Tutto come da attese a Wall Street nella seduta di oggi 25 gennaio 2023. Come anticipato dalle indicazioni odierne dei futures sulla borsa americana, sia il Dow Jones che il Nasdaq hanno aperto gli scambi in ribasso. All’impostazione ribassista non ha fatto eccezione neppure l’S&P 500. Ma vediamo i numeri di apertura della seduta.
L’indice Dow Jones dopo tre sedute consecutive al rialzo, ha registrato in avvio di scambi una flessione dello 0,7 per cento attestandosi a quota 33440 punti; segno rosso anche per il Nasdaq che, 10 minuti dopo l’apertura degli scambi, sta evidenziando una flessione dell’1,8 per cento a quota 11117 punti mentre il paniere S&P 500 è in ribasso dell’1,13 per cento a 3972 punti.
Il tema forte sia sul Dow Jones che sul Nasdaq sono le trimestrali. Negli Stati Uniti, infatti, è pieno svolgimento la stagione degli utili trimestrali con una serie di quotate anche di primo piano che oggi saranno alle prese con i rispettivi conti.
Prima di parlare di numeri, ricordiamo che la pubblicazione di trimestrali e bilanci è uno dei driver più potenti per chi è interessato ad investire in azioni.
Tra i risultati sotto ai riflettori oggi ci sono quelli di Microsoft. Il colosso tech ha chiuso il quarto trimestre (conti pubblicati ieri dopo la chiusura di Wall Street) con una crescita delle entrare al ritmo più lento degli ultimi sei anni. Indicazioni incoraggianti sono invece arrivate dagli utili rettificati che sono stati leggermente superiori alle stime della vigilia anche se va evidenziato che il dato finale ha incluso addebito di ristrutturazione pari a 1,2 miliardi di dollari riguardante i 10.000 tagli di posti di lavoro che il colosso di Bill Gates aveva comunicato alla comunità finanziaria proprio la scorsa settimana.
E sempre restando in tema di trimestrali, sul Nasdaq oggi l’attenzione sarà rivolta alle azioni Tesla. Dall’ultima trimestrale, il colosso dell’auto elettrica ha perso quasi la metà del suo valore in un contesto generale che vede il CEO Elon Musk sotto accusa per lo scarso interesse che starebbe dimostrando verso il suo stesso gruppo (accuse che nascono dall’acquisizione di Twitter). Al di là di queste critiche rivolte al patron, non va comunque dimenticato che proprio lo stesso Musk ha venduto, a più riprese, azioni Tesla proprio per supportare l’acquisizione di Twitter. Lo stesso Musk due giorni fa è stato convocato per testimoniare in un processo che lo vede sotto accusa per aver fuorviato in modo deliverato gli investitori con un tweet riguardante una possibile acquisizione del 2018.
Spostandoci dal Nasdaq, tra i titoli che hanno diffuso i rispettivi conti trimestrali prima dell’opening bell di oggi ci sono: Abbott Laboratories, Boeing, e AT&T.
Abbott Laboratories, quotata del settore farmaceutico, nell’ultimo trimestre ha evidenziato conti migliori delle attese nonostante la flessione delle vendite dei test Covid-19. Spunti anche per AT&T (settore delle telecomunicazioni) che ha chiuso il trimestre con una perdita netta abbastanza vistosa a causa di una svalutazione di 25 miliardi di dollari che può essere imputata all’aumento dei tassi di interesse da parte della FED nonchè ad una serie di svalutazioni delle attività. Per finire il gruppo Boeing, pur migliorando il suo free cash flow, ha chiuso il trimestre con dati in peggioramento.
Ricordiamo che la pubblicazione dei conti trimestrali Usa proseguirà anche domani.
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