WhatsApp non ha bisogno di alcuna presentazione, essendo una delle app più usate ormai da diversi anni, ed avendo raggiunto il miliardo e mezzo di utenti, eppure, nonostante le statistiche che dimostrano l’enorme successo di questa app fino ad oggi, ora sembrerebbe aver rallentato la sua corsa verso una sempre crescente popolarità.
Un successo quello di Whatsapp che ha reso la app quasi indispensabile se non si vuole restare tagliati fuori da vita sociale, attività extralavorative, o dal lavoro stesso. Non di rado le comunicazioni in ambito lavorativo ad esempio, vengono fatte tramite WhatsApp, che si tratti di semplici iniziative tra colleghi o dello scambio di informazioni inerenti corsi di formazione o aggiornamento, la app di Mark Zuckerberg è diventata un must in moltissimi ambienti.
Spesso poi ci si affida ad una app, come WhatsApp in questo caso, senza rendercisi conto di quanto effettivamente la nostra vita quotidiana dipenda dal suo funzionamento. E di solito ad “aprirci gli occhi” sopraggiunge, fortunatamente di rado, qualche problema tecnico che improvvisamente blocca la app.
E’ successo di recente almeno un paio di volte in pochi mesi. WhatsApp ha smesso di funzionare, non inviava né riceveva messaggi, oppure, come nell’ultimo episodio di malfunzionamento che aveva coinvolto sia WhatsApp che Facebook e Instagram, era impossibile inviare file multimediali, che si trattasse di foto o file audio non faceva differenza, non venivano inviati né ricevuti.
E forse questi recenti episodi hanno determinato quel cambio di tendenza che stiamo osservando, con un numero sempre maggiore di utenti che decidono di scaricare Telegram, la app diretta concorrente di WhatsApp.
Non sappiamo se il fenomeno sia solo un trend del momento, quel che è certo è che sul sito WABetaInfo dove si trovano spesso indiscrezioni e notizie riguardanti WhatsApp, si è accennato ad una sorta di avvicinamento, in termini di funzionamento, alla concorrente Telegram.
Già dal 2015, WhatsApp aveva introdotto una versione web dell’applicazione, dotata delle stesse funzioni della app, ma da usare da pc. Una soluzione comoda per chi passa molte ore al pc, magari per lavoro, e in questo modo non si trova costretto a dover prendere in mano il cellulare ogni volta che ha bisogno di usare WhatsApp.
La novità starebbe nel fatto che mentre prima per poter usare WhatsApp da pc dovevi tenere il cellulare acceso, in un prossimo futuro questo non sarebbe più necessario. Ciò sarà reso possibile dal fatto che WhatsApp avrebbe deciso di svincolare l’account dallo smartphone, il che vuol dire anche che diventerebbe possibile usare WhatsApp contemporaneamente da più dispositivi. Ed è proprio in questo che la app di Zuckerberg diventerebbe più simile al più vicino concorrente Telegram.
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