Twitter ha accettato l’offerta di Elon Musk per il 100 per cento del capitale della società. Ad ufficializzare la decisione è stato lo stesso management di Twitter che ha anche riepilogato quelli che sono i dettagli definitivi della proposta formulata dal patron di Tesla. 

L’annuncio del via libera è arrivato ieri sera a seduta di Wall Street in pieno svolgimento. Immediata la reazione degli investitori con il titolo del noto social che è finito al centro di acquisti molto consistenti.

A causa della vera e propria corsa a comprare azioni Twitter, la quotata è stata anche sospesa per eccesso di rialzo. Successivamente il titolo è poi tornato alle contrattazioni chiudendo con una progressione di oltre il 5,7 per cento a quota 51,70 dollari. Anche dopo la chiusura degli scambi, l’impostazione su Twitter continua ad essere positiva visto che nell’after hours la quotata segna un ulteriore rialzo dello 0,44 per cento.

Come hanno messo in evidenza molti analisti, c’è la possibilità che anche oggi il titolo Twitter possa finire nel mirino dei compratori incrementando così il suo prezzo. Una notizia interessante per i traders che hanno esposizione sulle azioni del colosso social ma anche per chi vuole semplicemente sfruttare la situazione per speculare. Chi non ha mai fatto trading online sulle azioni Twitter (e, più in generale, sull’azionariato) può prendere in considerazione la proposta del broker eToro: questa piattaforma permette di tradare azioni senza pagare commissioni (scopri di più sul sito ufficiale cliccando qui)

Musk compra Twitter: i dettagli dell’offerta accettata

Come ribadito dal comunicato ufficiale, Musk sborserà per assumere il controllo di Twitter qualcosa come 44 miliardi di dollari. In base ai termini dell’intesa, i possessori di azioni Twitter riceveranno $ 54,20 in cash per ogni azione posseduta. Tale prezzo incorpora un premio del 38 per cento rispetto alle quotazioni di Twitter in chiusura della seduta del 1 aprile 2022, ultimo giorno di negoziazione prima che Musk rendesse nota l’acquisizione di una prima quota 9,2 per cento del capitale di Twitter. 

Il magnate ha concluso l’operazione grazie anche a 25,5 miliardi di dollari di debito e margin loan a cui si sono poi aggiunti 21 miliardi circa di capitale privato. Nel documento che il management di Twitter ha fornito alla SEC si può leggere che la transazione implica un un notevole premio in contanti e l’adesione all’offerta è il percorso migliore per gli azionisti di Twitter.

Una posizione quantomeno singolare quella di Twitter visto che, appena pochi giorni fa, lo stesso CdA del social si era detto addirittura pronto ad attivare il meccanismo della cosiddetta “Poison Pill” per bloccare l’annuncio della scalata di Musk. Nel giro di pochi giorni, però, la prospettiva del management è completamente cambiata. 

Lasciando perdere i soliti proclami filosofici di Musk (in passato abilissimo a sfruttare Twitter per dare visibilità a criptovalute come Dogecoin), vediamo cosa pensano gli analisti di questa operazione

Prima di scendere nel dettaglio, ricordiamo che comunque la decisione di Twitter di accettare l’offerta di Musk avrà impatto sui prezzi del social e che tale effetto può essere sfruttato per fare trading sulle azioni Fondamentale, però, è usare strumenti avanzati per operare come ad esempio il Copy Trading eToro grazie al quale è possibile copiare le mosse dei traders migliori. Questa funzionalità può essere usata anche da chi è alle prime armi essendo disponibile il conto demo gratuito. 

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Musk compra Twitter: le opinioni degli analisti

Tra i primi esperti a sollevare dubbi sull’acquisizione di Twitter da parte di Musk ci sono stati quelli di S&P Global Rating. Gli analisti dell’agenzia hanno messo il rating di Twitter (ora BB+) in CreditWatch negativo a seguito proprio dell’accordo acquisizione tra il board della società ed Elon Musk. S&P non esclude, al termine dell’analisi, un downgrade anche di diverse tacche sia su Twitter che del suo debito che scatterebbe nel momento in cui l’acquisizione dovesse essere conclusa e diventasse quindi possibile valutare la struttura patrimoniale e la strategia operativa di Twitter. 

Secondo gli esperti, l’acquisizione da parte di Musk avrebbe come effetto un importante aumento della leva finanziaria anche al di sopra della soglia di downgrade di 1,5 volte associata al rating creditizio dell’emittente BB+. Tra l’altro, hanno affermato gli analisti, la transazione proposta comprende 13 miliardi di nuovi finanziamenti di debito emessi dalla società e anche un margin loan di 12,5 miliardi di dollari contro 62,5 miliardi di dollari di azioni Tesla. 

Insomma, stando alla valutazione di S&P global Ratings, le premesse non sono affatto incoraggianti. Servirà attendere per una successiva valutazione ma il downgrade sulle azioni Twitter non è escluso. 

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