Il meeting della FED è stato il market mover principale di questa settimana. Sull’esito della riunione del Fomc della Federal Reserve è stato scritto tantissimo ma adesso è arrivato il momento di trarre le conclusioni su quello che, in fondo, era il tema caldo del board FED ossia il timing di avvio del tapering.
Alcuni lettori ci hanno posto la seguente, semplice domanda: al di là di tutto quello che è stato detto in merito ai retroscena della riunione FED di settembre, a conti fatti, quando avrà inizio il tapering? C’è una data oppure ci sono le solite indicazioni pronte ad essere più o meno rettificate già nei prossimi mesi? La questione non è di poco conto in quanto dall’avvio della riduzione degli acquisti di titoli da parte della FED, dipendono le strategie trading da adottare sul Forex e sugli indici di borsa.
Prima di provare a dare una risposta alle domande che i nostri lettori ci hanno posto all’indomani del vertice FED, ricordiamo che il modo più semplice e alla portata di tutti per investire sui vari mercati da una sola piattaforma è il CFD Trading. Scegliendo un broker autorizzato come ad esempio eToro (leggi qui la recensione completa) oggi si può avere il conto demo per fare pratica e imparare a fare trading su forex e borsa da un solo account e senza rischiare di perdere soldi reali.
Tapering FED: quando avrà inizio?
Come hanno messo in evidenza alcuni analisti dopo le delibere adottate dal Fomc, l’impressione è che la Federal Reserve si stia preparando al tapering e così facendo stia anche preparando gli investitori a questo passaggio decisivo che tanti effetti potrebbe avere sui mercati.
Samy Chaar, Chief Economist di Lombard Odier IM, ha evidenziato che dalle stesse valutazioni condotte dalla FED, è emerso un significativo passo in avanti per l’economia Usa. Infatti le prospettive di crsecita per l’anno in corso sono state riviste al ribasso mentre le stime per il 2022 sono più positive. Le previsioni sull’andamento dell’inflazione, invece, stimano una crescita del 3,7 per cento e del 2,3 per cento per il 2022. In generale, mentre la crescita degli Usa sembra convergere verso livelli più normali, l’inflazione è in rialzo anche se la pressione sui prezzi sembra essere transitoria.
Premesso questo, il tapering NON è stato annunciato formalmente ma proprio le stime macro precedentemente indicate sembrano suggerire che i tempi di avvio del piano possano essere molto brevi.
Rispondendo quindi alla domanda dei nostri lettori, possiamo affermare che la prima riduzione del programma di acquisto di asset potrebbe esserci a novembre con implementazione prevista per dicembre. novembre è prevista una riduzione del programma di acquisto di asset, con la prima implementazione fissata per dicembre. Tra l’altro nel corso del suo discorso a margine del meeting FED, il governatore Jerome Powell ha fatto capirea tutti che questa volta il tapering sarà molto più veloce rispetto a quello che fu introdotto a seguito della grande crisi finanziaria. Alla luce di tali indicazioni, Lombard Odier IM stima una riduzione degli acquisti di asset su base mensile di 15 miliardi di dollari a partire da dicembre 2021 e possibile conclusione del tapering già a luglio 2022.
Insomma se queste indicazioni dovessero essere vere, nei prossimi mesi ci potrebbero essere tante occasioni per fare trading su forex e borse. Per questo motivo se sei interessato a speculare sui mercati dovresti imparare già oggi a fare trading online. La demo eToro ma soprattutto la possibilità di copiare i migliori traders che questo broker ti offre, possono esserti molto di aiuto per cementare le tue competenze. Per imparare a fare social trading con eToro puoi usare il conto demo gratuito da 100 mila euro virtuali accessibile dal bottone in basso.
Inizio Tapering FED: conclusioni
A questo punto possiamo tirare le somme su quelli che potrebbero essere i tempi di lancio del tapering. L’annuncio rilasciato mercoledì dal Fomc della FED rafforza le tesi sulla normalizzazione della politica relativa all’inflazione, mentre le previsioni di crescita più contenute stanno a dimostrare che la prudenza continua ad essere giustificata.
L’analista Samy Chaar si attende una normalizzazione graduale e flessibile delle politiche della Federal Reserve con riduzione degli acquisti di asset e una progressiva stabilizzazione del bilancio. Successivamente ci sarà l’aumento del costo del denaro con l’obiettivo di portare il tasso headline dei Fed funds a un picco del 2,5 per cento entro il 2026.
Tutto molto chiaro e preciso ma attenzione ai possibili cambi in corso d’opera. La FED ha infatti parlato di flessibilità e quindi di continua verifica sull’andamento dell’economia. Morale: se la tendenza economica dovesse restare positiva, il piano da attuare sarebbe quello in alto. In caso di peggiornamento del quadro macro, allora quanto fin qui ipotizzato sull’avvio del tapering sarebbe da rivedere.
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