Le azioni Nvidia appaiono decisamente tranquille nell’ultima seduta settimanale di scambi. Il titolo dell’intelligenza artificiale registra una progressione dell’1,2 per cento in area 140 dollari. Nonostante la situazione di sostanziale calma, tra gli investitori c’è grande attesa per la pubblicazione dei conti trimestrali in programma il prossimo 26 febbraio. Diciamo che dietro le quinte della stasi molto forte è il dibattito tra i trader su quelli che saranno i risultati del quarto trimestre di Nvidia.
Le solide certezze di pochi mesi fa hanno da tempo fatto spazio ad una situazione nettamente più fluida. In questo contesto proprio oggi è arrivato il report degli analisti di KeyBlanc che, sotto un certo punto di vista, ha ridato un bel pò di fiducia all’ambiente in vista proprio dell’approvazione della trimestrale. Fiducia perchè gli analisti da un lato hanno onfermato il rating overweight e dall’altro hanno leggermente alzato il prezzo obiettivo. Risultato della loro presa di posizione è che il consiglio di sovrappesare il titolo Nvidia resta mentre ora, con la revisione del target price, c‘è anche più potenziale di upside.
Una buona indicazione per i trader che proprio in questi giorni stanno speculando sul titolo ma anche per chi vorrebbe iniziare a farlo proprio per sfruttare la leva della trimestrale. Tra l’altro per fare trading su Nvidia, come su tutte le azioni, non è necessario comprare asset reali ma è possibile operare con i CFD usando broker come eToro.
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Previsioni sulla trimestrale Nvidia in primo piano
L’aggiornamento del target price da parte di KeyBanc mette in evidenza il forte momentum delle azioni Nvidia supportato da una domanda solida, da strategie finanziarie intelligenti e da una posizione di leadership nel mercato AI e GPU.
In primo piano ci sono la attese per i conti del quarto trimestre, con gli analisti che si attendono una crescita robusta grazie alla forte domanda di soluzioni AI e hardware avanzato. Il colosso dell’AI, secondo gli esperti, sarà però chiamato ad affrontare alcune sfide a partire dai vincoli di produzione per i server rack GB200 NVL. Il rischio derivante da questo fronte, però, dovrebbe essere compensato da due catalizzatori favorevoli:
- la sostituzione degli ordini con i clienti che hanno riorientato gli acquisti verso i server B200 basati su HGX, dotati di nodi principali x86, a causa delle rese iniziali inferiori del GB200 NVL
- la crescente domanda in Cina: l’impennata della domanda di GPU H20 da parte dei fornitori di servizi cloud cinesi (CSP) è stata favorita dalla scarsa disponibilità dell’ASIC Ascend AI di Huawei e dall’introduzione di DeepSeek.
E’ proprio grazie a questi fattori, se Nvidia nell’ultimo anno ha messo a segno una crescita dei ricavi di ben il 152,44 per cento. Nel quarto trimestre il trend dovrebbe proseguire senza problemi.
Da qui la decisione degli esperti di alzare l’asta del target price da 180 a 190 dollari. L’upgrade implica ovviamente un più alto potenziale di upside.
Strategia finanziaria e outlook per il futuro
Un altro aspetto rilevante messo in luce da KeyBanc è la strategia finanziaria di Nvidia, in particolare l’accordo con i clienti CSP per il finanziamento dell’inventario presso i fornitori di servizi di produzione elettronica (EMS). Grazie a questo meccanismo ora Nvidia potrà riconoscere le spedizioni agli EMS come ricavi e ciò si traduce, in termini finanziari, in una maggiore stabilità.
Su un altro fronte, l’emergere della cinese DeepSeek potrebbe rappresentare una sfida nel settore AI, ma secondo gli analisti, l’impatto sulle spese in conto capitale nel breve termine sarà limitato. In pratica i problemi derivati da questo fronte, almeno per adesso, sono più nei rumors speculativi che nella realtà.
Tirando le somme, con i risultati del quarto trimestre all’orizzonte, gli investitori guardano con grande interesse all’andamento del colosso americano che potrebbe ancora una volta superare le aspettative del mercato. Uno scenario che favorirebbe la prestazione del titolo.
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