Apple annuncerà i risultati del primo trimestre fiscale 2025 il 30 gennaio 2025. L’azienda, reduce da un quarto trimestre fiscale 2024 con vendite nette in crescita del 6,1 per cento (94,93 miliardi di dollari), si aspetta un incremento dei ricavi del primo trimestre compreso tra una cifra bassa e media a singola cifra percentuale su base annua.
Come sempre l’appuntamento con i conti trimestrali di Apple è molto atteso dagli investitori che intendono speculare sul titolo. In particolare ci possono essere due fasi di trading: prima della pubblicazione dei conti, e in tal caso si opera sulle previsioni, e a ufficializzazione dei risultati avvenuta. Le previsioni di consensus, quindi, sono uno snodo decisivo anche perchè se i risultati dovessero essere più bassi delle stime della vigilia, allora i prezzi potrebbero ritracciare mentre a conti migliori delle attese può corrispondere un apprezzamento.
Previsioni trimestrale Apple: i principali indicatori
Apple prevede che i ricavi del trimestre di dicembre cresceranno a un ritmo compreso tra le basse e medie percentuali a una cifra, su base annua. Più nel dettaglio ecco le stime sui due parametri più importanti:
- stime di Ricavi: 124,04 miliardi di dollari (+3,73 per cento rispetto all’anno precedente).
- stime di EPS: 2,36 dollari per azione (+8,26 per cento rispetto al Q1 2024).
Se si guarda lo storico non c’è che essere ottimisti: Apple ha infatti superato le stime degli utili nei precedenti quattro trimestri, con una media del 5,05 per cento di sorpresa positiva.
Un’indicazione di buon auspicio per i trader interessati a speculare sulla prossima trimestrale Apple non solo direttamente, ossia comprando azioni reali, ma anche con strumenti derivati come i CFD.
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Performance dei segmenti principali
L’ecosistema Apple è molto complesso e per questo motivo si è soliti guardare alle varie sfaccettature del business del colosso di Cupertino: dalle vendite di iPhone, ai servizi fino ad arrivare alle vendite di Mac.
Attualmente gli iPhone rappresentano quasi il 50 per cento dei ricavi di Apple. Nel Q4 2024, le vendite di iPhone sono cresciute del 5,5 per cento su base annua, raggiungendo $46,22 miliardi. Tuttavia, nel primo trimestre fiscale 2025, le vendite potrebbero subire un leggero calo a causa della concorrenza cinese (Huawei, Xiaomi) ma anche dei ritardi nel lancio di Apple Intelligence, che limita la penetrazione in una parte significativa della base installata. In questo contesto, la stima di vendite di iPhone è attestata a 69,18 miliardi di dollari, in ribasso dello 0,7 per cento anno su anno.
Per quello che invece riguarda i servizi, la crescita degli abbonamenti è un elemento chiave per un segmento molto eterogeneo che comprende Apple TV+, Apple Pay, Apple Card e App Store. Con oltre 1 miliardo di abbonati paganti, Apple continua a beneficiare di un ecosistema consolidato. La previsione è per un rialzo del segmento servizi di ben il 13,2 per cento rispetto a un anno fa a quota 26,176 miliardi di euro.
Infine c’è il settore Mac da cui tutto ebbe inizio. A tal riguardo c’è da dire che il mercato dei Mac stia mostrando dei segnali di ripresa almeno rispetto al passato. Secondo IDC, nel nuovo trimestre ci dovrebbe essere una crescita del 17,3 per cento delle spedizioni totali, con 7 milioni di unità spedite e una quota di mercato salita al 10,1 per cento. Tra l’altro Apple potrebbe aver il registrato il tasso di crescita più alto rispetto ad ASUS (+11,7 per cento) e Lenovo (+4,8 per cento) battendo anche Dell e HP che invece hanno rimediato delle prestazioni negative.
Quali sono le prospettive strategiche di Apple?
Fin qui il punto sui previsioni relative ai risultati ma quali sono le prospettive strategiche della quotata? C’è ovviamente tutto il dossier intelligenza artificiale che vede Apple posizionarsi nel mercato AI grazie all’introduzione di Apple Intelligence, un sistema di intelligenza personale integrato in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia. Obiettivo di Cupertino è migliorare l’esperienza utente attraverso l’intelligenza generativa (GenAI) per semplificare attività quotidiane mantenendo al tempo stesso la privacy su elevati standard di sicurezza. Un ulteriore sviluppo del sistema potrebbe permettere a Apple di migliorare la competitività di Apple rispetto a rivali come Alphabet, Microsoft e Amazon.
L’intelligenza artificiale è una delle potenzialità di Apple per il futuro. Ci sono però anche dei rischi con cui fare i conti a partire dalla concorrenza di Huawei fino al rallentamento della domanda nei mercati chiave come la Cina. Anche ritardi e i bug segnalati nel lancio di Apple Intelligence potrebbero influire negativamente sulle prospettive del titolo.
Cosa fare con le azioni Apple in attesa della trimestrale?
Nel 2024, le azioni di Apple hanno registrato un rendimento del +16,2 per cento, inferiore al settore tecnologico (+27,5 per cento). In termini di valutazione Apple è scambiata a 28,97x, rispetto alla media del settore di 27,54x, suggerendo una valutazione più elevata.
Da inizio anno le azioni Apple hanno perso l’8 per cento con gran parte del calo rimediato proprio nell’ultima seduta di Wall Street (per intendersi quella zavorrata dall’improvviso sentiment negativo che ha zavorrato tutto il comparto AI).
Graficamente è in atto un palese movimento al ribasso che potrebbe minacciare il pattern a triangolo strutturatosi nel corso del 2024. In questo contesto potrebbe essere proprio la pubblicazione dei conti trimestrali a consentire alla quotata di ripartire. La paventata crescita del segmento dei Servizi e l’espansione nell’AI sono pilastri sulle prospettive del colosso di Cupertino anche se i rischi legati alla Cina continuano ad essere fattori di incertezza.
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