunta una decina di giorni fa.
E se le probabilità che la Tesla si schianti sulla Terra tra milioni di anni sono molto basse, è invece previsto che ci passi relativamente vicino già nel 2047, come lo stesso Dowel ha confermato. “Passerà a circa 5 milioni di chilometri dalla Terra nell’anno 2047” peccato che non sarà possibile vederlo visto che non sarà comunque “abbastanza vicino da vederlo come un oggetto”.
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