Non è sempre facile capire cosa abbia realmente in mente Elon Musk, l’eccentrico miliardario fondatore di Tesla. Non lo è stato neppure in questa ennesima occasione, in cui con un tweet si mostra convinto che la costruzione delle piramidi d’Egitto sia da imputare agli alieni.

Qualcuno ipotizza che forse Elon Musk ultimamente ha passato fin troppo tempo a scrutare il cielo, visto il successo della Crew Dragon della ‘sua’ Space X, che nei giorni scorsi ha compiuto il primo ammaraggio da 45 anni, portando i due astronauti statunitensi in perfetto orario e senza problemi nel Golfo del Messico.

Ora però arriva questo tweet che ‘preoccupa’ gli stessi archeologi egiziani. “Ovviamente sono stati gli alieni a costruire le piramidi” twitta Musk, che poi commentava lo stesso post inserendo il link che riporta ad un reportage realizzato dalla BBC nel quale vengono specificate le tecniche che furono utilizzate per la costruzione delle piramidi appunto, nel quale chiaramente non vi è alcun riferimento a manodopera extra-terrestre.

Il sospetto che Elon Musk non fosse realmente dell’idea che le piramidi siano state costruite dagli alieni ha probabilmente sfiorato Rania A. Al Meshat, ministra per la Cooperazione Internazionale dell’Egitto, la quale però nel dubbio ha evidentemente preferito mettere subito in chiaro le cose.

“Seguo il suo lavoro con molta ammirazione” rispondela ministra egiziana “invito lei e Space X a esaminare gli scritti che spiegano come sono state erette le piramidi e anche a visitare qui da noi le tombe dei costruttori delle stesse. Signor Musk, l’aspettiamo“.

Sempre dall’Egitto si fa sentire anche Zari Hawass, uno dei più popolari archeologi del Paese, che non ha usato mezzi termini nel commentare il tweet del patron di Tesla. La dichiarazione di Musk è stata infatti da lui definita “una totale allucinazione”, altro che invito a visitare l’Egitto.

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