prezzo del petrolio in aumento
Almeno tre fattori convergenti spingono al rialzo il petrolio a inizio anno nuovo - BorsaInside

Come si sta muovendo il prezzo del greggio ad inizio anno? Quali sono le prime indicazioni che arrivano dal mercato petrolifero? I trader che dovessero essere interessati a speculare sul petrolio a inizio 2025 dovrebbero avere ben chiara la situazione che è in atto su questo mercato prima di andare a definire il loro posizionamento sull’asset. E allora partiamo proprio dal trend attuale del petrolio West Texas Intermediate.

Il valore del WTI, muovendosi in linea con quello che era già emerso a fine 2024, ha registrato un leggero aumento attestandosi sopra i 72 dollari al barile. Questo movimento rialzista segna un inizio d’anno promettente per il mercato petrolifero con vari fattori economici e geopolitici che fanno da catalizzatore. Proprio su questi aspetti andremo a concentrare la nostra attenzione nella prima analisi dell’anno sul prezzo del petrolio.

Prima di scendere nel dettaglio, possiamo anticipare che oggi grazie a strumenti di tipo derivato come i CFD è ancora più semplice speculare sul prezzo del petrolio. I Contratti per Differenza sul petrolio sono strumenti a leva che amplificano la portata dell’investimento (ma sale anche il livello di rischio) dando la possibilità di operare sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading). Nella tabella in basso abbiamo raccolto una selezione con i migliori broker CFD per fare trading sul petrolio.

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L’economia cinese come motore dell’ottimismo

Se il 2025 del petrolio WTI si è aperto positivamente è grazie al ritrovato ottimismo sulle prospettive dell’economia cinese. Pechino è da sempre il più grande importatore mondiale di greggio e le recenti dichiarazioni del presidente Xi Jinping sull’opportunità di lanciare politiche più proattive con l’obiettivo di stimolare la crescita, non hanno fatto che altro che rafforzare le aspettative di un aumento della domanda energetica da parte della Repubblica Popolare. Nonostante i dati recenti mostrino una crescita marginale nel settore manifatturiero cinese, ci sono tutta una serie di comparti come i servizi e le costruzioni che invece già da tempo stanno evidenziando segnali di ripresa. Gli analisti vedono in tutto questo un progressivo rafforzamento dell’economia cinese. Insomma gli spettri su una Cina caratterizzata da crescita economica debole appartengono al passato.

Ovviamente per spiegare l’andamento al rialzo che la quotazione petrolio sta registrando in questo avvio di anno è necessario tenere conto anche di altri fattori. In questo senso i recenti dati sulle scorte di petrolio in Usa si stanno rivelando un fattore pesantissimo.

Le indicazioni suggerite dalle scorte di greggio negli Stati Uniti

Anche le scorte di greggio negli Stati Uniti hanno avuto un ruolo significativo nei movimenti dei prezzi. Nell’ultima settimana di dicembre, è stato registrato un calo delle scorte di greggio e distillati, segno di un consumo robusto. Tuttavia, le scorte di benzina sono aumentate, suggerendo un possibile cambiamento nei modelli di consumo. Queste fluttuazioni evidenziano la complessità e la sensibilità del mercato alle condizioni di domanda e offerta.

Secondo i dati pubblicati dall’EIA (Energy Information Administration), la domanda di greggio negli Stati Uniti ha raggiunto a ottobre i livelli più alti mai registrati dal periodo pre-pandemia, arrivando a 21,01 milioni di barili al giorno. Tale incremento sottolinea la ripresa economica del paese e il suo impatto sul mercato energetico globale. Non bisogna poi scordare che la produzione di greggio statunitense ha toccato un record di 13,46 milioni di barili al giorno e questo altro non è che un ulteriore segnale della capacità del paese di riuscire a soddisfare la domanda crescente sia interna che internazionale.

Sfide globali per OPEC+ e prospettive future

Lasciando le specificità nazionali (Cina e Usa) occupiamoci ora del terzo fattore che sta alla base del buon inizio d’anno del prezzo del petrolio: la posizione dell’OPEC+.

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC+) si trova ad affrontare tutta una serie di sfide per provare a bilanciare il mercato. Nonostante gli sforzi per controllare l’offerta, l’aumento della produzione globale potrebbe limitare ulteriori guadagni nei prezzi. Inoltre, la domanda moderata, in particolare dalla Cina, comunque mantiene dei dubbi sull’evoluzione del mercato del greggio nel medio termine.

Sebbene i prezzi del WTI abbiano iniziato l’anno in territorio positivo, molti analisti prevedono che i prezzi possano stabilizzarsi intorno ai 70 dollari al barile per tutto il 2025. In pratica, stando a queste previsioni, la prospettiva è di una stabilizzazione del valore del greggio dopo i cali messi a segno negli ultimi anni.

Come posizionarsi sul petrolio ad inizio 2025

Per capire quale debba essere la posizione da adottare sul prezzo del petrolio ad inizio anno è fondamentale avere be chiaro quale è il proprio orizzonte di investimento. Se l’obiettivo è il breve termine allora si può pensare di sfruttare le oscillazioni al rialzo in atto sul WTI ad inizio anno con un approccio long. Ma se l’orizzonte temporale dovesse essere più largo, allora è fondamentale restare attenti agli sviluppi economici globali, alle politiche energetiche dei grandi produttori, alle dinamiche di domanda e offerta e solo dopo impostare una strategia.

In generale, l’aumento dei prezzi del WTI all’inizio del 2025 evidenzia l’interconnessione tra i fattori economici globali e il mercato petrolifero. Le aspettative di miglioramento economico in Cina, combinate con una forte domanda negli Stati Uniti, stanno creando un quadro ottimistico. Tuttavia, le sfide strutturali, come l’aumento dell’offerta e una domanda moderata nei mercati chiave, suggeriscono che la volatilità potrebbe continuare a caratterizzare il settore nel corso dell’anno.

Questa prospettiva ha anche un risvolto positivo della medaglia. Più volatilità significa infatti maggiori occasioni di trading. Questa è una buona notizia per i trader interessati a speculare sul prezzo del petrolio ad inizio anno. Per quello che riguarda il broker da usare, raccomandiamo solo i più affidabili a partire da eToro che offre sempre il conto demo gratuito per fare pratica senza rischi.

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