Quali sono le prospettive del settore utility nel 2022? A porsi questa domanda, indicando anche le migliori azioni da comprare in ottica investimento, sono stati gli esperti di City. Le previsioni sul comparto utility 2022 eleborate dalla banca d’affari Usa possono essere utilizzate per fare trading online sulle azioni preferite.
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Settore utility previsioni 2022 secondo Citi
Iniziamo a trarrare l’argomento partendo da quelle che sono le coordinate generali. Secondo gli analisti, in un contesto generale caratterizzato da stagflazione e aumento dei prezzi dell’energia, il settore utility potrebbe sovraperformare il mercato grazie alle buone prospettive sugli utili a lungo termine.
Nel breve termine, invece, ci sono molti rischi a partire dalla possibile introduzione di ulteriori interventi normativi di emergenza fino alla possibile interruzione della catena di approvvigionamento nel segmento delle rinnovabili e all’incremento dei tassi nominali.
Nonostante queste variabili, però, le previsioni 2022 sul settore utility sono incoraggianti.
Migliori azioni settore utility 2022 previsioni
Alla luce del contesto di riferimento tracciato da Citi, quali sono quindi le migliori azioni del settore utility da comprare nel 2022? I nomi fatti dagli analisti Usa sono i seguenti:
- Ibe
- Rwe
- Trn
- Ana
- Edf
Accanto a queste azioni da comprare, ve ne sono poi altri sulle quali il giudizio è nettamente più freddo. I sell del 2022 sono:
- Enel
- Orsted
- Enagas
- Uniper
- Verbund
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Per quello che riguarda l’andamento della domanda di energia, gli esperti ritengono che essa sia destinata a restare contenuta. Dopo il -4,2 per cento del 2020 si è infatti passati al +3 per cento del 2021 ma siamo sempre molto sotto ai livelli di un decennio fa. Considerando anche la chiusura della capacità termica e nucleare e la crescita sotto le stime delle energie rinnovabili, è possibile che in futuro passa esserci un aumento della fragilità di bilancio della domanda europea.
In questa situazione, Citi ha rivisto le previsioni sugli utili del settore utility per il 2022-2025 al rialzo del 10-15 per cento a causa di prezzi dell’energia più alti, inflazione più alta prospettive di tassi stabili. Nonostante le stime per il 2024 e 2025 siano leggermente inferiori rispetto a quelle del consensus gli esperti ritengono possibile una crescita sostenibile a lungo termine degli utili per azione compresa nel range tra il 4 e il 5 per cento.
Tali valutazioni, però, non tengono conto del potenziale di crescita a lungo termine. Scrivono a tal riguardo gli analisti di Citi che a seguito della performance assoluta registrata da inizio anno ad oggi, il settore utility scambia a circa 15 volte il prezzo degli utili previsti per il 2023 che è ritenuto interessante alla luce del costo medio del capitale proprio del settore utility più basso del 6 per cento.
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