Paypal è uno dei primi e più noti servizi di pagamento online; una società che ha avuto un successo straordinario a livello mondiale. Ma in questo momento, non se la passa tanto bene perlomeno in borsa.

Nelle ultime giornate le quotazioni in Borsa del colosso americano sono crollate con gli investitori che hanno dato vita ad una vera e propria corsa a vendere i titoli in loro possesso. 

Chi invece voleva comprare è rimasto comprensibilmente in attesa anche se, da un punto di vista prettamente strategico, il forte ribasso del titolo rende conveniente quello che, tecnicamente, viene chiamato acquisto a sconto (qui il sito ufficiale eToro per fare trading sulle azioni). 

In realtà, a prescindere dal crollo delle utlime sedute, la società resta florida e appetibile. Il problema è che ci sono delle novità che fanno temere che qualcosa possa cambiare.

Quotazioni in ribasso

Un – 10,46 per cento; è questa la discesa in picchiata che hanno fatto registrare le azioni PayPal già nella giornata di martedì. Il crollo non è stato poi seguito da alcun reale rimbalzo ma solo da un recupero del tutto fisiologico che è avvenuto nelle sessione di ieri. Il ribasso che PayPal ha maturato questa settimana è stato il più ampio da marzo del 2020. C’è però un problema: allora tutte le borse erano in sell-off a causa dello scoppio della pandemia di covid19 mentre adesso il sentiment generale è positivo. 

Attualmente, il valore delle azioni è attestato sui 205 dollari, con un calo di oltre il 33% dal record storico raggiunto lo scorso luglio e pari a 310 dollari. Nel 2021, il titolo ha perso il 12 per cento. Limitando l’analisi alle sole ultime 5 sedute di borsa, il rosso maturato è pari all’11,6 per cento. 

I dati trimestrali non hanno fatto contenti gli investitori, né le previsioni a medio termine; la società ha dichiarato di puntare al 18 per cento di crescita di ricavi per l’anno 2022, che si attesta al di sotto delle precedenti proiezioni.

Non è servito neppure diramare l’annuncio dell’accordo con Amazon per la gestione del servizio di pagamento Venmo. Né altre novità interessanti, come l’inserimento di PayPal fra le opzioni di pagamento di Walmart e di GoFundMe, sono state sufficienti a rilanciare un titolo che continua ad essere molto sottopressione. 

Inevitabile, in questo contesto, che a dominare siano state strategie di tipo ribassista. Questo perchè, grazie allo short trading (leggi qui la guida completa) è possibile guadagnare quando il prezzo di un titolo è in ribasso. Fondamentale per operare con questa strategia è scegliere un broker che offre strumenti avanzati. Un esempio è il Copy Trading eToro grazie al quale è possibile replicare le posizioni dei traders migliori. Questa funzionalità è molto importante per chi è alle prime armi e può essere testata in modalità demo.

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I motivi del calo di fiducia degli investitori

Ma perché PayPal al momento non riscuote fiducia? Ecco 4 elementi principali che possono spiegare la situazione attuale del colosso dei pagamenti elettronici. Secondo molti analisti, al di là dell’inevitabile ritracciamento dopo il raggiungimento, in estate, dei massimi storici, è plausbile che gli investitori stiano pensando molto a questi 4 fattori. 

  • Acquisizioni: nel futuro, sembra che PayPal voglia rilanciare la propria crescita con acquisizione importanti. Si parla per esempio di Pinterest. Investimenti che richiedono esborso di liquidità, e di cui non si conoscono ovviamente gli esiti.
  • eBay: il nuovo accordo con Amazon non ha bilanciato la separazione dall’altro grande e-commerce del mondo Occidentale: eBay. Una collaborazione durata anni e che aveva fruttato come entrate.
  • Mancanza di base commerciale: è questo un punto in comune con molte altre aziende, in questo momento, la base commerciale è abbastanza carente. Difficile vedere una inversione di tendenza a breve termine.
  • Pagamento off line: tutto il settore e-commerce ha vissuto un incremento, come è comprensibile, durante i mesi della pandemia. Ora che il mondo è tornato alla normalità, molti utenti hanno anche ricominciato a utilizzare metodi di pagamenti più “tradizionali”, che siano contanti o le carte di pagamento come il bancomat.

Riscirà eBay a vincere le sfide future su questi 4 fronti? Sicuramente i driver citati possono condizionare il titolo generando quella volatilità che può essere sfruttata per fare trading online (qui il sito ufficiale eToro). 

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