La stagione delle trimestrali Usa è oramai imminente. L’appuntamento con la pubblicazione dei conti trimestrali (quarto trimestre) è atteso non solo dagli azionisti direttamente coinvolti ma anche dai piccoli trader che, operando da casa, sono soliti sfruttare la pubblicazione dei conti trimestrali per fare trading online sulle quotate coinvolte.
L’operatività innescata dalla diffusione dei risultati trimestrali è molto alta anche in fase di attesa. I trader che riescono ad ottenere i profitti più interessanti, infatti, sono quelli attivi già prima dell’ufficializzazione dei conti quando a tenere banco tra gli addetti ai lavori sono le previsioni degli analisti.
Proprio di stime e previsioni parleremo in questo articolo. Considerando che la stagione delle trimestrali è oramai imminente, conoscere le attese degli analisti è fondamentale per capire come posizionarsi. Prima di scendere nel dettaglio dell’argomento, una precisazione.
Se oggi ad investire in borsa sfruttando l’effetto trimestrali sono anche trader alle prime armi è perchè esistono broker che, non solo offrono la demo gratuita per imparare a fare pratica da zero, ma consentono anche di fare trading senza commissioni. Un esempio, in tal senso, è il broker eToro.
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Stagione trimestrali Usa: i conti più attesi
Come da tradizione, a pubblicare per prime i conti trimestrali saranno le grandi banhe d’affari americane. Si partirà già domani 14 gennaio con i risultati trimestrali di colossi degli investimenti del calibro di Wells Fargo, JP Morgan Chase e Citigroup. Tutte e tre queste banche pubblicheranno i conti del quarto trimestre prima dell’apertura della sessione di Wall Street (ultima di Ottava). Le previsioni sui conti trimestrali delle tre banche sono positive. Tra gli analisti c’è la convinzione che il trend di crescita possa proseguire.
JP Morgan, in particolare, dovrebbe riuscire a centrare 29,87 miliardi di dollari di ricavi ed un utile per azione pari a tre centesimi. Ricordiamo che nel terzo trimestre, la banca d’affari aveva messo a segno ricavi trimestrali da record e risultati incredibili per quello che riguarda le tariffe di investment banking totali.
Da inizio anno ad oggi, il prezzo delle azioni JP Morgan ha registrato un rialzo del 6 per cento. Considerando che il target price medio sulle azioni è pari a 181 dollari, alle quotazioni attuali, è presente un potenziale di upside del 9 per cento. C’è quindi un margine di rialzo che può essere sfruttato impostando strategie di tipo rialzista.
In generale, tutto il settore bancario, grazie al piano infrastrutture varato dall’amministrazione Usa, potrebbe beneficiare di un considerevole aumento della domanda di credito. Questa tendenza è stata visibile nel corso del terzo trimestre quando le spese dei consumatori sono tornate ai livelli precedenti alla pandemia. Nel corso delle recenti festività, ad esempio, le spese con carte di credito di Citigroup hanno registrato un balzo del 20 per cento su base annua.
In relazione al quarto trimestre, invece, a causa della diffusione della variante omicron del covid, non è da escludere che ci possa essere un impatto sui prestiti sul breve termine.
In generale, comunque, tutte le azioni del settore bancario Usa continueranno ad essere molto attraenti per tutto il 2022 beneficiando di vari macro-trend.
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