C’è grande attesa tra gli investitori per l’esito della riunione del FOMC della Federal Reserse. Il meeeting tra i banchieri centrali Usa è durato due giorni e le decisioni finali saranno rese note nella serata di oggi. In primo piano ci sono le indicazioni sul timing del rialzo dei tassi FED e la questione tapering. Secondo l’opinione più diffusa, dalla riunione della Federal Reserve di gennaio 2022 non dovrebbero arrivare soprese ma solo conferme.
In questo articolo parleremo proprio delle previsioni sull’esito della riunione FED volgendo l’attenzione anche a quelli che potrebbero essere i punti del successivo discorso del governatore Powell. Prima di scendere nel dettaglio, ricordiamo che, in generale le riunione delle banche centrali rappresentano sempre market mover capaci di impattare sull’andamento di mercati differenti. Nel caso del FOMC di oggi è lecito attendersi ripercussioni sia sul Forex (a partire dal cambio Euro Dollaro) che sulle performance della borsa di Wall Street. In realtà anche le borse europee (e quindi Piazza Affari) potrebbero essere condizionato dalle decisioni che la Federal Reserve adotterà oggi solo che, per vedere gli effetti, si dovrà attendere l’apertura di domani.
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Riunione FED 26 gennaio 2022: previsioni
La decisione di politica monetaria della FED sarà resa nota questa sera alle ore 22 italiane. Mezzora dopo avrà inizio il discorso del governatore Powell. Il mercato non si attende alcuna novità ma sarà molto attento a quella che potrebbe essere la forward guidance FED nonchè all’iter che la banca centrale Usa ha intenzione di seguire per rialzare i tassi d’interesse.
I mercati si attendono segnali su un eventuale aumento dei tassi a marzo. I futures sui fondi Fed hanno già scontato un totale di quattro rialzi nel corso del 2022. Una prospettiva ancora più interventista rispetto a quanto previsto nei mesi scorsi che si giustifica alla luce della necessità di agire con forza per tenere sotto controllo l’inflazione.
Secondo Ruth Carson e Melissa Cheok di Bloomberg, il focus dei mercati sulla FED sta rinfocolando le preoccupazioni circa la possibilità che le banche centrali stiano per commettere un errore politico. Infatti le paure per inasprimento troppo forte (quattro rialzi invece di tre) potrebbe incrementare ancorà di più se i dati economici dovessero peggiorare. Ci sono alcuni market mover che in effetti fanno già paura ma che potrebbero farne ancora di più. Uno su tutti: all’inizio del 2022 l’attività commerciale ha registrato un indebolimento a causa dell’emergenza omicron. Non è da escludere che, in questo contesto, una compressione dell’inflazione possa pesare e non poco sulla fiducia dei consumatori.
Secondo Goldman Sachs c’è il rischiuo che uno shock dei tassi possa provocare uno shock di crescita.
Per Nikolaj Schmidt, Chief International Economist, T. Rowe Price, è probabile che il Fomc possa provare a gestire le condizioni finanziarie seguendo la traiettoria del tightening (3 rialzi all’anno nel 2022 e 2023) e garantendo che tale traiettoria potrebbe subire degli aggiustamenti alla luce dell’andamento dell’economia. In questo contesto, l’esperto si attende che il braccio operativo della FED possa porre l’accento sulla perdita dello slancio economico a causa della variante Omicron.
In generale, ha concluso l’analista, il FOMC proverà a far passare un messaggio molto chiaro: non c’è bisogno che il mercato prezzi un ritmo più alto, rispetto a quello attuale, del rialzo dei tassi di interesse.
Insomma, come si può vedere da questo paragrafo, l’esito del FOMC è scontato ma le incognite non mancano. Strategicamente si può ipotizzare che, dalla riunione della FED possa scaturire una buona volatilità che può essere sfruttata per fare trading online. La pratica con la demo eToro è fondamentale per imparare ad operare nei contesti di forte volatilità.
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Discorso Powell 26 gennaio 2022: previsioni
E in merito ai contenuti della conferenza stampa del governatore Powell? Secondo Steven Englander direttore G-10 FX research di Standard Chartered PLC, considerando la riduzione del bilancio e dando per scontati 4 aumenti dei fondi FED, un atteggiamento di Powell moderatamente aggressivo sarebbe dovish in termini di mercato. In particolare se il governare dovesse dire che la FED è pronta a riportare l’inflazione in pista e dovesse mostrarsi fiducioso sul fatto che un un paio di aumenti possano bastare, allora ci sarebbe un riscontro dovish per i mercati.
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