L’oro e il rame entrano nella storia e lo fanno tenendosi per mano. Nella giornata di ieri, infatti, i due metalli hanno entrambi aggiornato il loro massimo storico. 20 maggio è la data da segnare negli annali dei mercati finanziari. I livelli raggiunti dalle due materie prime sono qualcosa di inimmaginabile fino a pochi anno fa: il prezzo dell’oro, come si può vedere dal grafico in basso, è salito fino a 2.450 dollari l’oncia mentre il rame, già sulla cresta dell’onda da alcune settimane, è arrivato a toccare quota 11.100 dollari per tonnellata a Londra (vale a dire 11.460 dollari a New York).
Il rally del rame ai nuovi massimi conferma il rischio prezzi-pazzi per il metallo rosso che era stato teorizzato appena pochi giorni fa dagli analisti di Goldman Sachs. Un prezzo del rame fuori controllo, avevano messo in guardia dalla banca d’affari americana, significherebbe gravi ripercussioni per molti settori economici.
Proprio il boom del rame potrebbe essere stato la causa del balzo del prezzo dell’oro ai nuovi massimi storici. Interessante questa rapporto di forza tra i due metalli con l’oro rosso che quasi impone a quello giallo il suo ritmo in un contesto generale che vede l’economia globale (e soprattutto quella cinese) in costante affanno.
Effetto domino dal rame anche su altri metalli a partire da argento e platino con il primo che è salito fino a quota 32,5 dollari l’oncia, vale a dire i massimi dal 2012 e il secondo che ha aggiornato il suo record a un anno salendo fino a quota 1095,34 dollari l’oncia.
Una evoluzione quasi scontata alla luce di quello che è stato il trend seguito della quotazione rame nell’ultimo periodo. Considerando solo gli ultimi due mesi, infatti, il valore del metallo rosso ha segnato un balzo di oltre il 25 per cento al London Metal Exchange e di più del 30 per cento al Comex di New York. Proprio questo secondo mercato viene ritenuto dagli analisti l’epicentro della speculazione che rischia di trasformare l’oro rosso in una sorta di nuovo cacao.
E’ il rame a condizionare tutti gli altri metalli
La centralità del rame nelle dinamiche di rialzo dei prezzi di molti altri metalli (a partire dall’oro) è stata ribadita da un articolo del Sole 24 Ore. Secondo il quotidiano di Confindustria la fiammata del rame ha contagiato tutto il settore dei metalli a partire proprio dall’oro. Un’interpretazione che ci sta tutta visto che proprio il gold, dopo mesi e mesi di record, aveva dato l’impressione di essersi stabilizzato in area 2300 dollari l’oncia. Ma non è solo questo a lasciar ipotizzare che dietro lo storico rally dei metalli preziosi ci sia proprio il rame. Il punto è che i fondamentali economici sono molto deboli e quindi è naturale pensare che quanto accaduto ai metalli sia un classico effetto domino.
Certamente c’è un sentiment sul settore tendenzialmente improntato all’ottimismo ma anche su questo punto, alla fine, non è che sono emersi nuovi elementi rispetto a prima. Forse la sola “novità” è rappresentata dal ritorno delle aspettative di un taglio dei tassi FED nel meeting di settembre dopo che, nelle settimane precedenti, era stato addirittura paventato un rinvio del taglio del costo del denaro Usa a fine anno se non addirittura al 2025. A far cambiare opinione agli analisti e a riportare in primo piano lo scenario post-estivo di un taglio dei tassi FED è stato il dato sull’inflazione Usa di aprile migliore delle stime della vigilia. E per quello che riguarda la geopolitica? Vero è che le fasi di incertezza tendono sempre a premiare i beni rifugio a partire dall’oro, tuttavia, come insegna soprattutto il petrolio, da un pò di tempo a questa parte è come se il rischio geopolitico pesasse di meno o comunque fosse oramai assimilato. E allora diventa inverosimile ipotizzare che dietro al rally dei metalli ci possa essere la tragica morte del presidente iraniano Raisi rimasto vittima, assieme al ministro degli Esteri della Repubblica Islamica, di un incidente aereo.
Sulla possibile evoluzione del prezzo di rame e oro si può leggere:
- Oro previsioni 2024: tutte le ipotesi sui prezzi. Prevalenza bullish?
- Previsioni Rame 2024: come fare trading nei prossimi mesi
Come investire con i metalli ai massimi storici?
La tentazione di entrare in campo in scia ad un rally è sempre molto forte ma il rischio che si corre agendo in questo modo è quello di arrivare in un momento in cui magari è in atto un ritracciamento. Per questo motivo diventa fondamentale procedere con l’analisi tecnica avendo molta cura anche nella gestione del rischio.
Per quello invece riguarda gli strumenti per investire in metalli, oggi questo mercato è molto più accessibile rispetto al passato quando per speculare su rame, oro e altre materie prime erano a disposizione solo gli ETF. Oggi ai fondi a gestione passiva si sono affiancati anche strumenti di tipo derivato che riflettono il valore dell’asset sottostante e consentono di speculare sia al riazlo (long trading) che al ribasso (short trading).
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