Molti nostri lettori ci hanno chiesto delle dritte per investire sui mondiali di calcio in Qatar. Le occasioni di investimento generate da questo evento potrebbero essere davvero tante. Se si considera che il paese mediorientale ha speso qualcosa come 100 miliardi di dollari per organizzare i mondiali (si tratta di un ammontare omini-comprensivo che tiene conto di tutti i costi per le infrastrutture – stadi compresi) si può immaginare quanto lunga possa essere la lista delle quotate che hanno tratto e che trarranno beneficio dall’evento.
In questo articolo, però, concentreremo la nostra attenzione su un solo titolo in particolare: Coca Cola. Il motivo di questa nostra scelta è facilmente intuibile. Ogni qualvolta si parla di Mondiali Fifa, il pensiero va subito ad uno degli sponsor storici dell’evento, ossia il brand bianco-rosso.
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CocaCola sponsor dei Mondiali Fifa
Coco Cola è una realtà che non ha bisogno di presentazioni. Si tratta della 26esima azienda per capitalizzazione di tutti gli Stati Uniti e della terza quotata nel settore dei beni di prima necessità (a precedere Coca Cola sono solo Walmart e la Procter & Gamble. Coca Cola è attiva nel segmento di mercato delle cosiddette bevande analcoliche e, oltre alla celebre bevanda famosa in tutto il mondo, ha anche il controllo di altri brand di successo come Fanta e Sprite.
Il rapporto tra la Coca Cola e i Mondiali Fifa è consolidato. La sponsorizzazione del colosso americano ai mondiali di calcio ebbe infatti inizio nel lontano 1978. Attenzione perchè stiamo parlando si un rapporto di sponsorizzazione ufficiale visto che, in realtà, i tabelloni con il brand Coca Cola erano già presenti negli stati dove si tenevano le partire dei mondiali fin dal 1950. Ad ogni modo, ai fini della nostra analisi, ciò che interessa a noi è il solo contratto di sponsorizzazione.
Si tratta di una partnership di lunghissima durata visto che non solo, come abbiamo detto in precedenza, ha avuto inizio nel 1978 ma la sua data di cessazione è fissata addirittura per il 2030. Insomma: non sono solo i Mondiali di calcio Qatar 2022 a fare rima con Coca Cola ma, come hanno azzardato alcuni analisti, sono i mondiali Fifa in generale ad essere associati alla nota compagnia bianco-rossa.
Ci sembra superfluo evidenziare che se il rapporto di sponsorizzazione tra le due parti è così solido, è perchè, evidentemente, c’è una reciproca soddisfazione che dura da tempo e che soprattutto è destinata a durare a lungo. Semplificando al massimo e limitandoci al solo punto di vista di Coca Cola, la compagnia Usa, grazie alla partnership con la Fifa, è sempre riuscita ad ottenere un aumento delle vendite e, di conseguenza, l’aumento del reddito.
Considerando tutti i mondiali che si sono tenuti dal 1978 al 2018, Coca Cola è riuscita ad ottenere per ben 6 volte buone prestazioni con un incremento della percentuale di profitto in borsa di quasi il 38 per cento nei mesi in cui si sono tenuti i tornei. Solo in 3 occasioni, il titolo Coca Cola, ha invece evidenziato prestazioni negative con un ribasso del 5,7 per cento dei profitti di borsa (il dato si riferisce sempre ai mesi dell’evento).
Nell’insieme, quindi, il bilancio è estremamente positivo. Da quanto la Coca Cola è diventata lo sponsor ufficiale dei mondiali Fifa, nei mesi in cui si sono tenuti gli ultimi 12 mondiali, CocaCola ha messo a segno per ben il 72,7 per cento delle volte delle ottime prestazioni.
Come si spiega questa tendenza così solida? Come hanno commentato alcuni analisti, è palese che il rialzo messo a segno dal prezzo delle azioni Coca Cola è frutto del forte aumento di vendite e guadagni che la società registra nel mese in cui si tiene il torneo Fifa. In base agli accordi di sponsorizzazione, infatti, Coca Cola è anche bibita ufficiale della manifestazione e viene venduta all’interno degli stati in cui si tengono le partite.
In base ad uno dei tanti meccanismi psicologici che sono alla base dei processi di vendita, ad aumentare sono poi anche le vendite di Coca Cola tra chi semplicemente segue le partite da casa. E’ questo il vero dato in grado di pesare e fare la differenza. Ad ogni modo tra spettatori negli stati e tifosi a casa, Coca Cola, nel corso dei mondiali Fifa, dovrebbe attirare qualcosa come 1 miliardo di clienti.
Non ci sono motivi per pensare che i mondiali di calcio in Qatar non possano seguire questo trend. Anzi, a voler essere più precisi, ci sono delle ottime ragioni per ipotizzare che Coca Cola possa addirittura fare meglio rispetto al suo solito. Il motivo di questo ottimismo è da ricercare nella decisione dell’autorità del Qatar di vietare la vendita di birra negli stati dove si terranno le partite. Se la birra non viene venduta, dove si indirizzeranno gli spettatori? Non è necessario essere degli esperti di vendite per immaginare come possa essere proprio la Coca Cola ad avvantaggiarsi dello stop all’alcol (per fortuna non nelle case private e nei pub).
Come comprare azioni Coca Cola e sfruttare l’effetto mondiali Qatar 2022
Il prezzo delle azioni Coca Cola, come si può vedere dal grafico in alto, è attestato in area 62,63 euro. Rispetto a 5 giorni fa le quotazioni hanno già segnato un rialzo del 4 per cento. Rispetto ad un mese fa i prezzi sono saliti del 6,2 per cento mentre nel confronto con i valori di inizio anno emerge un rialzo del 5,6 per cento che sale al 16 per cento se si considera l’andamento su base annua. Stiamo quindi parlando di un titolo tonico che è rimasto estraneo al crollo generalizzato che l’azionario Usa ha subito a causa delle mosse della FED. Del resto Coca Cola è un titolo del tipo value e come le azioni di questo settore presenta una bassa sensibilità alla volatilità e quindi una maggior resilienza ai dati macroeconomici in uscita (gli stessi che non è escluso possano spingere sul rosso molte altre quotate).
Da poco sono iniziati i mondiali ed è facile ipotizzare che le quotazioni di Coca Cola possano salire ancora.
In conclusione: le azioni Coca Cola sono da comprare se si vuole sfruttare l’effetto dei mondiali in Qatar 2022. Per inserire il titolo nel proprio portafoglio si può considerare la proposta del broker eToro che consente di acquistare azioni senza commissioni (vai sul sito ufficiale eToro da qui).
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