L’oro è stato uno degli asset protagonisti sui mercati di agosto. Complice la situazione di forte incertezza generata sia dalla prospettiva di ribasso dei tassi FED che dal contesto geopolitico, il prezzo dell’oro è riuscito ad aggiornare i suoi massimi storici. Le strategie bullish dei trader sono state quindi premiate (ovvero hanno generato profitti). Oramai, però, siamo ad un passo da settembre ed è normale che l’attenzione degli investitori si sia già spostata al nuovo mese. La domanda diventa semplicemente: cosa farà l’oro? Continuerà a restare sui massimi oppure è più plausibile un ritracciamento?
Secondo un recente report di UBP, Union Bancaire Privée, a settembre sono previsti ben sei diversi eventi che potrebbero condizionare al rialzo il valore dell’oro. Sei assist che i trader interessati a investire in oro dovrebbero tenere in debita considerazione nella definizione delle loro strategie trading. Sei assist che corrispondono ad altrettanti giorni caldi tutti da segnare sul calendario.
Prima di vedere nel dettaglio quali sono queste 6 date da memorizzare per investire in oro a settembre.
Banche centrali condizioneranno il valore dell’oro a settembre?
Prima di vedere nel dettaglio quali sono queste sei date da memorizzare per investire in oro a settembre, possiamo già anticipare un aspetto che ci sembra molto interessante: dei sei eventi price sensitive sull’oro in programma a settembre, ben cinque hanno a che fare con la politica monetaria. Si tratta infatti di cinque date in cui si terranno altrettante riunioni di banche centrali.
Nulla di cui meravigliarsi, perchè le decisioni di politica monetaria condizionano le valute e, in primo piano, il dollaro. Proprio il fatto che quest’ultimo da settimane sia molto debole ha permesso all’oro di salire ai nuovi massimi storici. Ora è necessario capire se ci resterà o meno e molto dipenderà proprio dall’esito di questi eventi.
Detto questo, le sei date da segnare sul calendario per investire in oro a settembre sono:
- 4 settembre: riunione della Banca Centrale del Canada
- 10 settembre: dibattito presidenziale negli Stati Uniti
- 12 settembre: riunione della BCE
- 18 settembre: riunione FOMC della FED
- 19 settembre: riunione della Banca d’Inghilterra
- 26 settembre: riunione della Banca Nazionale Svizzera
Come si può subito notare da questo rapido elenco, eccezion fatta per il dibattito presidenziale in Usa, gli altri market mover riguardano tutti le banche centrali.
Investire in oro a settembre: le previsioni sui sei eventi caldi
Il primo spunto per il prezzo dell’oro arriverà subito a inizio mese. Il 4 settembre è in programma la riunione della Banca Centrale del Canada e tutto lascia prevedere che ci possa essere un taglio dei tassi di circa 25 punti base. Alcuni analisti non escludono un taglio dei tassi più ampio a quota 50 punti base ma questo scenario è il meno probabile.
Giusto alcuni giorni di tregua e poi il 10 settembre si terrà il primo dibattito l’ex presidente Trump e l’attuale vicepresidente Harris. Interessante sarà cogliere riferimenti alla politica fiscale o alla sostenibilità del debito Usa. Se il deficit fiscale dovesse confermarsi come una questione di poco conto, allora il rally dell’oro potrebbe proseguire.
Appena due giorni dopo, poi, (12 settembre) si terrà la riunione di politica monetaria della BCE. Lo scenario più probabile è quello di un taglio dei tassi di 25 punti base, stessa entità del taglio eseguito a luglio. Difficile una riduzione più ampia del costo del denaro.
Il 18 settembre sarà quindi la volta della FED che riunirà il suo braccio operativo FOMC. Qui in ballo ci sarà il primo taglio dei tassi che, stando alle stime, dovrebbe essere di 25 punti base. Non è da escludere che, a causa del ritardo con cui i banchieri centrali americani si stanno muovendo, il ribasso possa essere di 50 punti base.
Neppure il tempo di prendere fiato che il 19 settembre si terrà la riunione della Bank of England. In questo caso non dovrebbe esserci alcun intervento di politica monetaria e quindi i tassi BoE sarebbero confermati. Tuttavia il fatto che mercati abbiano prezzato un taglio dei tassi con una probabilità del 30 per cento, non esclude del tutto un possibile intervento.
A chiudere il mese sarà la Banca nazionale svizzera che si riunirà il 26 settembre. Le previsioni sono per un taglio dei tassi BNS di 25 punti base.
Insomma ad eccezione della BoE, tutte le altre banche centrali che si riuniranno a settembre dovrebbero tagliare i rispettivi tassi di 25 punti base.
Sulle possibili decisioni della banche centrali leggi anche:
Quali saranno le conseguenze sul prezzo dell’oro?
- Tassi FED pronti ad essere tagliati: la promessa di Powell
- Tassi FED: ma quale taglio, c’è chi li vuole in aumento!
La direzione che il valore dell’oro prenderà a settembre dipenderà dall’entità dei tagli da parte delle banche centrali. Questo perchè, in generale, l’allentamento monetario che è stato lanciato da molte banche centrali è un catalizzatore positivo per il prezzo dell’oro.
Dal punto di vista tecnico poi, l’oro tratta con un premio bello ampio rispetto ai rendimenti dei TIPS decennali. La previsione di un ribasso dei tassi di interesse e, di conseguenza, dei stess rendimenti dei TIPS, è un ulteriore catalizzatore positivo per il gold.
Se a ciò si aggiunge il fatto che le prospettive del Dollaro sono ribassiste (la valuta americana scambia su livelli alti rispetto agli spread dei tassi), si deduce che l’oro ha spazio per una ulteriore crescita.
In questo contesto bullish, il solo e unico rischio al ribasso deriva semplicemente dall’altra faccia della medaglia della dinamica fin qui descritta. Se la FED o anche le altre banche centrali che si riuniscono a settembre non dovessero fare quello che il mercato si attende (ossia non dovessero tagliare i tassi) l’oro potrebbe invertire la rotta e passare al ribasso. Questo però, a fine agosto, è lo scenario meno probabile.
Per investire in oro a settembre cavalcando i sei eventi caldi indicati in precedenza, si possono usare sia broker come eToro che banche come Fineco. Entrambe le piattaforme offrono CFD oro e ETF sul gold a condizioni molto vantaggiose:
- eToro: broker molto popolare permette di fare trading CFD sull’oro speculando sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading) attraverso la leva finanziaria. Strumento esclusivo di eToro è il copy trading per copiare le strategie dei trader più bravi.
- Piattaforma N.1 al mondo per il Social Trading
- ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
- Fineco: banca con la migliore piattaforma trading in Italia permette di fare trading sul gold con i CFD e i super CFD oltre ad offrire una vasta selezione di ETF. Punto di forza di Fineco sono proprio gli ETF a zero commissioni.
- 100% trading, senza compromessi
- N.1 in Italia
- Regime Fiscale Amministrato
- 0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.