Magari il 2021 non sembra essere stato esaltante, in termini di numeri e percentuali, ma quando si tratta di vendite il colosso dell’auto elettrica Tesla continua a progredire. Sono arrivati i dati del terzo trimestre dell’anno e parlano chiaro: l’azienda statunitense ha ottenuto un nuovo record.
Questo nonostante la crisi dei microchip, che ha eroso in modo significativo i ricavi della società. Del resto quello della carenza dei microschip è un problema con cui tutto il settore automotive (sia quello tradizionale che quello elettrico) è costretto a fare i conti.
Effetto collaterale del covid19 (la riduzione dell’offerta di chips fu decisa a suo tempo dalle società produttrici in scia alla convinzione -poi rilevatasi infondata – che il comparto di riferimento avrebbe subito un brusco calo), la carenza di microchips dovrebbe continuare a condizionare il mercato anche nei prossimi trimestri.
Tornando a Tesla, nonostante il titolo si sia apprezzato solo del 6 per cento in questo 2021 (contro quasi il 18 per cento raggiunto dall’indice S&P 500), gli esperti continuano a indicarlo fra i titoli buy più interessanti di tutta Wall Street.
Prima di elencare quali sono i motivi alla base di questo ottimismo, ricordiamo che l’indicazione buy può essere sfruttata non solo per comprare azioni in senso fisico ma anche per speculare sulle variazioni di prezzo attraverso i CFD. Questa seconda strada è da seguire soprattutto se non si ha interesse a diventare azionisti della quotata (con tutti gli obblighi giuridici che tale rapporto comporta). Tra l’altro oggi fare CFD Trading sulle azioni è anche molto vantaggioso perchè ci sono broker come ad esempio eToro (leggi qui la nostra recensione completa) che offrono la demo gratuita da 100 mila euro virtuali per imparare a fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi reali.
Scopri qui eToro>>> account gratis e 100.000 euro virtuali per imparare a fare CFD trading
Tesla: numeri in notevole aumento rispetto al 2020
Sabato 2 ottobre Tesla ha pubblicato i suoi numeri relativi al trimestre estivo: 237.823 automobili prodotte e 241.300 esemplari consegnati nel periodo luglio – settembre. Un numero di consegne decisamente superiore rispetto alle 201mila del secondo trimestre; e la differenza è ancora più ampia se si confronta con le 139.593 dello stesso periodo del 2020.
Da questo punto di vista, tutto il 2021 segna un incremento notevole rispetto all’anno passato. Da gennaio a settembre i veicoli consegnati sono state 627.000, quasi il doppio rispetto al 2020, sempre tenendo conto dei primi 9 mesi.
Coloro i quali affermavano che le prospettive di Tesla non potessero essere solide a causa di fondamentali molto deboli sono stati smentiti proprio dai dati sulle vendite di luglio-settembre.
Superata la carenza dei chip
La crisi dei chip quindi sembra non aver influito sulla produzione di Tesla, come ha sottolineato anche l’analista di Wedbuch Dan Ives. L’esperto ha indicato Tesla come titolo da comprare con prezzo obiettivo a 1.000 dollari. Anche Alexander Potter, esperto di Piper Sandler, ha raccomandato l’acquisto delle azioni Tesla ponendo il target price sulla quotata dell’auto elettrica a 1200 dollari.
Il record di consegne di questo periodo, inoltre, rappresenta una stima migliore da parte degli analisti anche in termini di utili; una prospettiva che potrebbe migliorare anche la performance del titolo a Wall Strett. La seduta di ieri si è chiusa con Tesla a quota 781 dollari, in rialzo dello 0,8 per cento. Un apprezzamento significativo poichè maturato in un contesto per nulla facile visto che la borsa Usa ha chiuso in ribasso. Venerdì 1 ottobre, invece, Tesla aveva fatto registrare un limitatissima perdita dello 0,03 per cento, chiudendo a 775,22 dollari.
Le prospettive sul titolo, però, anche grazie al dato sulle vendite di auto, sono molto incoraggianti e non è da escludere che ci possa essere un rialzo. Fondamentale, per cavalcare questa tendenza, è l’utilizzo di strumenti avanzati di trading come ad esempio il Copy Trader eToro. Il più importante vantaggio di questa funzionalità è la possibilità di copiare i traders migliori che sono soliti operare sulle azioni Tesla.
L’assemblea annuale degli investitori
Altro importante appuntamento per il colosso di Elon Musk è l’assemblea annuale degli azionisti, in calendario per il 7 ottobre. Non avverrà, come consueto, nel suo quartier generale in California, bensì ad Austin, in Texas. Qui è in costruzione la Gigafactry, che si ipotizza operativa già dal 2022.
Gli investitori vorranno sicuramente conoscere le prospettive di questo sito, ma anche di quella in fase di realizzazione a Berlin-Brandenburg, in Germania; si tratta del primo su territorio europeo.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.