Warren Buffett, uno degli investitori più celebri al mondo, è noto non solo per la sua straordinaria ricchezza, ma anche per i suoi gusti semplici. Spesso lo si vede gustare pasti in stile diner, con hamburger e cola al centro della scena. Forse questa passione per il cibo tradizionale americano ha ispirato una delle acquisizioni più curiose di Berkshire Hathaway (BRK.A) (BRK.B): un ingresso in Domino’s Pizza (DPZ).
Ecco uno sguardo a questa storica catena di ristorazione e un’analisi per capire se anche tu dovresti seguire l’esempio del leggendario investitore.
Il Potere della Pizza: Perché Buffett Ha Scelto Domino’s?
La notizia è emersa attraverso il rapporto trimestrale 13F di Berkshire Hathaway, che rivela le partecipazioni azionarie della società. Nel corso del trimestre, Buffett e il suo team hanno acquistato circa 1,28 milioni di azioni di Domino’s, per un valore complessivo di quasi 557 milioni di dollari.
Sebbene l’investimento non rappresenti una delle maggiori posizioni del portafoglio di Berkshire (che conta ben 29 partecipazioni superiori a 1 miliardo di dollari), è significativo. Tuttavia, il 4% circa delle azioni di Domino’s detenuto da Berkshire non è abbastanza da trasformare la società in un azionista dominante.
Buffett non ha rivelato apertamente le motivazioni dietro questa mossa, ma possiamo ipotizzare alcune ragioni strategiche. Domino’s è un marchio ben riconoscibile: con oltre 60 anni di storia, è sinonimo di pizza a domicilio negli Stati Uniti. Buffett ha sempre avuto un debole per i marchi forti e per aziende che attraversano momenti difficili. Infatti, l’azione di Domino’s ha registrato una crescita del prezzo inferiore al 6% nel 2023, nettamente al di sotto del +25% dell’S&P 500.
Prestazioni Solide in un Settore Competitivo
Domino’s non ha vita facile in un’industria fortemente competitiva. Con il 94% delle sue sedi in franchising, deve affrontare non solo i rivali diretti, ma anche una miriade di ristoranti locali e catene globali. Nonostante ciò, la crescita è rimasta stabile. Nel terzo trimestre, le vendite totali sono aumentate del 4% su base annua, con una crescita del 3% delle vendite nei negozi statunitensi esistenti. Il segmento internazionale, invece, ha mostrato un incremento più modesto, inferiore all’1%.
Domino’s si sta espandendo attivamente, soprattutto nei mercati esteri, e sta migliorando i ricavi nei punti vendita già esistenti. Inoltre, l’azienda distribuisce un dividendo trimestrale di $1,51 per azione, con un rendimento del 1,4%, leggermente superiore alla media dell’S&P 500 (1,2%).
Opportunità e Sfide per gli Investitori
Guardando al futuro, gli analisti prevedono che Domino’s incrementerà la sua redditività per azione del 14% nel 2024, seguita da un miglioramento più contenuto del 5% nel 2025. Anche le vendite dovrebbero crescere intorno al 6% annuo per entrambi gli anni.
Sul fronte della valutazione, il rapporto prezzo/utili (P/E) a termine è di 24, mentre il rapporto prezzo/crescita utili a 5 anni (PEG) si attesta a 2,1. Questi valori sono nella media per il settore, ma non rappresentano un grande affare. Per confronto, McDonald’s ha un P/E simile e un PEG leggermente più alto (2,7), offrendo però un dividendo più generoso, con un rendimento del 2,4%.
Conviene Investire in Domino’s?
Domino’s è un’azienda ben gestita, ma il suo potenziale di crescita è limitato. La pizza è un prodotto apprezzato, ma non rivoluzionario, e raggiungere tassi di crescita a doppia cifra in un settore così consolidato è una sfida. Inoltre, il rendimento da dividendo non è particolarmente attraente rispetto ad altri titoli dello stesso settore.
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Se Buffett ha visto qualcosa di speciale in Domino’s, potrebbe trattarsi della sua resilienza e del suo marchio forte. Tuttavia, per un investitore privato, questa azione non sembra particolarmente allettante a livello di valutazione o prospettive di crescita. Nonostante ciò, per chi desidera un’esposizione in un settore stabile e con un marchio riconoscibile, Domino’s potrebbe rappresentare una scelta interessante.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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