Molti investitori stanno da tempo attendendo il momento più conveniente per entrare sull’oro. Il fatto che le quotazioni del metallo giallo siano da tempo su livelli molto alti, ha ovviamene scoraggiato i trader dal comprare.
Come è noto anche a chi è alle prime armi, nel trading online si va long nel momento in cui i prezzi sono favorevoli. Acquistare su valutazioni alte nella speranza che ci possa essere un ulteriore apprezzamento tende ad esporre a rischi superiori.
Premesso questo (discorso che vale sempre quando si parla di investimenti), alcuni trader ci hanno interrogato sulla possibilità che il recente ribasso della quotazione oro, possa essere il segnale di un cambio di rotta del metallo giallo. In effetti, come si può anche vedere dal grafico in basso, il valore del gold a inizio settimana è effettivamente calato ed è quindi più che naturale che qualcuno si sia chiesto se questa flessione possa essere o noto la prima avvisaglia di un ribasso più ampio perchè se così dovesse essere allora si può tranquillamente pensare di attendere per poi entrare su condizioni più convenienti.
Al tempo stesso ciò significherebbe anche la possibilità di speculare al ribasso grazie a strumenti derivati come i CFD che consentono appunto di andare sia long (comprare) che short (vendere) sfruttando così le fasi di maggiore volatilità. I CFD oro sono disponibili su tantissimi broker ma ce ne è uno in particolare che garantisce una rapida esecuzione degli ordini e spread molto bassi. Stiamo parlando di FP Markets.
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Il prezzo dell’oro può davvero iniziare a calare?
L’andamento delle quotazioni dell’oro resta improntato all’ottimismo sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo dell’analisi fondamentale. I prezzi hanno si iniziato la settimana in calo ma restano sempre vicini ai livelli raggiunti la scorsa settimana che sono poi i più alti da fine maggio scorso.
Graficamente resta molto forte il supporto in area 2.392 dollari in un contesto in cui gli oscillatori giornalieri sono tutti in area positiva, lontani dalla zona di ipercomprato. Ciò lascia tranquillamente intendere che lo scenario più plausibile per il prezzo dell’oro sia quello rialzista. La view bullish, infatti, è quella che incontrerebbe meno resistenze mentre, all’opposto, uno scenario ribassista se la dovrebbe vedere con varie resistenze e quindi già partirebbe svantaggiato. In più una eventuale evoluzione al ribasso non è neppure sostenuta dall’analisi fondamentale.
Su questo secondo punto il quadro è ancora più chiaro visto che tra gli analisti c’è una sostanziale convergenza di vedute sul fatto che la FED possa restare accomodante ancora per alcuni mesi. Stando alle ipotesi che più circolano tra gli addetti ai lavori, la Federal Reserve potrebbe procedere con il primo taglio del costo del denaro a settembre. Una prospettiva simile è favorevole per il prezzo dell’oro. A sostegno di questa ipotesi c’è un recente market mover. Scorsa settimana è stato pubblicato il dato sull’inflazione Usa che ha evidenziato un trend tutto sommato positivo. Si tratta di un punto a favore dell’ipotesi taglio FOMC a settembre.
Questi sono i segnali più importanti a sostegno della view bullish sul prezzo dell’oro. A ulteriore riprova del fatto che le quotazioni del metallo giallo, al di là dei ritracciamenti fisiologici, non inizieranno veramente a calare, c’è poi un ulteriore elemento: i problemi dell’economia cinese. L’economia di Pechino ha registrato nel secondo trimestre 2024 una crescita del 4,7 per cento su base annua contro il 5,3 per cento del primo trimestre. Segnali di sfiducia anche dalle vendite al dettaglio che a giugno sono si salite del 2 per cento ma le attese erano per un aumento del 3,1 per cento. I nuovi market mover cinesi confermano la fase di incertezze dell’economia cinese e quando la Cina è in difficoltà, il prezzo dell’oro se ne avvantaggia.
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Come fare trading con i CFD Oro usando FP Markets
Come tutte le più importanti materie prime, anche l’oro è tra gli asset su cui si può fare trading usando i CFD. I Contratti per Differenza consentono di speculare sul valore del gold operando a leva e quindi aumentando la portata dell’investimento.
Tra i broker CFD con la proposta più interessante c’è FP Markets che consente di fare trading sulle materie prime a condizioni molto vantaggiose. Gli spread, infatti, sono molto bassi e l’esecuzione degli ordini è rapidissima. Inoltre FP Markers consente anche di scegliere tra tante piattaforme: non c’è solo quella proprietaria ma ci sono anche le popolari MT4 e MT5. In più c’è anche l’integrazione con TradingView.
A rendere questo broker la scelta migliore per fare trading CFD sull’oro anche la presenza di tutta una serie di strumenti avanzati dal Virtual Private Servers (VPS) alle soluzioni per Expert advisors (EAs), scalping e auto-trading.
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