Il prossimo 28 agosto NVIDIA toglierà il velo dai conti trimestrali. Inutile dire che c’è grande attesa attorno a questo appuntamento anche perchè nell’ultimo mese il titolo non ha brillato per niente. Come si può notare dal grafico in basso, rispetto ad un mese fa il valore delle azioni è invariato ma solo perchè al forte sell-off che ha mandato a gambe all’aria il settore tech di Wall Street a inizio agosto, ha poi fatto seguito un rimbalzo significativo. Proprio questa dinamica (inedita per la big dell’intelligenza artificiale) potrebbe spingere non pochi investitori a considerare la possibilità di sfruttare la prossima trimestrale di NVIDIA per aprire una posizione sul titolo.
Sarebbe questa una giusta strategia oppure è preferibile mantenere un approccio prudente? Meglio comprare o vendere azioni NVIDIA in attesa pubblicazione dei conti trimestrali? Per rispondere a queste domande è necessario anzitutto fare il punto su quelle che sono le previsioni aggiornata sugli utili trimestrali e poi provare a capire se l’attuale valore delle azioni NVIDIA è corretto o meno.
Previsioni trimestrale NVIDIA: sarà migliore delle attese degli analisti?
Pur nella diversità di sfumature, gli analisti convergono su una prospettiva ben precisa: ancora una volta la trimestrale di NVIDIA riuscirà a fare meglio delle attese della vigilia. Non solo ma è altamente probabile che anche l’outlook per il trimestre in corso (per intendersi quello che termina a ottobre) possa battere le stime. Insomma view rigorosamente ottimistica sulla quotata anche perchè è opinione diffusa che la società sia ancora limitata dal volume dell’offerta e che di conseguenza le sue stesse entrate siano limitate dalla disponibilità di produzione da parte dei produttori.
Scendendo più nello specifico, gli esperti ritengono che il miglior indicatore della crescita della GPU AI di NVIDIA possa essere quello relativo alla spesa in conto capitale dell’hyperscaler. Ebbene su questo fronte le buone premesse non mancano visto che a fine luglio Microsoft aveva rilevato di prevedere un capex ancora più alto per tutto il prossimo anno. Da non tralasciare, inoltre, che sia Alphabet che Meta non hanno mai nascosto che è più rischioso sottoinvestire nell’intelligenza artificiale piuttosto che sovrainvestire. Questa prospettiva è ovviamente un vantaggio per Nvidia, perlomeno nel breve termine (mentre nel lungo termine lo scenario è completamente opposto visto che una volta raggiunta un’adeguata fornitura di GPU AI) non è da escludere che gli investimenti da parte dei vari partner possano andare a picco).
A proposito di investimenti nell’intelligenza artificiale, una questione molto dibattuta tra i trader riguarda le tempistiche del ritorno economico. Assodato che NVIDIA ha necessità di forti investimenti nell’AI da parte delle società partner, tuttavia quando si può pensare che queste ultime vedano ripagato il loro sforzo? A tal riguardo non si possono fare stime, tuttavia è lecito pensare che non tutte le società che stanno investendo nello sviluppo dell’intelligenza artificiale (facendo la fortuna di quotate come NVIDIA) siano destinate ad avere un boom dei ricavi. E’ molto probabile che la stragrande maggioranza delle aziende che investe in AI non sia destinata ad aver grandi ricavi ma comunque riesca a proteggere il suo core business. La sola previsione certa è che le aziende che non investiranno nello sviluppo dell’intelligenza artificiale saranno destinate a soccombere. Anche questo è un asso nella manica per NVIDIA che detiene un quasi monopolio nel settore.
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Il valore attuale delle azioni NVIDIA è corretto?
Dalle previsioni sulla trimestrale NVIDIA all’analisi del prezzo delle azioni. Il valore attuale di NVIDIA è quello che più rappresenta i fondamentali della quotata?
Secondo gli analisti di Morningstar il valore equo a lungo termine di NVIDIA è pari a 105 dollari per azione. Questa stima implica un multiplo prezzo/utili rettificati per l’anno fiscale 2025 pari a 37 volte e un multiplo prezzo/utili rettificati a termine per l’anno fiscale 2026 pari a 27 volte.
