Il titolo PepsiCo (PEP) sta attualmente scambiando con un calo di quasi il 23% rispetto ai massimi raggiunti a maggio 2023. Si tratta tecnicamente di un ribasso da mercato orso per questo gigante dei beni di consumo di base.
Se sei un investitore orientato alla crescita dei dividendi, questo è il momento giusto per acquistare azioni di PepsiCo. Ecco perché.
Cosa fa PepsiCo?
PepsiCo è un’azienda di beni di consumo di base, il che significa che produce prodotti che le persone acquistano sia in periodi di mercato favorevoli che sfavorevoli. I suoi prodotti sono generalmente di piccole dimensioni, quindi relativamente accessibili. Inoltre, i marchi dell’azienda tendono a fidelizzare i consumatori, aumentando la probabilità di acquisto anche durante i periodi di recessione.
Per quanto riguarda i prodotti specifici che PepsiCo produce, è più corretto classificarla nel settore alimentare. Tuttavia, questa categorizzazione non è del tutto precisa, dato che il marchio Pepsi, da cui l’azienda prende il nome, è una bevanda.
In effetti, l’azienda produce una vasta gamma di bevande. Ma è anche un attore importante nel settore degli snack con il marchio Frito-Lay e nel comparto degli alimenti confezionati attraverso Quaker Oats. PepsiCo è dominante sia nelle bevande che negli snack salati e ha una presenza significativa negli alimenti confezionati.
Nel complesso, PepsiCo è una delle aziende alimentari più diversificate disponibili sul mercato. Questa diversificazione riguarda sia il mix di prodotti che la portata geografica, dato che vende i suoi prodotti in oltre 200 paesi in tutto il mondo. Come ci si potrebbe aspettare, dispone di un sistema di distribuzione molto solido e di una strategia di marketing capace di competere con qualsiasi altra azienda del settore dei beni di consumo di base.
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Perché comprare PepsiCo adesso?
PepsiCo è un’azienda solida e attraente. Inoltre, offre un rendimento da dividendo storicamente elevato del 3,5%, supportato da 52 anni consecutivi di aumenti dei dividendi. Questa serie di incrementi è impressionante, soprattutto perché un record del genere non si costruisce per caso. Richiede una strategia aziendale solida, eseguita con successo sia nei periodi favorevoli che in quelli difficili.
Ecco alcuni motivi chiave per cui PepsiCo potrebbe essere un’ottima opportunità d’acquisto:
- Dividend King: 52 anni consecutivi di aumenti dei dividendi, segno di stabilità e affidabilità.
- Rendimento elevato: Attualmente al 3,5%, tra i più alti nella storia recente dell’azienda.
- Crescita costante: Il dividendo è aumentato a un tasso annuo composto del 7% negli ultimi 10 anni.
- Valutazione conveniente: Il prezzo/vendite e il prezzo/utili sono inferiori alle medie quinquennali.
- Business solido e diversificato: Presenza globale in oltre 200 paesi con un portafoglio prodotti diversificato.
Il rendimento elevato rispetto alla media storica suggerisce che PepsiCo sia attualmente in sconto. Anche metriche di valutazione più tradizionali, come il rapporto prezzo/vendite e prezzo/utili, lo confermano, essendo entrambe al di sotto delle loro medie quinquennali.
Dunque, PepsiCo appare come un titolo a crescita dei dividendi con un business solido che al momento è scontato. Se sei disposto a prendere posizioni contrarian, potrebbe essere una grande aggiunta al tuo portafoglio.
Cosa c’è di sbagliato in PepsiCo?
Dal punto di vista generale, non c’è nulla di intrinsecamente sbagliato in PepsiCo. Anche le aziende più ben gestite attraversano periodi di difficoltà in termini di performance. Tuttavia, Wall Street tende a ragionare nel breve termine, quindi le attuali difficoltà di PepsiCo hanno reso gli investitori pessimisti sulle sue azioni. Questa è un’opportunità per gli investitori focalizzati sui dividendi e con una visione a lungo termine.
Uno dei problemi attuali è che PepsiCo ha ottenuto risultati particolarmente forti dopo la pandemia. L’alta inflazione ha permesso all’azienda di aumentare aggressivamente i prezzi. Ora che gli aumenti di prezzo sono terminati, la crescita del fatturato ha rallentato. Questo non è affatto sorprendente ed è un problema che sta interessando molte altre aziende del settore.
PepsiCo ha già affrontato situazioni simili in passato e sta già prendendo provvedimenti per migliorare le sue performance. La decisione più significativa in questa direzione è stata l’acquisizione di Siete Foods, un’azienda specializzata in cibo messicano-americano, con l’obiettivo di stimolare la crescita.
Detto ciò, PepsiCo è più esposta rispetto ad altre aziende del settore ai potenziali impatti sulla domanda derivanti dai nuovi farmaci per la perdita di peso. Inoltre, è più vulnerabile ai rischi legati alla crescente consapevolezza sulla salute sia tra i consumatori che tra i regolatori. Entrambi questi fattori derivano dal suo focus su bevande e snack. Potrebbe volerci del tempo affinché l’azienda si adatti, ma è difficile pensare che PepsiCo non si adeguerà alle nuove esigenze del mercato.
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PepsiCo probabilmente non si riprenderà nel 2025
C’è però un aspetto importante da considerare: PepsiCo probabilmente tornerà a crescere, ma non accadrà da un giorno all’altro. Potrebbero volerci diversi anni, ma nel frattempo il rendimento del dividendo elevato offre un buon compenso per l’attesa.
Infatti, il management ha chiarito che nel 2025 ci si aspetta solo una crescita organica delle vendite a bassa percentuale e una crescita degli utili a media percentuale. Gli investitori si aspettavano di più da PepsiCo, e questo significa che il titolo potrebbe restare indietro rispetto al settore ancora per un po’.
Tuttavia, adottando un approccio più ottimista, si potrebbe vedere la previsione del 2025 in modo più positivo. Dopotutto, se PepsiCo può ottenere una crescita a una cifra bassa nelle vendite organiche e una crescita a una cifra media negli utili in un periodo di difficoltà, immagina cosa potrebbe fare una volta che il business tornerà a pieno regime.
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