Comprare azioni Alphabet (Google) dopo la trimestrale? Arriva il frazionamento azionario

Pubblicato da Redazione Borsainside - 2 Febbraio 2022

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Chi è alla ricerca di azioni da inserire nel proprio portafoglio intraday potrebbe considerare Alphabet, la società di riferimento di Google. Il titolo del motore di ricerca, infatti, è stato al centro di un vero e proprio durante l’after hours di Wall Street. I prezzi delle azioni hanno evidenziato un’impennata di oltre il 9 per cento che consente di guardare con estrema fiducia a quella che potrebbe essere la performance di Google fin dal primo minuto di scambi.

Insomma quello che si sta profilando è una corsa a comprare azioni Google.

Dinanzi a numeri come quelli dell’after-hours è evidente che ci siano dei motivi specifici a sostegno del buy. E infatti il rally di Alphabet è frutto dell’ottima trimestrale Google. Il motore di ricerca ha pubblicati i conti del quarto trimestre dopo la chiusura di Wall Street ed è quindi ovvio che la reazione ufficiale da parte del mercato sia destinata ad esserci oggi, magari fin dal primo minuto di contrattazioni. Proprio per questo motivo è fondamentale arrivare preparati all’appuntamento.

Chi non ha mai fatto trading online sulle azioni, può sfruttare la situazione per iniziare ad investire puntando su un titolo, come Alphabet, che oggi potrebbe segnare un significativo rialzo.

Attenzione, però, a non farsi prendere dall’euforia. E’ consigliabile, infatti, fare prima pratica con una demo come quella di eToro (gratuita!) per poi passare solo dopo ad operare con soldi veri. eToro non prevede commissioni nel trading azionario (qui il sito ufficiale del broker).

Dicevamo dei conti del quarto trimestre 2021. Anzitutto i vari parametri sono risultati migliori delle attese degli analisti. Google ha infatti chiuso il periodo di riferimento con un fatturato pari 75,33 miliardi di dollari, in rialzo del 32 per cento rispetto allo stesso trimestre 2020. Il rally del fatturato è stato causato dalla crescita del 30 per cento delle inserzioni pubbliciarie (61,24 miliardi gli introiti da questo segmento) con le entrate da YouTube che sono ammontate a 8,87 miliardii. Il boom del fatturato è stato parallelo a quello dell’utile per azione che si è attestato a 30,69 dollari battendo nettamente le attese che erano ferme a 27,34 dollari.

Come messo in evidenza da Ruth Porat, chief financial officer di Google, il rally del quarto trimestre è lo specchio della forza complessiva della spesa degli inserzionisti e della forte attività online dei consumatori. Secondo il manager ad impattare positivamente è stata anche la crescita dei ricavi di Google Cloud. Questi ultimi sono infatti cresciute del 45 per cento a quota 5,54 miliardi di dollari, battendo nettamente le stime.

Come si può vedere da questi numeri, quindi, Google evidenzia una crescita esponenziale che può essere sfruttata per investire sul titolo. Oggi, grazie al broker eToro, è possibile farlo a partire da un deposito minimo iniziale di soli 50 euro!

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Frazionamento azionario Google: come funziona

Per gli investitori più sul pezzo, però, la vera notizia non è che Google abbia registrato conti trimestrali migliori delle attese ma l’ufficializzazione di un nuovo frazionamento azionario al termine del quale il valore delle azioni Alphabet potrebbe scendere ai livelli di 17 anni fa.

Il frazionamento sarà nel rapporto 20 a 1 ed entrerà in vigore a luglio. Considerando quello che è l’attuale prezzo delle azioni, il titolo, ad operazione conclusa, potrebbe tornare ai livelli del 2005 ossia sotto quota 140 dollari.

Secondo alcuni analisti lo stock split (frazionamento azionario) potrebbe essere il segnale che Google intende puntare sul mondo degli investitori retail. Michael O’Rourke, chief market strategist di Jonestrading, ha affermato che Alphabet punta ad entrare nel Dow Jones, paniere basato sui prezzi delle azioni “che è stato una barriera per titoli come Amazon e Google”.

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