Nella view di Mornigstar, il valore equo e il prezzo delle azioni di NVIDIA saranno supportati dalle prospettive sia nel segmento data center che in quello GPU AI.
A tal riguardo gli analisti evidenziano come il business DC di NVIDIA sia cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni passando da 3 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2020 a 15 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2023 fino ad arrivare a 47,5 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2024. Come accennato in precedenza, l’offerta ancora bassa limita le entrate DC e per questo è molto probabile che il management di NVIDIA possa attuare sforzi ancora più forti per aumentare in modo costante le entrate in ciascuno dei quattro trimestri dell’anno fiscale 2025 man mano che l’offerta aumenterà.
Perchè comprare azioni NVIDIA
Dopo aver fatto il punto sulle previsioni trimestrali di NVIDIA (ricordiamo che la data calda è il 28 agosto prossimo) ed aver calcolato quello che potrebbe essere il prezzo equo del titolo nel lungo termine, vediamo adesso perchè comprare azioni NVIDIA e perchè invece venderle ossia le ragioni dei tori e quelle degli orsi.
I trader bullish sono assolutamente convinti che le GPU di NVIDIA sia in grado di offrire una elaborazione che non ha eguali nel settore. Le GPU sono oramai fondamentali per tutte le applicazioni di gioco per PC ma anche per il mining di criptovalute e ovviamente per l’intelligenza artificiale.
Sia le GPU per data center di NVIDIA piattaforma che lo sviluppo del software Cuda hanno hanno fatto di NVIDIA il fornitore dominante a livello globale per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.
Per i tori, NVIDIA ha il vantaggio di essere arrivata per prima anche nella guida autonoma.
Insomma i tori insistono sul fatto che NVIDIA occupi una posizione di forza nella produzione e relativa fornitura di dispositivi che saranno sempre più usati nel futuro dalle aziende partner. I concorrenti di NVIDIA sono arrivati troppo tardi per fare paura.
Perchè vendere azioni NVIDIA
Anche se può sembrare quasi assurdo, c’è chi proprio non riesce ad essere ottimista sul futuro di NVIDIA. Parliamo dei trader orsi i quali ammettono si che NVIDIA sia Nvidia è oggi uno dei principali fornitori di chip AI, ma sono convinti che altri potenti produttori di chip, prima o poi, svilupperanno internamente il loro prodotto senza avere bisogno di passare da NVIDIA.
Vero è anche che Cuda è attualmente leader nei software e negli strumenti di formazione sull’intelligenza artificiale, ma non è da escludere che i principali fornitori di cloud possano preferire una più spiccata concorrenza in questo settore di mercato e quindi decidere di passare ad un qualsiasi strumento open source alternativo che dovesse arrivare in futuro sul mercato.
Per quello che riguarda poi il primato di NVIDIA nel business delle GPU per videogiochi e nel mining di crypto, i trader prudenti invitano a ricordare che si tratta di segmenti che alternano a fasi di boom, altrettanto repentine fasi di crollo. Non è quindi un business affidabile nel lungo termine.
Tirando le somme, i trader che invitano a vendere azioni NVIDIA citano gli stessi fattori indicati dai tori sono con una prospettiva diametralmente diversa.
E allora cosa fare con le azioni NVIDIA?
Al termine di questo lungo excursus, cosa dovrebbe fare un trader comune sulle azioni NVIDIA? Tanto per iniziare segnare la data del 28 agosto sul calendario (è il giorno in cui verrà tolto il velo dai conti trimestrali). Sul posizionamento, invece, le previsioni positive sugli utili sembrano suggerire un approccio bullish almeno nel breve termine. Inutile che se i conti non dovessero invece centrare le attese, per NVIDIA sarebbe un disastro con immediato sell-off sul titolo. Sul lungo periodo, Morningstar abbozza in 105 dollari il valore giusto per il titolo. Questa indicazione può essere usata per strategie trading di lungo termine sulla quotata partendo da quello che è il valore attuale del titolo.
A prescindere da quella che è la strategia sulla quotata (long o short trading) ricordiamo che con i CFD è possibile fare trading in tutte le direzioni sfruttando così le diverse oscillazioni di prezzo. I CFD sulle azioni NVIDIA sono disponibile sia su piattaforme trading di broker come eToro che su quelle di banche come Fineco.
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