Le decisioni di politica monetaria di una banca centrale rappresentano sempre un grande catalizzatore in grado di condizionare sia l’andamento delle borse direttamente coinvolte che quello del mercato del Forex. Se questo discorso vale sempre, figuriamoci quando la banca centrale in questione è l’americana Federal Reseve. Oggi alle ore 20,00 la FED renderà note le due decisioni di politica monetaria.

In primo piano ci sono ovviamente i tassi FED ma, soprattutto nel corso della conferenza stampa del governatore Powell (start ore 20,30 ed evento in presenza per la prima volta dallo scoppio dell’emergenza covid19) potrebbero anche essere forniti altri aggiornamenti sulle numerose questioni di attuale rilievo. 

In questo articolo analizzeremo quelle che sono le previsioni sulla riunione FED di oggi mercoledì 4 maggio. Prima di scendere però nel dettaglio, ricordiamo ai nostri lettori che il modo più semplice per investire su tutti i mercati che verranno influenzati dal summit FED di oggi (Wall Street per quello che riguarda le borse e cambio Euro Dollaro per quanto concerne il Forex) è attraverso i CFD. Il ricorso a questo strumento derivato conviene perchè oggi ci sono broker come ad esempio eToro (leggi qui la nostra recensione) che consentono di operare da una sola piattaforma. In più con eToro il conto demo è sempre gratuito e dà diritto a 100 mila euro virtuali. 

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Riunione FED oggi 4 maggio 2022: previsioni

Cosa attendersi dalla riunione Federal Reserve di maggio? Questa domanda è al centro delle analisi degli investitori oramai da settimane. 

Secondo l’opinione prevalente, è scontato che questa sera possa essere deciso un rialzo dei fondi federali ad un target massimo dell’1 per cento, nettamente sopra l’attuale range 0,25/0,5 per cento. Ci sono però alcuni analisti che non escludoni a priori la possibilità di un aumento di 75 punti base alla luce di quelli che sono i dati più recenti sull’andamento dell’inflazione. 

Filippo Diodovich, Market Strategist di IG Italia, ha affefmato che è altamente improbabile che la banca centrale Usa, in questa fase, possa decidere per un rialzo dei tassi di 75 punti base. Il rischio, in caso di decisione simile, sarebbe quello di rendere ancora più debole l’economia Usa spianando così la strada all’ingresso degli Stati Uniti in poena recessione tecnica. 

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Gergely Majoros, membro del Comitato Investimenti di Carmignac, secondo il quale una svolta hawkish a breve termine appare improbabile. L’esperto però tende ad escludere un provvedimento simile anche sul lungo periodo visto che la “visibilità sulle dinamiche future dell’inflazione rimane limitata”.

In merito alle decisioni di lungo periodo, IG è convinta che, alla fine, i tassi FED si attesteranno in una forchetta compresa tra il 2,5 e il 3 per cento entro fine anno. Tale ipotesi lascia perà perplesso John Valis, FX e macro strategist di BNY Mellon, per il quale oggi un aumento più ampio di 50 punti base è poco probabile. Più plausibile, ha aggiunto l’analista, è che la banca centrale Usa possa decidere di usare altri strumenti e incrementare, ad esempio, di 45 bps il tasso sulle riserve overnight (IORB) e quello sui repo sempre overnight (RRP).

Secondo il broker XTB, le decisioni di politica monetaria della banca centrale Usa saranno l’evento principale di oggi con i trader che cercheranno di capire se FED procederà con un aumento dei tassi di interesse dei 50 punti base precedentemente previsti o se invece sarà adottato un approccio più aggressivo anche alla luce dei recenti dati macro Usa piuttosto deboli. Intanto, hanno proseguito gli esperti di XTB, l’oro si muove in area 1870 dollari l’oncia dopo aver testato un’area molto importante a 1862 dollari ed essere riuscito a bloccare la recente tendenza ribassista. Oltre che alle decisioni del FOMC della FED, i trader che operano sui mercati Usa sono anche anche concentrati sui conti del primo trimestre 2022 di Moderna, Ebay e Uber. In questo contesto, hanno concluso gli esperti, non è da escludere che possano esserci significativi movimenti di prezzo in molte asset class.

Insomma, come si può dedurre da queste opinioni, c’è si convergenza sull’aumento dei tassi ma non su quelle che sono le intenzioni di lungo termine della banca centrale Usa. La sola cosa certa è che la riunioen FED di oggi e la successiva conferenza stampa del governatore Powell possono essere sfruttate per fare trading sia sugli indici delle borsa di Wall Street che sulle coppie con il Dollaro Usa. Prima di operare è sempre consigliabile fare pratica con un conto demo gratuito come quello di eToro.

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