Con l’avvicinarsi della stagione delle trimestrali Usa cresce l’attesa per i dati economico-finanziari maturati dai colossi di Wall Street nel quarto trimestre del 2024. Come da tradizione ad aprire la lunga fase dei conti trimestrali americani saranno giganti bancari americani, tra cui JP Morgan & Chase, Wells Fargo e Citigroup. I risultati di queste tre prestigiose banche d’affari verranno comunicati mercoledì 15 gennaio. Dal punto di vista dei corsi di borsa, questi tre titoli che nel 2024 hanno toccati i nuovi massimi di mercato, sembrano ora aver avviato il 2025 con una marcata incertezza che riflette la situazione di tensione che caratterizza tutti i mercati azionari in questa prima fase del nuovo anno.
In questo contesto la pubblicazione dei conti trimestrali potrebbe offrire interessanti spunti proprio su queste tre azioni. Appunto per questo motivo, in vista della pubblicazione dei risultati, i trader dovrebbero prestare particolare attenzione sulle previsioni che circolano tra gli analisti. Molti non lo sanno, ma il miglior modo per sfruttare in ottica trading la pubblicazioni di una trimestrale, non è operando a conti annunciati ma speculando sulle previsioni.
Vale poi sempre il principio per cui se i conti reali dovessero battere le stime della vigilia, allora i prezzi del titolo potrebbero registrare un apprezzamento mentre a conti peggiori delle attese tende sempre a corrispondere un deprezzamento. Uno degli strumenti più idonei per fare trading sulle trimestrali sia prima che dopo la diffusione dei risultati sono i CFD. I contratti per differenza non prevedono il possesso del sottostante e permettono di operare in ottica speculativa sia al rialzo che al ribasso. Nella tabella in basso sono riportati i migliori broker per fare trading con i CFD sulle azioni di Wall Street.
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E adesso facciamo il punto sulle previsioni in vista dei conti di JP Morgan, Wells Fargo, Citigroup. Analizzeremo singolarmente ognuna di queste tre importanti banche d’affari Usa.
Trimestrale JP Morgan: le previsioni sono per un leggero calo
Le stime per JP Morgan indicano un generale rallentamento rispetto al trimestre precedente. Secondo il consensus Bloomberg, l’EPS dovrebbe attestarsi a 4,087 dollari in ribasso del 6,5 per cento rispetto al terzo trimestre 2024 mentre i ricavi dovrebbero essere pari a 41,95 miliardi di dollari in calo del 3 per cento su base trimestrale. Tuttavia, su base annuale, i ricavi di JP Morgan dovrebbero evidenziare una crescita del 5 per cento evidenziando la comprovata capacità di resilienza della banca nonostante un contesto non semplice.
Stando alle previsioni della vigilia, le performance delle divisioni retail e corporate dovrebbero finire sotto ai riflettori anche perchè si tratta di segmenti fondamentali per il business della banca. Gli analisti saranno anche molto attenti all’impatto delle evoluzioni socio-economiche sulle strategie future della banca.
Trimestrale Wells Fargo: performance stabile, occhio al contesto regolamentare
Per Wells Fargo, il consensus prevede un EPS di 1,335 dollari in ribasso del 6 per cento rispetto al trimestre precedente e ricavi che si dovrebbero attestare a quota 20,59 miliardi con una progressione dell’1 per cento su base trimestrale. Su base annuale, invece, l’EPS dovrebbe registrare un incremento del 55 per cento mentre i ricavi dovrebbero restare sempre sugli stessi livelli.
Stando alle stime della vigilia, poi, Wells Fargo dovrebbe trarre beneficio dalle commissioni e da un recupero nel settore dei mutui. Le sfide regolamentari restato però un punto critico che alla fine potrebbe pesare sui parametri positivi. Già da tempo, infatti, le sanzioni e i controlli continuano a rappresentare un freno per una crescita sostenibile della banca.
Trimestrale Citigroup: i segnali di ripresa ci sono
E per finire c’è Citigroup che, stando alle previsioni della vigilia, dovrebbe riportare un EPS di 1,225 dollari in ribasso del 19 per cento rispetto al trimestre precedente e ricavi per ì19,49 miliardi di dollari in calo del 4 per cento su base trimestrale. Nonostante la flessione rispetto al trimestre precedente, il confronto con il quarto trimestre 2023 dovrebbe invece un miglioramento netto, con una crescita dei ricavi dell’11,8 per cento e un forte balzo in avanti dell’EPS che un anno era negativo.
Citi già da tempo sta implementando una strategia tesa alla focalizzazione su qui settori che sono a a maggior valore aggiunto, riducendo la dipendenza da attività meno redditizie. Gli analisti attendono conferme sulla sostenibilità di questa strategia e sulle previsioni per il 2025.
Tirando le somme, la giornata del 15 gennaio si preannuncia determinante per comprendere le prospettive dei principali istituti bancari americani. Con le guidance per il 2025 in primo piano, i mercati potrebbero trovare nuovi catalizzatori, sia positivi che negativi, in base ai risultati e alle indicazioni strategiche dei colossi finanziari. Gli investitori sono pronti a cogliere ogni segnale, consapevoli dell’impatto che queste pubblicazioni avranno sul sentiment di mercato.
Sicuramente le azioni su cui posizionarsi sono quelle direttamente coinvolte nell’appuntamento con la trimestrale (e quindi Citi, JP Morgan e Wells Fargo), tuttavia da questi specifici conti potrebbero arrivare indicazioni su tutto il settore banking americano.
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