Con l’approssimarsi dell’ultimo trimestre 2024 è più che normale che gli investitori si interroghino su quello che potrebbe essere l’andamento dei più importanti indici di borsa. Non sarà un fine anno tranquillo per i mercato azionari globali perchè il 5 novembre prossimo sono in programma le elezioni presidenziali americane. L’esito del voto è incerto ed è quindi inevitabile che gli scenari finanziari che si andrebbero ad aprire siano tra loro molto differenti. Lasciando perdere quelle che sono le previsioni sulle elezioni, cosa c’è da attendersi dall’S&P500 e dall’Euro Stoxx per la parte finale dell’anno? Quali sono gli obiettivi che i due panieri potrebbero centrare?
S&P500 e Euro Stoxx 600 sono i due indici di riferimento per il mercato americano e per quello europeo. Ogni giorni milioni di investitori speculano su questi due panieri. La loro popolarità, oltre ad aver ragioni tecniche e storiche, ha anche una motivazione “pratica”: su questi indici come pure su tantissimi altri indici azionari di tutto il mondo, si può ora speculare sia al rialzo che al ribasso grazie a strumenti derivati come i CFD.
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Quale è il livello più giusto per l’S&P 500 a fine 2024?
Da inizio anno l’indice S&P 500 ha segnato una progressione del 18 per cento. Come si può vedere dal grafico in basso, da maggio in poi il trend dell’indice americano è stato tendenzialmente positivo. Uniche fasi di debolezza si sono registrate nella prima decade di agosto (ricordiamo che in quel momento c’è stato un forte sell-off su tutte le azioni globali) e poi ad inizio settembre (generalizzato ribasso degli indici Usa causato dalla trimestrale di Nvidia). Ad ogni modo nonostante le incertezze degli ultimi mesi l’andamento dell’S&P 500 resta positivo con una progressione dell’1,2 per cento.
Attualmente il paniere è a 5626 punti. Secondo un recente report di Barclays, il target di fine 2024 non dovrebbe essere dissimile da questo livello. Gli esperti inglesi, infatti, vedono il paniere proprio a 5.600 punti. Si tratta di una previsione migliorativa rispetto a quella precedente che si fermava a 5.300 punti. Il nuovo target indicato da Barclays è basato su un rapporto prezzo/utili (P/E) pari a 23x e su una stima di utili per azione pari a 241 dollari. In precedenza proprio la stima di EPS era più bassa fermandosi a 235 dollari. Secondo gli esperti se è vero che la crescita degli EPS dei titoli non tech possa essere condizionata in negativo da un quadro macro non proprio brillante, è altrettanto vero che i colossi del settore tech possano continuare a performare bene compensando il rallentamento degli altri comparti.
Sul mercato azionario americano, quindi, il focus resterà rivolto sul settore tech. Tuttavia (ed è questa la vera novità) gli analisti hanno anche portato a positiva la loro view sulle azioni del comparto utility. A compensare questa promozione c’è poi la bocciatura secca incassata invece dal comparto energetico la ci valutazione passa a negativa affiancandosi alle già negative valutazioni dei settori industria e materie prime.
Tirando quindi le somme, Barclays vede l’S&P 500 a fine anno a 5600 punti ossia gli stessi livelli attuali grazie alla forza dei titoli tech e alle utility. Se su questi settori conviene investire, su altri comparti, da quello industriale a quello delle materie prime, è consigliabile un approccio più prudente.
Le indicazioni di Barclays sono utilissime per i trader che vogliono fare trading sull’S&P 500 e sulle azioni americane. Si tratta di asset diversi tra loro, tuttavia, grazie ai CFD, è possibile speculare su entrambi da una sola piattaforma. I CFD sugli indici e sulle azioni Usa sono disponibili sia su piattaforme di broker come eToro che su quelle di banche come Fineco.
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545 è il target 2024 dell’Euro Stoxx 600
L’Euro Stoxx 600 è attualmente attestato a 516 punti. Da inizio anno l’indice ha registrato una progressione del 7,45 per cento evidenziando un andamento certamente positivo ma più tiepido rispetto al corrispondente indice Usa. Le fasi di movimento, però, sono stati più o meno le stesse. Tendenza al rialzo fino a luglio, crollo ad inizio agosto in scia al sell-off globale, recupero e poi nuovo ribasso a settembre in scia al calo della borsa americana.
Barclays vede l’ Euro Stoxx 600 a 545 punti, in rialzo rispetto alla valutazione attuale. La stima è invariata rispetto a quella precedente e quindi non c’è stato alcun upgrade. Non è però tanto questo a contare ma il fatto che l’indice europeo abbia ancora tanto spazio di crescita a differenza di quello americano. Questo può fare la differenza nelle scelte di investimento. Il maggior potenziale di upside, infatti, attrae gli investitori.
E per quello che riguarda i vari settori azionari europei, dove è meglio investire?
Anche in questo caso la valutazione è simile a quella elaborata a proposito della borsa americana. Invitando a mantenere un bilanciamento tra settori ciclici e difensivi, Barclays invita a guardare alle azioni tech e ad essere più prudenti con il settore dei consumi discrezionali. La valutazione overweight è quindi sul finance, sul tech, sulle utility e sul real estate mentre il giudizio negativo è sul settore dell’energia, su quello delle tlc e appunto sul comparto dei consumi discrezionali.
Per investire sugli indici europei e sulle azioni europee sfruttando le indicazioni di Barclays si possono usare questi broker:
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