Warren Buffett negli ultimi giorni è tornato a far parlare di sé. Il celebre oracolo di Omaha, noto non solo per il suo patrimonio accumulato grazie agli investimenti ma anche per la capacità di anticipare sistematicamente il mercato, fa spesso notizia per i suoi acquisti azionari. In questo caso, però, se il nome di Warren Buffett è di nuovo sulla bocca di tutti i trader è per le sue vendite. L’oracolo di Omaha sta venendo in modo massiccio azioni che, fino a poco tempo fa, potevano essere considerate dei capisaldi della sua strategia di investimento. In appena pochi mesi, infatti, Buffett ha infatti venduto qualcosa come il 55 per cento delle azioni Apple in suo possesso e una quota altrettanto enorme della storica partecipazione fin qui detenuta nella Bank of America.
Il punto è che Buffett, almeno per adesso, non sembra vendere per comprare altri titoli. L’oracolo di Omaha, quasi violando la sua regola del denaro sempre a lavoro, con il denaro incassato della maxi operazioni di vendita non sta praticamente facendo niente. Buffett dalle cessioni di azioni Apple e BofA ha incassato qualcosa come 325 miliardi di dollari che ora sono semplicemente fermi nel suo patrimonio.
Proprio perchè l’accumulo di liquidità è un comportamento inedito per l’Oracolo di Omaha, ecco che tra gli investitori iniziano a circolare voci di ogni tipo. Il punto è semplicemente uno: perchè Buffett sta venendo azioni storiche del suo portafoglio senza sostituirle con niente ma semplicemente accumulando liquidità? Come sempre accade in questi casi le voci si rincorrono e con esse anche le suggestioni. Accanto alle ipotesi che, in qualche modo, si possono ritenere valide, infatti, ci sono quelle che, oggettivamente, sembrano essere campate in aria.
Vedremo tutto nel dettaglio, non prima di aver ricordato ai lettori che anche loro possono investire come Warren Buffett replicando le mosse del miliardario. In che modo? Attraverso strumenti derivati come i CFD che, in questo caso specifico, consentono di shortare sia le azioni Apple che quelle di BofA senza possedere fisicamente il sottostante.
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Perchè Warren Buffet sta vendendo azioni Apple e BofA
In questa rapida disamina dei motivi per cui Buffett sta riducendo progressivamente la sua partecipazione in BoFa e Apple partiamo dalle ragioni che appaiono più concrete:
- l’ipotesi rotazione: come tutti i portafogli di investimenti anche quello di Buffett ruota. Essendo più consistente rispetto a quello di un investitore normale, è logico che faccia più rumore. Se davvero Buffett avesse deciso di vendere azioni Apple e BoFa contraendo la sua partecipazione in questi colossi per motivi di rotazione, allora nei prossimi mesi l’oracolo do Omaha dovrà tornare a fare notizia tra i trader per l’inserimento di nuove quotate nel suo portafoglio. In pratica la liquidità accumulata con le recenti operazioni di dismissione, verrebbe usata domani per nuovi acquisti. Quella della rotazione strategica è la causa ai nostri occhi più plausibile
- il rischio recessione: sempre restando nel ramo del probabile e non del quasi impossibile, alcuni analisti suggeriscono che alla base della recente mossa di Buffett ci siano timori per l’arrivo di una possibile recessione negli Stati Uniti. Lo staff dell’oracolo di Omaha avrebbe colto dei segnali sul possibile avvitamento dell’economia. In pratica dopo anni che si è parlato di rischio recessione senza alcuna concretizzazione, i prossimi mesi potrebbero segnare un forte rallentamento economico. L’ipotesi, per quanto di difficile comprensione, non sarebbe comunque inverosimile.
- il temuto sell-off dei mercati: terzo motivo che può aver condotto Buffett ad alleggerirsi riguarda il generale andamento dei mercati. Non si tratta di fare le cassandre ma è un dato di fatto che le borse siano cresciute tantissimo e che un cambio di rotta sarebbe inevitabile. Lo scenario del sell-off è anche esso difficilmente condivisibile ma non può oggettivamente essere escluso.
E se Warren Buffett sapesse qualcosa che gli altri non sanno?
Accanto ai tre motivi su cui abbiamo concentrato l’attenzione nel precedente paragrafo, ci potrebbe poi essere una ragione inconfessabile. Da quando si è iniziato a parlare delle vendite di Buffett, sui social sono rimbalzate le ipotesi più inverosimili. Alcuni affermano che poichè l’oracolo di Omaha ha accesso a informazioni che i comuni trader non possono mai avere, sarà venuto a conoscenza di qualcosa che potrebbe far tremare tutti e appunto per questo motivo, dopo aver venduto, non avrebbe comprato ancora niente preferendo accumulare liquidità.
Quale sarebbe questo fattore inconfessabile? Logicamente il crollo catastrofico dei mercati. In effetti Buffett, in passato, ha dimostrato di essere in grado di anticipare le grandi crisi inattese a partire da quella dei subprime. Accadrà lo stesso questa volta? Solo il tempo potrà dire qualcosa in più.
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