microchip di Nvidia e grafico al rialzo
Ma quale Microsoft, adesso è Nvidia la quotata a maggiore market cap al mondo - BorsaInside

Le azioni Nvidia sono oramai nella storia. Il produttore di semiconduttori, grazie all’ultimo rally, ha scalzato Microsoft dalla testa della classifica dei titoli a maggiore market cap. Con una capitalizzazione di mercato pari a 3.332 miliardi di dollari, oggi Nvida è la società con maggior valore al mondo. Il colosso di Bill Gates, con 3.330 miliardi di dollari di capitalizzazione è costretto a seguire mentre Apple è decisamente più staccata con appena (si fa per dire) 3.280 miliardi di dollari di market cap.

Nonostante il raggiungimento di questo primato, la corsa delle azioni Nvidia potrebbe non essere ancora finita. La stragrande maggioranza degli analisti, infatti, è convinta che l’attuale prezzo del titolo non sia ancora quello giusto e che le quotazioni sono destinate a crescere. Una prospettiva simile non può che essere molto interessante sia agli occhi di quegli investitori che già da tempo hanno azioni Nvidia nel loro portafoglio che di quelli che non hanno mai speculato sul titolo magari perchè scoraggiati dal prezzo di ingresso piuttosto alto. Ebbene se la prospettiva è quello di un ulteriore rialzo dei valori, allora non sarebbe tardi per fare il proprio ingresso.

Premesso questo, quale è il prezzo corretto delle azioni Nvidia?

Per rispondere a questo interrogativo è sufficiente guardare alle valutazioni degli analisti. A seguito dell’ultimo rally, le azioni Nvidia vengono scambiate 135 dollari. Ebbene stando ad uno studio condotto dalla società di consulenza Rosenblatt Securities, i prezzi avrebbero lo spazio per salire fino a 200 dollari nei prossimi mesi. Secondo Daniel Ives, analista della Wedbush Securities, oramai i chip Nvidia di possono ritenere come il nuovo oro o il nuovo petrolio di tutto il settore tecnologico e quindi le prospettive non possono che essere bullish.

Azioni Nvidia hanno triplicato il valore nell’ultimo anno

Come si può vedere dal grafico in alto, nel giro dei un anno le azioni Nvidia hanno praticamente triplicato il loro valore registrando una progressione del 217 per cento. Questo è solo il primo dei numeri da capogiro che Nvidia può vantare. Un’altra percentuale che lascia a bocca aperta è quella relativa alla performance da inizio anno che è pari al 173 per cento.

Giusto per farsi un’idea su come stanno le cose, nello stesso arco di tempo le azioni Microsoft hanno registrato una progressione di appena il 18,5 per cento che è comunque lusinghiera per una quotata “normale” ma diventa quasi inconsistente se raffrontata al balzo di Nvidia. Infine c’è il dato che lascia sorpresi più di tutti: quel 3.000 per cento di rialzo degli ultimi 5 anni.

Il rally di Nvidia è tutto connesso al boom dell’intelligenza artificiale. La società americana è infatti specializzata nella produzione di schede grafiche con altissima capacità di calcolo. Le ultime trimestrali hanno rivelato una crescita dei ricavi di ben il 300 per cento tanto che i prodotti Nvidia oramai dominano a livello globale nel vasto mercato dell’intelligenza artificiale. Stando ad alcune stime della banca d’investimento Mizuho Securities, oramai Nvidia ha in mana una quota compresa tra il 70 e il 95 per cento del mercato dei chip AI. In pratica la società è diventata sinonimo stesso di intelligenza artificiale. Il suo sviluppo è continuo. Di recente, ad esempio, è stata lanciata una nuova generazione di chip Blackwell con l’impegno di potenziarla sempre di più.

Boom dei ricavi dei data center

Di recente Nvidia ha allargato e diversificato la sua strategia commerciale e così, accanto alla produzione di chip, adesso ci sono altre attività destinate ad avere un peso crescente a partire dalla vendita di sistemi avanzati per i data center che supportano gli algoritmi di intelligenza artificiale. E’ stato anche grazie allo sviluppo di questo filone, che Nvidia è riuscita ad incrementare ancora di più i ricavi, apprezzandosi ulteriormente in borsa. I numeri sono molto chiari con i i ricavi dell’unità “vendita componenti per data center” che sono saliti di ben il 427 per cento nell’ultimo anno anno arrivando a quota 22,6 miliardi di euro.

Nessun mistero da parte del management sulla centralità della vendita di sistemi avanzati per data center nella strategia della società. Colette Kress, direttrice finanziaria Nvidia, ha infatti affermato che la crescita di questa voce nell’ultimo periodo è stata sostenuta dal boom della “domanda di chip per l’addestramento e l’inferenza dell’intelligenza artificiale generativa”.

I vertici di Nvidia stanno vendendo azioni: è un segnale di alert?

Nel giorno in cui si parla tantissimo del superamento di Nvidia ai danni di Microsoft nella classifica delle società a maggiore capitalizzazione di mercato, ha trovato meno spazio una notizia che, lato investitori, dovrebbe addirittura pesare di più. Stando a quanto emerge dalle registrazioni presso la SEC (Security and Exchange Commission) dirigenti e membri del consiglio di amministrazione di Nvidia hanno venduto un certo quantitativo di azioni del colosso tech in loro possesso.

Le cifre della maxi vendita non sono ancora note ed è forse proprio a causa dell’alone di mistero su questa vicenda (normalissimo alla luce di quelle che sono le procedure SEC su questo fronte) che sono iniziate a circolare delle voci preoccupanti. E se i vertici di Nvidia avessero venduto perchè conoscono delle informazioni che il mercato ancora ignora?

Un dubbio simile è perfettamente legittimo perchè se chi guida una società vende, forse c’è poco da stare tranquilli.

In realtà reali segnali di alert non ce ne sono (e come potrebbero alla luce della solidità e delle prospettive di Nvidia). L’ipotesi più plausibile è che le vendite fossero già programmate da tempo, una strategia a cui spesso dirigenti di peso e vertici di una società ricorrono anche per evitare che venga accesso un faro da parte della SEC che invece sarebbe inevitabile nel caso in cui le operazioni avvenissero all’improvviso.

Insomma Nvidia non solo gode di ottima salute ma è anche proiettata a crescere sempre di più. Lo dicono gli analisti che hanno definito un target price medio di 200 dollari e lo dicono pure le previsioni sull’esercizio in corso che prevedono un fatturato pari a 28 miliardi di dollari.

Cosa possono fare gli investitori retail? Chi volesse può entrare sul titolo sia in modo diretto, ossia comprando azioni Nvidia, che attraverso strumenti derivati come i CFD se l’obiettivo è solo la speculazione. Per fare trading online sulle azioni Nvidia si possono usare sia banche con piattaforma trading come Fineco che broker come FP Markets.

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