homepage Google
A Google vengono chiesti cambiamenti strutturali per mettere fine al monopolio - BorsaInside

Google deve aprire il suo motore di ricerca alla concorrenza altrimenti si renderanno necessarie misure estreme a partire dall’imposizione di cambiamenti strutturali alla società tech. Non ha usato mezzi termini il Dipartimento di Giustizia (DOJ) nel report di 30 pagine inviato al giudice federale Amit Mehta a Washington. Il DOJ è il corrispondente americano dell’autitrust mentre il rapporto cui si fa riferimento è una bozza delle raccomandazioni che lo stesso DOJ invierà ufficialmente al giudice Mehta a novembre.

Adesso la palla passerà nella mani della giustizia a cui spetterà il gravoso compito di delineare quella che fondamentalmente sarà la Google del futuro. Una cosa è certa: Google ha assunto una posizione di pressocchè totale monopolio sull’attività di ricerca online e questa situazione non è più politicamente sostenibile.

Su quello che potrebbe succedere adesso non ci sono indicazioni convergenti ma il rischio (per Google) è che dietro a quel riferimento ai “cambiamenti strutturali” ci siano l’imposizione di una scissione delle attività del colosso tech. Scenario molto plausibile visto e considerato che già ad agosto la presidenza Biden aveva ammonito Google per il suo monopolio nell’attività delle ricerche online. Certo ci sono le elezioni presidenziali americane di mezzo, tuttavia anche una vittoria di Trump non sarebbe una salvezza per il motore di ricerca anche perchè lo stesso ex presidente Usa, in passato, aveva lanciato pensati moniti al management di Google. Insomma, sfumature a parte, il futuro di Google sembrerebbe proprio essere segnato sia nel caso di una affermazione della Harris che nel caso di vittoria di Trump.

Per gli investitori, tutto questo significa occasioni di trading. Vedremo dopo in che direzione.

Piattaforme consigliate per fare trading sulle azioni Alphabet

BrokerDeposito minimoCaratteristicheInfo
FP Markets FP Markets 100 AUD 0.0 Spread in pip Conto demo gratuito
Dukascopy Dukascopy 100$ Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero Apri demo live
Fineco Fineco ZERO N.1 in Italia Scopri di più
eToro eToro 100$ ETF - CRYPTO - CFD Prova demo gratuita
IQ Option IQ Option 50€ Regulated CySEC License 247/14 Conto di pratica

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Tempi comunque lunghi per la scissione di Google

Sia nel caso in cui dovesse essere imposta una scissione che nel caso in cui dovessero essere adottati altri provvedimenti strutturali, le tempistiche non sarebbero comunque brevi. Si parla di almeno 8 mesi di attesa con la decisione finale che non dovrebbe arrivare prima di metà 2025. A prescindere dalla strada che sarà seguita, obiettivo sarà quello di arrivare ad impedire a Google di usare il browser Chrome, Google Play Store e il sistema operativo mobile Android per offrire un vantaggio competitivo al proprio motore di ricerca. Proprio l’introduzione di questi limiti porterebbero a quei cambiamenti strutturali citati nel report del Dipartimento di Giustizia (DOJ).

La svolta è oramai indispensabile perchè, come affermato in una ricerca condotta dal sito web StatCounter, oramai Google ha in mano il 90 per cento del mercato globale della ricerca online con un picco del 94 per cento raggiunto a settembre dalla ricerca tramite smartphone.

Quali effetti della scissione sulle azioni Google?

Dal punto di vista dell’investitore, il rischio scissione che il report del Dipartimento di Giustizia contempla è ovviamente in grado di condizionare l’andamento del titolo Alphabet (casa-madre di Google) in borsa. Il colosso teh ha un altissimo livello di capitalizzazione di mercato (market cap) tanto da essere ritenuto uno delle Magnifiche Sette del Nasdaq. Da inizio anno le azioni Alphabet Inc sono salite del 18 per cento mentre anno su anno il verde è del 13 per cento. Il titolo avvierà l’Ottava partendo da poco più di 163 dollari.

La domanda che gli investitori si pongono è se il rischio-scissione rappresenti un assist rialzista o un assist ribassista per la quotata. Si tratta di una questione centrale perchè se dovesse essere un fattore rialzista allora vien da sè che la strategia da adottare sarebbe bullish (quindi long trading) mentre se dovesse essere un fattore ribassista sarebbe bearish (short trading).

Il punto è che ad oggi non si ha certezza su quello che potrebbe accadere. Da una parte c’è la posizione del governo americano (ma bisogna vedere se, alla fine, sarà fatta propria anche dal giudice Amit Mehta) mentre dall’altra c’è la Google- società che ha già detto chiaramente che procedere ad una divisione di Chrome e Android porterebbe alla loro distruzione oltre ad implicare un cambio del modello di business e un aumento del costo dei dispositivi. Allo stesso tempo anche la condivisione dei dati di ricerca e dei risultati con altri player di internet sarebbe un rischio per la protezione dei dati e della sicurezza.

Insomma stando a quanto afferma il management di Google, con la scissione sarebbe quasi la fine di Mountain View. Non è quindi difficile immaginare quelle che potrebbero essere le conseguenze sul valore delle azioni.

C’è però una terza ipotesi tra le due opzioni ossia tra comprare azioni Google e vendere (long e short trading) ed è quella di sfruttare la volatilità che, sicuramente, ci sarà da ora fino al momento in cui le decisione non saranno ufficializzate. Ci sono tanti appuntamenti che potrebbero dare una forte visibilità a Google nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: a novembre quella che è la bozza del DOJ diverrebbe la posizione ufficiale del governo Usa e, a seguire, ci sarà tutto il classico dibattito che precede il pronunciamenti giudiziari in Usa. Insomma gli spunti non mancheranno questa si è una buona notizia per chi decide di fare trading online sulle azioni Usa anche con strumenti derivati come i CFD.

  • eToro: tra i broker più popolari, consente di comprare azioni Alphabet reali e al tempo stesso permette di fare trading attraverso i CFD azionari operando a leva. C’è poi lo strumento del copy trading con cui replicare le strategie dei trader più bravi.
Unisciti alla community di eToro Etoro
Prova Demo Gratuita Sul sito di Etoro
  • Piattaforma N.1 al mondo per il Social Trading
  • ETF - CRYPTO - CFD
  • Licenza: CySEC - FCA - ASIC
  • Copia i migliori trader del mondo
Avviso: il tuo capitale è a rischio

  • Fineco: banca italiana con la migliore piattaforma trading, permette di comprare azioni reali, fare trading con i CFD e fare trading con i super CFD. Due i tipi di conto tra cui il nuovo conto di solo trading che non ha costi fissi ed è ideale per i principianti.
La qualità del trading N.1 Fineco
SCOPRI DI PIÙ Sul sito di Fineco
  • 100% trading, senza compromessi
  • N.1 in Italia
  • Regime Fiscale Amministrato
  • 0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Avviso: il tuo capitale è a rischio

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.