Riaprono oggi le scuole, dopo 4 mesi di chiusura, e a tornare tra i banchi saranno ben pochi in questa fase, visto che la riapertura è prevista solo per gli studenti che devono dare gli esami di Stato.
In tutta Italia quindi a tornare a scuola il 17 giugno sono solo 515 mila studenti e studentesse, compresi i circa 17 mila privatisti, e tutti dovranno rispettare delle misure restrittive ben precise, che si fondano su tre punti: uso della mascherina, distanziamento sociale, igienizzazione delle mani.
Un esame che difficilmente sarà dimenticato da quella generazione che si è trovata a chiudere il proprio ciclo di studi all’epoca del coronavirus. Secondo la nuova normativa gli esami di Stato si svolgeranno con 13 mila commissioni composte da sei membri interni e un presidente esterno.
I membri della commissione hanno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica per tutta la durata degli esami e per l’intera permanenza all’interno dell’edificio scolastico. Sarà lo stesso dirigente scolastico a fornire ai membri della commissione la mascherina, che dovrà essere sostituita dopo ogni sessione di esame (mattutina/pomeridiana).
Ci sarà una sola prova orale, la cui durata sarà di 60 minuti, e verrà avviata con la presentazione di un elaborato concordato con i docenti sulle discipline di indirizzo.
Non saranno tutti a scuola gli studenti che devono dare gli esami di Stato, ma solo i primi 5 candidati di ciascuna classe, che sono quelli i cui nominativi vengono estratti dalla commissione d’esame fatta di tutti prof interni salvo il presidente.
Un orale da 40 punti
Il colloquio prevede la discussione di un testo breve di lingua e letteratura italiana, e la trattazione delle altre discipline del corso di studi.Dopodiché agli studenti è data facoltà di parlare delle esperienze fatte nell’ambito dei cosiddetti PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), e di esporre le proprie conoscenze negli ambiti di Cittadinanza e Costituzione.
La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nel parlare delle modalità di svolgimento degli esami di Stato 2020, ha detto di sperare che in questa fase conclusiva del colloquio allo studente sia data la possibilità di parlare del modo in cui ha vissuto l’esperienza dell’emergenza coronavirus.
Il punteggio massimo per il voto orale è di 40 punti
Il colloquio con i membri della commissione per gli esami di maturità 2020 permetterà l’assegnazione di un massimo di 40 punti. Il punteggio si andrà poi a sommare ai crediti che sono stati accumulati nel corso del percorso di studi.
A proposito dei crediti, la ministra Azzolina ha spiegato che il punteggio sale fino ad un massimo di 60, e saranno così suddivisi: 18 crediti per la classe terza, 20 per la classe quarta e 22 per la classe quinta. Di conseguenza il voto massimo per gli esami di maturità 2020 sarà sempre di 100/100, e rimane sul piatto la possibilità di ottenere la lode.
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