Come era altamente prevedibile per chi ha un minimo di dimestichezza con gli investimenti di borsa, il recente crollo dei mercati azionari è stato sfruttato dagli speculatori per comprare azioni a prezzi più convenienti. Non c’è nulla da meravigliarsi per questa reazione visto che quella di acquistare azioni a sconto è una strategia molto usata anche dai piccoli trader. Quando però sono i grandi fondi speculativi ad entrare in gioco, allora non possono mancare conseguenze su tutti i mercati.
A confermare la discesa in campo degli hedge fund più agguerriti nel recente panic selling che ha colpito i mercati, sono stati gli analisti di Goldman Sachs. In una nota indirizzata ai propri clienti, gli esperti della banca d’affari Usa hanno confermato che il crollo dei mercati è stato sfruttato dai fondi speculativi mondiali. E che non si sia trattato di un’operazione di poco conto, lo si deduce da un semplice dato: si è trattato della più grande ondata di acquisti di titoli azionari degli ultimi 5 mesi. Giornata clou per lo shopping a sconto è stata proprio quella di lunedì quando la borsa di Wall Street ha fatto registrare il tonfo maggiore.
Attenzione perchè che quella di comprare a sconto nelle fasi di ribasso dei mercati sia una strategia trasversale trova conferma nel fatto che, sempre nello stesso periodo, anche gli investitori istituzionali sono scesi in campo comprando azioni per un totale di 14 miliardi di dollari.
Quali sono le azioni che i fondi speculativi hanno comprato sfruttando il sell-off dei mercati
Come è logico che sia gli acquisti nelle fasi di sell-off dei mercati non sono generalizzati. Forse un investitore alle prime armi può pensare che qualsiasi azione di qualsiasi settore vada bene purchè sia a buon prezzo (o comunque ad un valore più basso rispetto a quello del passato). I fondi hedge e, più in generale chiunque abbia un approccio speculativo, sa perfettamente che, anche quando il mercato crolla, se si vuole comprare è necessario essere selettivi.
E allora la preferenza dei fondi istituzionali è andata alle azioni del settore tecnologia e sanità. Tuttavia nel mirino sono anche fornite tutte quelle società che offrono beni di prima necessità e ai servizi di pubblica utilità.
Se le azioni di questi settori sono state comprate, è ovvio che altre azioni di altri settori siano state vendute. E anche su questo punto gli analisti di Goldman Sachs hanno ravvisato una tendenza ben precisa: ad essere cedute sono state le azioni del comparto finanziario, del settore immobiliare e anche quelle dei beni di consumo discrezionali.
Più in generale dal report di Goldman Sachs che ha passato al setaccio i movimenti che si sono registrati nell’azionariato Usa durante le fasi di più acuto sell-off, è emerso come i fondi hedge comunque siano rimasti sotto-pesati nel settore tech, dove sono scesi ai livelli più bassi degli ultimi 10 anni visto che tra giugno e luglio (quindi prima dell’attuale sell-off dei mercati) avevano venduto pesantemente azioni del settore tech. Il 5 agosto, con l’indice IT in ribasso di quasi il 4 per cento, questa strategia è stata rivista ed ecco che sono scattati gli acquisti a prezzi molto più convenienti rispetto a quelli di 10 giorni fa.
Nulla di cui meravigliarsi perchè è proprio in questo modo che i grandi fondi speculativi globali approfittano dei crolli per trarne profitto.
Sul recente crollo delle borse leggi anche:
- Quali sono le vere cause del crollo delle Borse?
- Crollo borse mondiali: 5 cose da fare subito per tutelare il portafoglio-investimenti
Anche i piccoli trader possono fare come i fondi speculativi
Quella di comprare quando i mercati sono in ribasso (tecnicamente parliamo di strategia buy the dip) è una modalità operativa che non è esclusiva prerogativa dei grandi fondi speculativi. Anche i piccoli trader, fatte le dovute proporzioni possono agire in questo modo. In fin dei conti non c’è nulla di nuovo sotto al sole perchè si tratta di replicare a tutto un indice quello che avviene, spesso, su singoli titolo. Come si sceglie di comprare quello specifico titolo quando il suo valore crolla (sempre che ci siano le condizioni per un rialzo), allo stesso modo si può allargare il ragionamento a tutto un indice (attraverso i CFD) o a tutto un settore (ad esempio mediante gli ETF settoriali).
In un caso e nell’altro è fondamentale verificare l’esistenza di effettivi spazi per un recupero perchè non è affatto detto che le borse sia per forza di cose destinate a rimbalzare. Proprio per questo motivo è necessario essere selettivi e capaci di diversificare.
Per investire in borsa in ottica speculativa, gli strumenti più adatti (perchè meglio si prestano) sono i Contratti per Differenza. Con i CFD si può infatti speculare sia al rialzo che al ribasso. I CFD indici sono disponibili sia sulle piattaforme di banche come Fineco che su quelle di broker come ad esempio eToro.
- eToro: è tra i broker più diffusi al mondo, consente di comprare azioni reali e sempre dalla stessa piattaforma di fare trading attraverso i CFD azionari e i CFD indici operando a leva. eToro propone anche il copy trading con cui replicare le strategie dei trader più bravi.
- Piattaforma N.1 al mondo per il Social Trading
- ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
- Fineco: considerata la banca con piattaforma trading, Fineco consente di comprare azioni reali, fare trading con i CFD e fare trading con i super CFD. Tra le recenti novità c’è il nuovo conto di solo trading senza costi fissi che è ideale per i principianti.
- 100% trading, senza compromessi
- N.1 in Italia
- Regime Fiscale Amministrato
- 0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.