E’ lo stesso presidente USA Donald Trump ad annunciare l’avvio della Fase 2 dei negoziati con la Cina, e lo fa con un tweet nel quale rende noto anche il raggiungimento di un accordo commerciale tra i due Paesi definito “Fase 1”. Una tregua insomma tra le due superpotenze alle prese con una guerra economica a colpi di dazi che dura ormai da diversi mesi.
Tregua USA-Cina, la Fase 1 dell’accordo è stata siglata
Stando a quanto dichiarato dal presidente Donald Trump via social, Washington non farà scattare nessuna nuova tariffa sui beni importati dalla Cina. E’ stato infatti siglato un accordo commerciale tra i due Paesi che stabilisce una riduzione dei dazi su alcuni prodotti cinesi, invece dell’entrata in vigore di dazi aggiuntivi su beni provenienti da Pechino.
Già a partire dalla prossima settimana infatti sarebbero dovuti entrare in vigore dazi aggiuntivi per un valore complessivo di 300 miliardi di dollari, vale a dire per la porzione rimanente dell’intero export cinese destinato al mercato USA, che non era ancora stato sottoposto ai dazi.
Trump annuncia l’avvio delle trattative sulla Fase 2
Su Twitter il presidente USA Donald Trump ha annunciato l’avvio delle trattative commerciali per la cosiddetta Fase 2 dell’accordo. Trattative che verranno avviate immediatamente, stando a quanto affermato dal Tycoon, su specifica richiesta delle autorità cinesi.
I nuovi negoziati USA-Cina quindi non dovranno attendere l’esito delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020, ma potranno essere avviati in tempi brevi. A confermarlo anche l’ufficio del Rappresentante al Commercio, che rende noto il mantenimento delle tariffe al 25% su 250 miliardi di dollari di prodotti cinesi, ed il taglio al 7,5% delle tariffe per altri 120 miliardi di dollari di beni made in China.
Donald Trump: “è un accordo straordinario per tutti”
Su Twitter il presidente USA ha scritto: “abbiamo raggiunto una prima fase di accordo molto ampia con la Cina. Hanno accettato molti cambiamenti strutturali e massicci acquisti di prodotti agricoli, energia, e beni manifatturieri, più molto altro. Le tariffe al 25% restano come sono, con dazi del 7,5% su molto di quel che rimane”.
Nel post di Trump si legge ancora: “le tariffe punitive fissate per il 15 dicembre non saranno imposte a causa del fatto che abbiamo raggiunto l’accordo. Cominceremo i negoziati sulla Fase 2 immediatamente, invece che aspettare fino alle elezioni del 2020. E’ un accordo straordinario per tutti. Grazie”.
Il risultato ottenuto nella trattativa tra i due Paesi è stato commentato anche dal vice ministro dell’Agricoltura e degli Affari agricoli cinese, Han Jun, che ha confermato l’intenzione di Pechino di procedere con un incremento degli acquisti di beni agricoli dagli USA, ma non ha fornito dettagli in merito alle quantità.
L’accordo raggiunto prevedrebbe, stando a quanto riferito dalle autorità cinesi, anche misure su proprietà intellettuali, trasferimenti di tecnologia e servizi finanziari oltre che beni agricoli.
Positivo anche il commento di Robert Lightizer, Rappresentante al Commercio degli USA. “Il presidente Trump si è concentrato sul raggiungimento di un accordo di Fase 1 che ottiene significative, e pienamente applicabili modifiche strutturali e comincia a riequilibrare la relazione commerciale tra Stati Uniti e Cina Questo accordo senza precedenti arriva a quegli importanti obiettivi e non sarebbe stato possibile senza la forte leadership del presidente”.
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